Un piccolo parco ai confini di via S.Antonio di Padova, quartiere Settebagni. Carino, un po’ defilato. Su un lato confina su un fosso che segna il confine con la riserva della Marcigliana. Non è ancora in carico al Comune ma è completamente arredato e frequentato da chi cerca un po’ di tranquillità. O di intimità. Tuttalpiù, in terra qualche cicca sospetta. Ognuno usa questo fazzoletto di verde come puó, insomma. Poi c’è qualcuno che invece proprio non resiste e per divertirsi deve far sfogo alla propria rabbia repressa, alle frustrazioni, a qualcosa che non sa nemmeno definire.

Rompe per esistere, forse. La scorsa settimana quel qualcuno non era ancora passato. C’erano cestini e panchine sani, magari non era uno splendore perché ancora la manutenzione è curata da qualche residente volonteroso, in attesa che l’amministrazione se ne faccia carico.
Ora invece le condizioni sono quelle mostrate dalle foto.
Più bello, più comodo, più vivibile. Un reato, non una bravata.
Luciana Miocchi
