
[ROMA] Una location esclusiva come la veranda del Circolo Canottieri Lazio, in una di quelle serate di fine ottobre che solo la Capitale sa regalare, hanno fatto da cornice alla presentazione di “Una vita in gioco”, autobiografia del cantautore, attore e conduttore radiofonico Toni Malco, edita da Terre Sommerse.
Assieme all’autore- di fede biancazzurra tanto da aver composto anche l’inno ufficiale della Lazio- sono intervenuti alla presentazione il giornalista Stefano Buttafuoco, lo sceneggiatore Giancarlo Governi, il presidente del Circolo avvocato
Raffaele Condemi, il direttore editoriale di Terre Sommerse Niccolò Carosi e il doppiatore Mino Caprio che ha letto alcuni brani del libro.
Un libro autobiografico quello di Malco, si è detto, nel quale di pari passo alle vicende di una carriera che lo ha visto vincere un Telegatto e recitare in diverse fiction televisive, appaiono i nomi e le foto di tante celebrità. Giusto per citarne qualcuna: il suo amico di gioventù a Monte Sacro Rino Gaetano, Maradona, Vasco Rossi, Ennio Morricone. E diversi episodi di vita legati ad esse li ha citati Malco presentando il libro, come quello in cui Massimo Troisi
a metà anni Ottanta rifiuta un contratto miliardario come testimonial di una marca di caffè liquidando la faccenda con «nun tengo genio ‘ee fa’ ‘sti cose, pigliammoc’ ‘nu cafè».
Spiega l’autore: «Raccontare il mio percorso non è stato facile perché il mio vissuto è stato frenetico, ho dovuto scavare dentro di me per trovare emozioni che erano immerse negli strati degli anni».
A cura di Alessandro Pino
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