[ROMA] La notte tra il 28 e il 29 agosto è stata vandalizzata la sede del comitato elettorale della Lega per il Terzo Municipio in via Valle Scrivia, nel quartiere Conca d’Oro-Prati Fiscali: ignoti hanno danneggiato la serranda imbrattandola con scritte offensive.
Al riguardo Fabrizio Bevilacqua (capogruppo uscente della Lega in III Municipio e candidato al Consiglio Municipale) ed Emiliano Bono, già consigliere in Municipio 3 e Coordinatore del “Comitato Elettorale Lega” di via Valle Scrivia hanno dichiarato in una nota:
“Esprimiamo forte preoccupazione e condanniamo fermamente tali atti. Auspichiamo che questo non sia lo spirito che caratterizzerà questa tornata elettorale, per Roma e i Municipi. Trovare la serranda forzata e vandalizzata con scritte offensive non ci intimidisce, anzi, ci spinge a proseguire il nostro lavoro per Roma e il Municipio. Evidentemente il lavoro svolto dalla Lega sul territorio inizia a preoccupare chi pensa di avere già le chiavi di Piazza Sempione in tasca. Noi continueremo il nostro lavoro a testa alta, nel rispetto di tutte le forze politiche, con la politica del buon senso”.
[ROMA] Nella notte tra il 22e 23 in via di Valle Ricca, praticamente al confine tra il Terzo Municipio e il comune di Monterotondo, è andato a fuoco un capannone al cui interno c’erano circa 300 rotoballe di fieno oltre a un trattore e a una escavatrice.
Tutto è stato distrutto dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno impiegato circa sette ore per estinguere il rogo mentre prosegue il lavoro di bonifica e messa in sicurezza dell’area. Alessandro Pino
[ROMA] Ha perseguitato e sottomesso un invalido all’ottanta per cento per più di un anno, facendosi consegnare denaro e oggetti in oro. Per questo un trentatreenne è stato arrestato a Fidene dalla Polizia nel pomeriggio del 9 agosto.
Tutto è cominciato quando la vittima era rimasta sola dopo la morte della mamma e ha conosciuto l’uomo che ha iniziato a farsi consegnare mensilmente lo stipendio e i monili, prima in maniera amichevole poi con minacce. Via via nei mesi è diventata una vera persecuzione, con l’invalido sottoposto a un pressante controllo: gli veniva chiesto di continuo dove si trovasse, con il vessatore che si presentava all’improvviso sotto casa mentre aumentava nella vittima lo stato di agitazione e paura.
Alla fine il malcapitato non ce l’ha fatta più e ha chiesto aiuto ai poliziotti del III Distretto Fidene Serpentara: visto che era imminente la giornata di accredito dello stipendio, gli agenti hanno organizzato un appuntamento “esca” con il persecutore presso l’ufficio postale di via Sinalunga, tenendolo sotto controllo mentre erano appostati in borghese. Durante il colloquio fra i due i poliziotti hanno notato l’atteggiamento di sottomissione della vittima e l’ira del persecutore che aumentava non riuscendo a prelevare denaro con il bancomat che si era fatto consegnare.
Quando i poliziotti hanno ascoltato l’intimazione rivolta all’invalido di spostarsi verso altri sportelli automatici per controllare se ci fossero soldi disponibili, sono intervenuti bloccando l’aguzzino. L’uomo è stato arrestato per circonvenzione di incapace e atti persecutori mentre la vittima è stata assistita attivando competenti strutture socio assistenziali, in linea con il protocollo di intesa siglato di recente tra il Questore di Roma e il Terzo Municipio per la difesa delle persone vulnerabili. Alessandro Pino
[ROMA] È stata inaugurata preso la sede del Terzo Municipio a piazza Sempione una sala di lettura intitolata a Giulio Regeni l’universitario di origini triestine torturato e ucciso in Egitto nel 2016 in circostanze rimaste misteriose e sulle quali tuttora è corso una controversa polemica.
Erano presenti l’onorevole Palazzotto, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sull’uccisione di Giulio Regeni e i consiglieri municipali Habdank e Pietrosante, proponenti dell’atto di intitolazione.
La sala di palazzo Sabbatini sarà aperta al pubblico a partire dal 9 agosto, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. L’accesso alle sale sarà consentito ad un massimo di 20 persone in base all’ordine di arrivo. A situazione normalizzata saranno 42. Gli arredi sono stati forniti da scuole che li avevano dismessi e dalla Almaviva, secondo un principio di economia circolare.
[ROMA] Tre “giostre inclusive” verranno inaugurate il 22 luglio nell’area giochi del Parco della Cecchina, tra Talenti e la Bufalotta: si tratta di una giostra carosello, un pannello ludico-sensoriale e un’altalena a nido, fruibili da bambini e bambine con disabilità e non.
