[ROMA] Colpo di scena nella vicenda della sede Asl di largo Rovani a Talenti, i cui servizi secondo i programmi della dirigenza sanitaria e della maggioranza municipale di. centrosinistra avrebbero dovuto essere trasferiti in una struttura in via Paolo Monelli, zona Bufalotta.
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dai residenti con il Comitato di Quartiere di via Paolo Monelli.
A quanto pare la motivazione dell’accoglimento consisterebbe nella impossibilità di servire con una adeguata viabilità una ipotetica sede Asl in via Paolo Monelli, dal momento che si tratta di una strada pubblica ma di dimensioni ridotte e chiusa in fondo e che tutte le restanti strade del Consorzio di via Paolo Monelli sono private e a viabilità privata per cui non percorribili dal pubblico.
«È una vittoria per i residenti che da anni combattono contro i mulini a vento dell’amministrazione del centrosinistra- ha commentato al riguardo il capogruppo in Terzo Municipio di Fratelli d’Italia, Manuel Bartolomeo- questo vuol dire che non bisogna mai arrendersi davanti la malagestione di un territorio».
l’ingresso dei locali asl di Salita della Marcigliana a Settebagni
Da rumors raccolti dopo la riunione della commissione politiche sociali di qualche giorno fa, si apprende la notizia, potenzialmente deflagrante, che nella stessa seduta in cui è stata annunciata la chiusura della sede di Largo Rovani – praticamente dismessa da due anni, in quanto da tempo la maggior parte delle attività sono state trasferite – con la conseguente apertura di un nuovo polo in via Paolo Monelli -, strada senza uscita, sulla quale già insiste l’entrata del Liceo Giordano Bruno – e l’assetto di “cinque case di comunità” , il Dott. Turi, responsabile del III Distretto sanitario, ha annunciato il prossimo spostamento del servizio ares 118 dalla Salita della Marcigliana, a Settebagni, in via Monelli, in modo da recuperare stanze da adibire al potenziamento dell’ambulatorio. In pratica, per tornare a offrire i servizi che già c’erano qualche anno fa, solo che si svolgevano interamente a piano terra.
Se ciò fosse confermato ci sarebbe un bel pezzo di III Municipio a entrare in fibrillazione: i residenti di via Monelli sono già scesi in campo facendo una raccolta firme, in quanto non ritengono la scelta della loro via per il nuovo insediamento, una scelta felice: oltre ad essere una via senza uscita e densamente edificata, il traffico congestionato di via della Bufalotta rappresenta già un incubo e non esiste autobus al momento che transiti nella via, quindi prevedono un’aggravarsi delle condizioni. Ciò dovrebbe far riflettere anche sulla scelta di andare a posizionare li le ambulanze che ora sono a Settebagni, proprio per via del traffico che si crea nella zona in determinati orari del giorno. E’ ipotizzabile che una volta diffusa la notizia anche il quartiere di Settebagni scenderà in protesta, avendo già difeso in altre occasioni la postazione del 118 da altri trasferimenti, sempre rientrati proprio per le proteste e per la posizione strategica della postazione, a ridosso dell’autostrada Roma Firenze e del G.r.a. E anche i residenti delle zone limitrofe a largo Rovani hanno da manifestare il proprio dissenso, in quanto nonostante i servizi diradati già da tempo, nessuno li ha mai avvertiti riguardo una chiusura di qualche tipo. Questa ultima sede, in affitto da un privato, costa poco meno di un milione di euro l’anno di soli canoni, quindi la scelta potrebbe essere più economica che rispondente ad una logica di riorganizzazione sul territorio.
[ROMA] Il futuro della sede Asl di Talenti a largo Rovani è stato al centro di un botta e risposta tra opposizione e maggioranza in Terzo Municipio.
A mettere sotto la lente di ingrandimento la sorte di tale struttura sanitaria é stato capogruppo municipale di Fratelli d’Italia, Manuel Bartolomeo che è intervenuto via social: “Questa mattina durante la commissione congiunta Pari Opportunita/Servizi sociali abbiamo avuto la conferma che entro il 2023/25 la sede Asl di Largo Rovani chiuderà! Il responsabile Asl in presenza del Presidente del III Municipio Marchionne, ha dichiarato a verbale della commissione che tutti i servizi, compreso il SERT (Servizi per le Tossicodipendenze), saranno trasferiti in Via Paolo Monelli”. Prosegue Bartolomeo: “Via Monelli, per chi non la conoscesse, è una strada a ferro di cavallo compresa tra Bufalotta e Talenti, confinante con una scuola superiore, immersa al traffico locale del centro commerciale Dima Shopping. Una scelta presa in piena autonomia dai ‘piani alti’ di questa amministrazione! Nulla di condiviso in fase decisionale nelle commissioni consiliari preposte! Non un atto presentato da votare in aula! Decisioni di questo genere non posso essere prese nelle stanze segrete di Piazza Sempione! Fratelli d’italia Terzo Municipio chiede alla giunta Marchionne di fare un passo indietro rispetto a questa scelta scellerata!”.
