
[ROMA] Il prossimo 2 novembre alle 14 è in programma un momento di raccoglimento davanti alla lapide che il XV Municipio ha fatto installare in memoria di Giovanna Reggiani, vittima il 30 ottobre del 2007 di una feroce aggressione avvenuta in via della Stazione di Tor di Quinto dove era appena scesa dal treno per tornare a casa dopo un pomeriggio di spese.
La donna fu aggredita, derubata, trascinata in una baracca del vicino campo nomadi, violentata e poi gettata in fin di vita in una scarpata vicino a via Camposampiero. Fu ritrovata nel fossato in coma e seminuda con i pantaloni ancora abbassati, un maglione nero tirato su, il volto sporco di sangue, il corpo pieno di lividi, senza documenti. Morì in ospedale dopo ventiquattro ore di agonia.
Per la morte di Giovanna Reggiani fu condannato all’ergastolo un romeno che abitava nel campo nomadi.
La stele in memoria di Giovanna Reggiani si trova sulla rotatoria, poco distante dal punto in cui la donna fu brutalmente massacrata.
A cura di Alessandro Pino





