L’annuncio è stato dato dal sito istituzionale del Terzo Municipio. Le giostre sono state donate dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) Lazio onlus al Municipio, nell’ambito del progetto “A scuola d’inclusione giocando si impara” per il diritto al gioco di tutti i bambini: l’area diventa così più inclusiva, permettendo ai bambini di giocare insieme. Si tratta di un progetto cofinanziato dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali che ha come obiettivo quello di riqualificare in ottica inclusiva i parchi e le aree verdi di 24 Comuni Italiani. L’inaugurazione è prevista per le ore 17. Alessandro Pino
[ROMA] Altro che ponte sullo Stretto di Messina, le vere Grandi Opere vengono realizzate nella Capitale: ne è un esempio mirabolante il clamoroso parcheggio per ben una decina di monopattini elettrici realizzato a largo Sergio Pugliese, zona Talenti.
Una realizzazione che deve riempire di orgoglio ogni buon romano che voglia potersi definire tale e che incontra i dettami di una mobilità dolce, alternativa, intelligente, eco-friendly, green approved ma soprattutto prudente e assennata: un modo di spostarsi più giusto e buono, insomma.
Per rendersi conto del livello di eccellenza raggiunto con tale meraviglia di ingegneria civile e della sua importanza per la Capitale, basti dire che a inaugurarla la mattina del 16 luglio è arrivata in persona il sindaco di Roma, Virginia Raggi, come sempre icona di stile e charme istituzionale, che indossava un sobrio ma elegante tailleur blu scuro, ammiratissima da uno scelto pubblico di sedie vuote o quasi.
Vabbè, abbiamo scherzato e la Signora Sindaco vorrà perdonare l’irriverenza. Chi invece ha meno voglia di celiare al riguardo il capogruppo leghista in Terzo Municipio, Fabrizio Bevilacqua: «Io mi sarei vergognato solo da consigliere Municipale a fare una inaugurazione del genere. Inizialmente ero arrabbairo, poi ho provato pena. É il culmine di una tristezza unica, umanamente penosa vedere questa donna che tentava di tessere le lodi di un parcheggio per dodici monopattini come se fosse la terza corsia del Raccordo». Alessandro Pino
[ROMA] Si sono appena svolte per il secondo anno presso la Sala Agnini di Monte Sacro le finali regionali delle Olimpiadi Italiane di Astronomia, manifestazione riservata alle scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie, organizzata dalla Sait (Società Astronomica Italiana) e dall’Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica), giunta alla diciannovesima edizione.
A sfidarsi sotto la guida di Rosanna Rispoli e Maria Pia di Mauro, rispettivamente ricercatrice e ricercatrice astronoma presso l’Istituto Nazionale di Astro Fisica sono stati dodici ragazzi provenienti dagli Istituti Comprensivi Piaget-Majorana, Visconti, Parco della Vittoria, Via Carotenuto 30 e dai licei scientifici Leonardo Da Vinci, Amaldi, Avogadro, Labriola, Nomentano e dal liceo classico Russell. Chi arriverà alle selezioni nazionali rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi internazionali di astronomia che si svolgeranno a ottobre.
«Grazie alla conoscenza che ho avuto direttamente, tre anni fa, con i componenti della commissione giudicatrice per il Lazio ed al fascino che ha in me scaturito questa realtà, d’accordo con loro ho proposto di fare svolgere le finali regionali nel nostro municipio, così da due anni a questa parte si svolgono presso la sala Agnini» spiega il consigliere municipale Filippo Maria Laguzzi, presidente della Commissione commercio e attività produttive «é una opportunità per gli alunni delle scuole partecipanti di essere a contatto con eccellenze del mondo della ricerca e poter anche accedere via via che si superano i vari step selettivi territoriali a frequentare anche scienziati di fama nazionale ed internazionale e istituti universitari di primo livello, una grande opportunità da coltivare».
È stato uno dei primi in FdI a dichiarare la propria intenzione di partecipare alle prossime elezioni municipali. Rimasto fuori dal parlamentino di piazza Sempione nell’ultima tornata elettorale, Manuel Bartolomeo è tornato più deciso che mai a rappresentare ogni quartiere del Municipio III, tanto da averne inserito i nomi nel suo manifesto elettorale, al contrario di altri che hanno scelto di identificarsi in un quartiere in particolare.
Allora Bartolomeo, la sua candidatura riporta di attualità il fatto che lei e la sua compagna, Giordana Petrella, più volte consigliera municipale del Pdl prima e di FdI poi, facciate politica entrambi nel terzo municipio e questo vi crea delle ostilità, soprattutto nell’area del centro destra. Come se lo spiega, visto il sostanziale disinteresse del centro sinistra per il vostro status familiare? Nel vostro schieramento vi temono? Siete considerati un pericolo per chi voglia ascendere al municipio? Non vi sentite un po’ i Bartella’s di Montesacro?
Io e Giordana ci siamo conosciuti quando entrambi già facevamo politica attiva sul territorio, ognuno per conto suo. Credo che questo sia un valore aggiunto per la politica territoriale quindi non vedo perché dovremmo essere temuti da qualcuno, anzi! Ci tengo a precisare però che, nonostante gli obiettivi comuni, facciamo politica in modo diverso e quindi siamo ben distinti.
I poteri del municipio, allo stato, sono alquanto limitati, le competenze spesso si accavallano intralciandosi con quelle del Comune. Perchè le persone continuano a candidarsi comunque?
