
[ROMA] Diciamolo chiaramente: su via dello Scalo di Settebagni in troppi corrono con la macchina.
Non si tratta di gente che ha fretta di andare al lavoro o di uscire dal quartiere, perché stante il regime dei sensi unici in vigore é più probabile che via Dello Scalo la si percorra per raggiungere la parte collinare di Settebagni, cioè per tornare a casa rientrando da fuori.
Succede a ogni ora ma specialmente la sera: a chi scrive capita non di rado di venire sfanalato, strombazzato (ma anche sfanculato, ci si passi il termine) e addirittura sorpassato a brutto muso da gente che se ne frega di stare percorrendo una strada stretta, senza marciapiedi o parapdedonali, con un susseguirsi di cancelletti di abitazioni, un paio di traverse ad angolo cieco così come l’intersezione con via Sant’Antonio di Padova e l’ingresso della stazione da cui le persone sbucano all’improvviso, senza contare la presenza delle scuole o anche di qualche gatto che gironzola e rischia di finire invstito, come purtroppo è successo.
Quelle appena descritte sono condizioni che dovrebbero fare tenere il piedino destro molto leggero sul gas e che rendebbero sensata l’istituzione di una “zona 30” e il Comitato di Quartiere Settebagni ha segnalato l’esigenza di trovare dei correttivi alla guida sconsiderata di alcuni. Io, in attesa che si prendano provvedimenti al riguardo, ho deciso di attuare la mia personale “zona 30” e proseguirò ad andare piano anzi pianissimo. E pazienza se continuerô a ricevere i “vaffa” degli esagitati.
Alessandro Pino
Una Risposta a “Settebagni: su via Dello Scalo andiamo piano, grazie | di Alessandro Pino”