Alle dichiarazioni di Bartolomeo ha fatto seguito una nota congiunta della capogruppo municipale Pd Federica Rampini, del presidente del Consiglio Municipale Filippo Maria Laguzzi e di Nicoletta Funghi, presidente della Commissione Patrimonio, Personale e Bilancio del Municipio III: “Il 30 dicembre 2021 la Giunta della Regione Lazio ha deliberato per il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza le Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale, nel Piano ci sono anche le cinque Case di Comunità previste nel territorio del Municipio Roma III, a tal proposito, infatti, abbiamo presentato un atto per la programmazione delle nuove aperture delle Case di Comunità”.
Ha poi concluso Federica Rampini: “Già da diversi anni la ASL RM 1 aveva comunicato, alle amministrazioni che si sono succedute, la volontà di voler chiudere la sede di Largo Rovani, ingenti sono le spese da sostenere e la vicinanza alle altre sedi di Via Lampedusa e Via Dina Galli è sempre stata disfunzionale alle necessità di un territorio vasto come quello del terzo municipio. Come Partito Democratico abbiamo cercato sino all’ultimo di evitare la chiusura, ma il nuovo quadro consente di fare un passo indietro e ragionare sulla nuova riorganizzazione.
Montesacro, Montesacro Alto (Talenti) e Val Melaina sono i quartieri della città consolidata, per questa ragione, nella programmazione prevista dalla Regione Lazio, oltre al potenziamento dello Spoke* di Via Salita della Marcigliana è stata prevista l’apertura di altre due Case di Comunità una proprio in sostituzione di Largo Rovani, in Via Paolo Monelli e l’altra nella zona di Porta Roma.
La Casa di Comunità presso Porta di Roma andrebbe ad offrire il servizio sanitario locale a tutti quei territori che da sempre ne sono privi, nello specifico Colle Salario, Fidene, Serpentara, Cinquina nonché la stessa zona di Porta di Roma. Per questa ragione, oggi in Commissione Politiche Sociali alla presenza del Direttore del 3 Distretto, abbiamo evidenziato come, anche in considerazione del blocco delle assunzioni del personale medico-sanitario, sarebbe giusto e doveroso dare la priorità all’apertura della Casa di Comunità di Porta di Roma, individuando strutture di priorità dell’Amministrazione.
Rimangono alcuni dubbi di natura logistica per l’apertura della Casa di Comunità in Via Paolo Monelli, ma la priorità è quella di continuare a garantire il servizio sanitario locale anche al quartiere Talenti. Come Partito Democratico abbiamo chiesto una seduta di Consiglio straordinaria per discuterne appieno”
*Per Spoke si intende una rete territoriale di servizi ambulatoriali cui compete la selezione e la gestione dei pazienti e il loro invio ai centri di riferimento quando una determinata soglia di gravità clinico-assistenziale viene superata.Tale rete può essere suddivisa in: Spoke 2 (Centri Ospedalieri di riferimento provinciale con competenze specialistiche Diagnostico-terapeutiche specifiche) e Spoke 1 (Centri Specialistici territoriali in grado di servire più capillarmente il territorio a livello diagnostico, terapeutico e assistenziale). A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Un quarantaduenne albanese è stato arrestato dalla Polizia a Talenti per furto aggravato. Gli agenti del III Distretto Fidene Serpentara hanno trovato l’uomo all’alba del 7 giugno in largo Rovani mentre cercava di smontare una ruota da un’auto parcheggiata. L’albanese ha tentato la fuga ma è stato inseguito e bloccato. Gli sono stati sequestrati un crick, una chiave a brugola e due catalizzatori. Alessandro Pino
[ROMA] La mattina del 12 giugno il consigliere regionale della Lega Daniele Giannini, il coordinatore leghista del III Municipio Cristiano Bonelli e il consigliere municipale Mario Astolfi hanno incontrato medici del presidio sanitario di Largo Rovani, cittadini di Talenti e commercianti, in merito alla sorte della struttura da decenni operativa nel quartiere. <In questi giorni e’ stata gradualmente depotenziata nei servizi ai cittadini- hanno dichiarato i tre esponenti del Carroccio in una nota- e sembrerebbe che a breve potrebbe definitivamente chiudere. Le operazioni di spostamento dei medici con i loro servizi, come gli oculisti gli pleumonogi e i cardiologi presso altre sedi come quella di via Lampedusa e via Dina Galli, sono un chiaro messaggio che la Asl con il benestare della Regione Lazio ha intenzione di non rinnovare il contratto di affitto in essere in scadenza e di togliere a decine di migliaia di cittadini in gran parte anziani un presidio decentrato utilissimo>. Prosegue la nota: <Serve chiarezza e trasparenza, è assurdo pensare di intervenire in sordina, se non di nascosto, quando si parla di sanità e di servizi ai cittadini. I presídi decentrati sono un valore aggiunto che mette in condizione la cittadinanza di recarsi senza troppi disagi nelle strutture disponibili, al contrario di quanto stanno facendo i dirigenti della Asl Rm 1″. Sulla vicenda lo stesso consigliere regionale Giannini, questa mattina, ha inoltrato una interrogazione urgente all’indirizzo del governatore del Lazio Nicola Zingaretti “per ottenere notizie chiare e per pretendere trasparenza su una vicenda che, a oggi, appare torbida”. Ha concluso il coordinatore Cristiano Bonelli: <Una petizione é già stata lanciata in tutto il quartiere ma se serve siamo pronti a proteste e manifestazioni>.