(pubblicato su http://www.di-roma.com)
Chiusura notturna dal ponte delle Valli a Nomentana. Coinvolto II Municipio, il III non viene nemmeno invitato
Da Valli a Nomentana chiusura notturna della Tangenziale. Decisione presa in accordo con il II Municipio, mentre il III non sa nulla. Problemi di decibel, in sei mesi non si è riusciti a garantire il controllo del limite di velocità Fino al 31 dicembre 2014 il tratto di tangenziale tra il ponte delle Valli e la Nomentana sarà chiuso al traffico veicolare privato tra le ore 23 e le ore 6 del mattino successivo. L’ordiananza del sindaco Marino porta la data del 15 luglio ed è immediatamente operativa. La decisione è stata presa durante una riunione indetta l’8 luglio dal Dipartimento Tutela Ambientale-Protezione Civile, cui hanno preso parte anche rappresentanti del Dipartimento Mobilità e Trasporti, del Corpo della Polizia locale Roma Capitale e dell’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità e del Municipio Il. Nonostante l’importante modifica alla viabilità interessi anche il III Municipio, di cui la tangenziale è il confine convenzionale, nessun rappresentante del distretto di Piazza Sempione è stato invitato.
La chiusura si è resa necessaria, a seguire le motivazioni dell’ordinanza, perché durante il periodo in cui è stato in vigore il limite orario sperimentale di 50 km/h (sul resto della circonvallazione è di 70) non si è potuto verificare né il reale miglioramento dell’inquinamento acustico e ambientale né l’effettivo rispetto del limite di velocità. Però nel preambolo si annuncia che è stato elaborato un progetto per l’installazione di sistemi di controllo automatico delle infrazioni da posizionare sulla sopraelevata e si fa riferimento all’esistenza di una “Conferenza di servizi permanente dall’Ufficio speciale emergenza traffico e mobilità istituita già nel 2008 che sovrintende – o dovrebbe sovrintendere – a tale attività. Scritta così, dall’ordinanza sembrerebbe emergere che l’arco temporale di sei anni non sia stato sufficiente all’installazione degli autovelox in postazione fissa.
Si legge sempre nello stesso documento che con l’ordinanza 314 del 30/12/2013 (Sindaco Marino) vi era stata la temporanea revoca del divieto di transito notturno, nei due sensi di marcia, nel tratto dell’infrastruttura viaria compreso tra Via Batteria Nomentana e Via Nomentana e che, al fine di garantire la riduzione dell’impatto acustico ambientale a tutela dei recettori, si istituiva il limite di velocità di 50 km/h, per l’intera giornata, nel tratto compreso tra via della Batteria Nomentana e Via delle Valli, con 0.0. del Dipartimento Mobilità e Trasporti n.828 del 2 agosto 2012 (prot. 32548) e si ordinava il rigoroso controllo del rispetto del limite di velocità indicato e nonché l’esecuzione di uno studio “trasportistico” relativo ai flussi di traffico e relative ricadute acustiche, al fine di individuare misure efficaci di controllo e di abbattimento del rumore, inclusa l’eventuale realizzazione di nuove barriere di difesa acustica e l’adeguamento delle esistenti. Alla riunione del Dipartimento Tutela Ambientale – Protezione Civile tenutasi il sei dicembre del 2013 si era ribadita la necessità di avere a disposizione i risultati degli studi prima del termine degli effetti dell’ordinanza sindacale, il 30 giugno 2014. Al 25 giugno però, la Polizia locale di Roma Capitale ha ribadito l’impossibilità di procedere alla verifica di limiti di velocità tramite dispositivi mobili di controllo per motivi di sicurezza degli operatori, inoltre è stato confermato dal Dipartimento della Mobilità che l’installazione e la messa in esercizio degli autovelox in postazione fissa non è realizzabile entro la data di scadenza dell’ordinanza n.314/2013. Veniva concessa così una proroga di 15 giorni ma all’ ultima riunione era ormai ben chiaro che i tempi erano ancora troppo stretti. Così è stato deciso di chiudere direttamente in ore notturne il tratto tra ponte delle Valli e la Nomentana, circa 500 metri in tutto, almeno fino all’installazione degli autovelox fissi e alla consegna degli studi, comunque fino al prossimo 31 dicembre, fatta salva la possibilità di ricorrere al Tar.
Ora però, viene un dubbio tutt’altro che peregrino: se non è possibile installare autovelox mobili perché gli operatori risulterebbero a rischio – non vi sono aree di sosta – Roma Capitale come intende chiudere al traffico e controllare gli aventi diritto alle varie deroghe senza che gli stessi operatori vengano messi in pericolo? Sarà una chiusura solo nominale o verranno istallate barriere ad emersione oppure posizionate e rimosse manualmente tutte le sere e tutte le mattine?
Le reazioni dal III Municipio non si sono fatte attendere. Il presidente del consiglio del III Municipio Riccardo Corbucci ha ribadito in maniera decisa la sua posizione: “La decisione di chiudere al traffico, dalle 23 alle 6, il tratto di tangenziale fra via delle Valli e via Nomentana è una vera idiozia, presa per tutelare i residenti del II municipio, senza prendere in alcuna considerazione le esigenze e la stessa tutela, che allo stesso modo meritano i residenti del III municipio, dove ricadranno gli effetti negativi di questa decisione miope”. E ancora: “L’assenza dei rappresentanti del municipio III in una discussione che riguarderà migliaia di residenti del nostro territorio è davvero assurda”. “Infatti la chiusura di quel tratto di tangenziale, motivata per limitare l’impatto acustivo, obbligherà gli automobilisti ad uscire obbligatoriamente sulla rampa che conduce a via Nomentana – continua Corbucci – coloro che dovranno proseguire verso via Salaria, viale Libia e l’Olimpica, passeranno quindi sotto le finestre dei cittadini di Montesacro, di Valli-Conca d’Oro e di via dei Prati Fiscali, tutti residenti evidentemente meno fortunati, che non meritano di essere tutelati dall’impatto acustico provocato dalle auto. Contro questa decisione sosterremo le giuste proteste dei cittadini, che si stanno già muovendo con la presentazione di un ricorso al Tar del Lazio e con una raccolta di firme per chiedere l’immediato ritiro di questa ordinanza”.
Anche Francesco Filini, capogruppo di FdI in consiglio municipale, dichiara tutta la sua contrarietà, in più, andando giù pesante sulla gestione del presidente del III Municipio: “Il fatto che si decida di chiudere un tratto di tangenziale per tutelare i residenti del II Municipio a discapito dei cittadini di Montesacro è un fatto di per sé tanto grave quanto anomalo, che poi la decisione avvenga senza minimamente coinvolgere gli amministratori del III Municipio è fatto semplicemente assurdo che ci riporta ad una triste realtà già più volte denunciata dalle opposizioni: Marchionne & Co. non vengono minimamente presi in considerazione da Roma Capitale. Ed è questo il problema più grande per i nostri cittadini, ovvero quello di avere un Presidente di Municipio che conta come il due di coppe quando regna Marino…”.
Luciana Miocchi
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Tag:chiusura notturna tangenziale, Francesco Filini, Ignazio Marino, III Municipio, Paolo Marchionne, ponte delle Valli, Riccardo Corbucci, Roma Capitale, Sindaco di Roma, tangenziale est, via Nomentana