
[ROMA] Avevano organizzato una festa privata a pagamento in una villa sull’Appia Antica, prevedendo musica, cena e parcheggio interno e pubblicizzandola via WhatsApp. Il finale a sorpresa (amara) lo hanno però assicurato gli agenti in borghese della Questura di Roma e una squadra del Nucleo Mobile, coordinati dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. I poliziotti giunti sul posto hanno constatato la presenza di una quindicina di auto parcheggiate all’interno della struttura e musica ad alto volume e hanno tentato per qualche minuto di farsi aprire il cancello. Alla fine si è presentato il proprietario della villa che sebbene si sia mostrato inizialmente poco collaborativo ha dovuto interrompere l’evento e fare uscire una quarantina di partecipanti che sono stati identificati e che saranno sanzionati. Altri invece sono riusciti a scavalcare la recinzione sul retro e fuggire nella campagna circostante. Durante gli accertamenti sono poi arrivate altre due persone a bordo di una vettura Ncc, dichiarando di dover partecipare alla festa. I due sono stati multati sul posto e portati in ufficio perché privi di documenti. Da quanto si è appurato il party prevedeva l’ingresso alle ventuno di sabato e l’uscita alle sei del mattino di domenica. La prevendita dei biglietti avveniva solo tramite ricarica su una Postepay o Paypal: 30 euro per gli uomini e venti per le signore la cifra richiesta.
Alessandro Pino
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