Archivio | febbraio, 2019
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Nuovo orario di segreteria per la caserma dei Carabinieri di Settebagni – di Luciana Miocchi

4 Feb

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La notizia che stessero per accadere gravi cose riguardo la sicurezza nel quartiere, specialmente in riferimento alla locale Stazione dei Carabinieri ha cominciato a girare di bocca in bocca, passando per i social ma nessuno sapeva dire qualcosa di più preciso. E’ bastato un accesso diretto per scoprire l’arcano: le disposizioni sono già operative, infatti da qualche giorno l’orario di apertura al pubblico degli uffici termina alle 16,30 e non più alle 22,00 per decisione del Comando territoriale.  A breve verranno cambiate anche le targhe che riporteranno le nuove modalità di accesso. Questo perché la Stazione di Settebagni è stata spostata di fascia – le caserme sono divise in tre fasce a seconda dell’orario di apertura-  dalla seconda alla prima, che ha appunto un orario che va dalle 8,30 alle 16,30. Ciò non significa assolutamente che la Caserma verrà chiusa, eventualità esclusa in maniera categorica, avendo un bacino di utenza e di competenza di venticinquemila persone, che va dai confini con il Comune di Monterotondo alla Flaminia a Cinquina ma che verrà liberato un milite dal servizio di segreteria da aggiungere a quelli impegnati nei servizi sul territorio.  Certo fa impressione sapere che suonando al citofono nel pomeriggio, si entrerà in contatto con un operatore che risponde a decine di km di distanza ma ci si abitua a tutto, ci si abituerà anche a questo, ad un piccolo peggioramento nelle modalità di accesso per fare un qualsiasi tipo di esposto o di denuncia, mentre prima era possibile dopo l’orario d’ufficio, ora sarà necessario prendere un permesso dal lavoro, aggiungendo al danno, anche la beffa. D’altra parte, la ormai cronica carenza di personale porta a fare scelte delle scelte, per poter schierare più persone sul campo.

Luciana Miocchi

 

 

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Settebagni: se vi scaricano a casa la mondezza altrui – di Alessandro Pino

3 Feb

[Roma] Un vecchio mobiletto è stato gettato ai bordi della Salaria a Settebagni. Più volte su questo sito è stato documentato il fenomeno della teppistica dispersione di rifiuti ingombranti sulle strade del Terzo Municipio, a volte in modalità clamorose per tipo e quantità di materiali. Stavolta però è diverso e forse anche più grave: perché l’area su cui è stato lasciato il mobiletto (che non può essere ritirato con la normale immondizia indifferenziata ma va portato in una Isola Ecologica) è di proprietà privata e i sacchetti di spazzatura che vedete sono quelli lasciati dai legittimi utenti in attesa della raccolta porta a porta, essendosi rotti da tempo i bidoncini forniti con l’introduzione del servizio. Un po’ come se il troglodita di turno venisse a casa vostra e vi scaricasse la sua spazzatura sulla porta di ingresso, insomma.

Alessandro Pino

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Roma International Estetica: pubblico femminile in delirio – di Alessandro Pino

3 Feb

[Roma] È in corso presso la Fiera di Roma la dodicesima edizione di Roma International Estetica, manifestazione dedicata ai professionisti e agli appassionati della bellezza: tre giorni – dal 2 al 4 febbraio – dedicati alla cura del corpo e della mente. La parte del leone la fanno estetica professionale, cura e decorazione delle unghie, bellezza, relax, cosmesi, benessere, fashion, cura del look, dimostrazioni di scuole di estetica e di operatori del settore. In programma anche corsi, convegni, servizio di messa in piega gratuito. Padiglioni presi letteralmente d’assalto dal pubblico femminile come raramente si vede, accompagnatori maschili un po’ meno entusiasti ma ce n’è anche per loro, specialmente per quelli barbuti. Tutte le info utili sul sito http://www.romainternationalestetica.it

Alessandro Pino

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Vigne Nuove: ucciso a coltellate in via Dina Galli? – di Alessandro Pino

1 Feb

[Roma] Giallo nei “cilindri” di Vigne Nuove per la morte di un nordafricano trentacinquenne, rinvenuto cadavere in un appartamento degli edifici popolari di via Dina Galli. La segnalazione ai Carabinieri è giunta nella mattinata del 31 gennaio da parte di un nigeriano amico del morto. Il corpo si trovava su un letto, nascosto da alcune coperte. I motivi del decesso non sarebbero chiari e le indagini sono in corso: a quanto si è letto sul “Messaggero” , secondo i militari il cadavere non presenterebbe segni di violenza. Qualcuno tra i vicini, però, avrebbe parlato di ferite da coltello. La convivente della vittima – una donna marocchina a quanto pare dal passato turbolento e con la quale l’uomo sembra avesse avuto pesanti diverbi di recente – è stata interrogata per ore. Seguiranno aggiornamenti.

Alessandro Pino