
Venerdi 11 settembre posti esauriti per la presentazione della nuova stagione del Teatro degli Audaci.

























Nonostante alcuni piccoli inconvenienti tecnici, il Patron Flavio De Paola ha tenuto la scena per quasi due ore, presentando il cartellone dedicato ai giovani e la programmazione ordinaria, nonchè i laboratori teatrali, che inizieranno con una lezione di prova, martedì 30 settembre (maggiorni informazioni su ihttps://www.teatrodegliaudaci.it/corsi-di-formazione/). Sul palco, insieme a lui, il cast, quasi al completo, delle rappresentazioni.
Cartellone particolarmente ricco e variegato, con rappresentazioni che spaziano dal giallo comico alla commedia degli equivoci, ai classici come Aspettando Godot e Novecento e con una puntata anche nel teatro shakespeariano con I gentiluomini di Verona.
L’attore, autore e regista Pino Ammendola sarà una presenza pressochè costante, essendo in scena in una delle tre vesti in ben quattro spettacoli.
Si inizia il 2 ottobre, con “La governante di Cavour”, in scena fino al 5 ottobre, scritto, diretto e interpretato da Francesca Nunzi, come già si intravede dal titolo, un punto di vista storico alternativo e divertente che da voce a chi di solito non ce l’ha, per arrivare a chiudere con la medesima, bravissima Francesca Nunzi, che “Come se non bastasse” lo ha scritto, lo dirige e lo interpreta.
Lo spettacolo di Capodanno sarà I Tre Moschettieri, con Flavio De Paola, Ilario Crudetti, Marco Bonetti e Serena Renzi, scritto e diretto da Pino Ammendola.

La Compagnia degli Audacini
Il Teatro degli audaci prevede una apposita stagione teatrale per i più giovani e per chiunque ami le storie fantastiche. Quest’anno saranno rappresentati Robin Hood, Aladdin, il Grinch, Ribelle, la Bella e la Bestia, il gobbo di Notre Dame, Biancaneve e Hercules.












Ambientata in un salotto borghese della Roma bene, questa commedia del misterioso Ludovic Marceau mantiene quel che promette fin dall’inizio: si ride, molto. Soprattutto per la bravura degli attori, ognuno con una propria mimica specifica e la capacità anche di arrossire a comando. E motivi di arrossire ce ne sarebbero: un arredatore eccentrico ma prestante, una governante giovane e carina, due amici con due stili di vita differenti e un lavoro in comune in una casa editrice, una grande firma di libri per bambini, un maestro di yoga interessato ad altro tipo di meditazione, tutti, o quasi, interessati ad infilarsi nel gran letto rotondo della camera padronale. Di più non si può svelare, sennò che equivoci sarebbero? Fino al 21 gennaio al Teatro degli Audaci, zona Porta di Roma. Con Flavio De Paola, che ne cura anche la regia, Maria Cristina Gionta, Giuseppe Abramo, Emiliano Ottaviani, Alessia Di Fusco, Annamaria Fittipaldi, Stefano Centore, Marina Pedinotti, Rossella Romano. Disegno Luci : Emanuele Cavacchioli – Costumi: GdF Studio- Scenografia: Mina Perniola – Ufficio Stampa: Giusy Montera