Perché il lavoro sul territorio è la base indispensabile della politica, perché il lavoro sul municipio è l’unico vero “front Office” con i cittadini. Credo che a distanza di quasi 10 anni dall’ultima vittoria del centrodestra a livello amministrativo romano, sia arrivato il momento di cambiare pagina dopo le due esperienze fallimentari del centro sinistra e una del Movimento 5 stelle i cittadini meritano l’impegno e la competenza
Quindi impegno e competenza ritiene di possederle solo lei e il suo schieramento politico?
Nessuno nasce con la bacchetta magica per cambiare un territorio con 1 solo mandato elettorale,ma con l’impegno e il saper condividere e ascoltare i residenti si possono avere grandi risultati a differenza delle ultime 3 amministrazioni.
[ROMA] È stato finalmente consegnato ai servizi sociali il villino di via Vernio-zona Fidene- confiscato alla criminalità e richiesto nel 2018 dalla giunta del Terzo Municipio di Giovanni Caudo all’Agenzia Nazionale per i Beni confiscati e sequestrati, con l’intento di offrire un alloggio autonomo e indipendente a persone con disabilità
Alla consegna erano presenti il presidente Caudo con Alessandra Troncarelli (assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio), l’assessore al sociale del III Municipio Maria Concetta Romano e MassimilianoMonnanni, presidente dell’ASP Asilo Savoia.
L’iniziativa fa parte del progetto “Durante e Dopo di noi” che si propone di promuovere e favorire il benessere, l’inclusione sociale e l’autonomia dei disabili. L’edificio dopo la ristrutturazione si compone di due appartamenti destinati a gruppi rispettivamente di cinque e due persone che in una prima fase sperimenteranno esperienze medio brevi di convivenza diurna o nel fine settimana fuori dalla famiglia di origine. Successivamente gli appartamenti verranno assegnati a due gruppi specifici. Alessandro Pino
Un candidato ufficiale del Pd, un ex presidente del Municipio e due donne impegnate e battagliere
dall’alto in senso orario Francesco Pieroni, Marina D’Ortenzio, Paolo Marchionne, Angela Silvestrini
Nell’imminenza delle primarie che decideranno la candidatura per il centro sinistra alle elezioni municipali dell’autunno 2021, si presentano i candati espressione del III Municipio. Per restituire un’informazione corretta ed equidistante, ai quattro candidati sono state rivolte le stesse domande: una breve descrizione di se e delle cose che più li rappresentano e il quesito principe, ovvero “perché chi vota alle primarie della sinistra dovrebbe scegliere proprio Lei?”. L’ordine di risposta è scaturito semplicemente dall’ordine di invio, per iscritto, delle risposte fornite, cosi come le foto sono quelle inviate. A tutti e a tutte, gli in bocca al lupo più sinceri e un “vinca chi può”
Francesco Pieroni
«Sono tra i fondatori del PD nel III Municipio e questo è un punto che rivendico con orgoglio. Da giovanissimo, tra il 1997 e il 2002, sono stato già consigliere municipale e assessore ai lavori pubblici. Per molti anni ho lavorato in Regione Lazio come capo della segreteria dell’assessorato all’urbanistica prima, della commissione agricoltura, poi. Dal 2018 sono l’unico assessore del PD nella Giunta di Giovanni Caudo».
Perché chi vota alle primarie della sinistra dovrebbe scegliere proprio Lei?
«Per me è una grande responsabilità rappresentare il partito democratico come suo candidato ufficiale. Sono convinto della necessità che sia il più grande partito della coalizione a dover guidare la rinascita della città, partendo dal Municipio ed arrivando al Comune di Roma Capitale con Roberto Gualtieri, anche lui candidato ufficiale del partito democratico, già ministro dell’economia e commissario a Bruxelles, con una squadra competitiva e credibile, che sappia mettersi in rapporto in sinergia e senza complessi con la regione Lazio e con il governo nazionale»
Marina D’Ortenzio
«La mia storia è una storia di militanza da sempre. Ho iniziato giovane il percorso politico spinta dal bisogno e dall’esigenza di cambiare il qui e l’ora delle nostre esistenze, dal sogno di realizzare l’irrealizzabile. Per me la politica, l’impegno, hanno senso solo se riescono a incidere sulla vita delle persone e il territorio è il punto di partenza, ora come molti anni fa. Non si tratta solo di una questione di incarichi istituzionali o di dirigenza politica, che pure ho avuto tanto con i Verdi che all’interno di SEL; non sono questi la condizione necessaria e sufficiente per occuparsi della cosa pubblica, per aspirare al bene comune. La vita è una imprevedibile scala di priorità, a volte chiare e nette altre volte meno, che si diverte a cambiare la distanza da salire. Cambiano gli orari, l’organizzazione delle giornate, gli incontri ma ciò che non passa mai è la tensione alla comunità, è lo scegliere i compagni e le compagne di viaggio con cui andare in mare aperto, senza paura, senza pregiudizi. Questa è la mia storia ed è lo spirito di Liberare Roma. Uno spirito attento con l’assillo di ricostruire e riannodare quei fili che sembravano spezzati. A partire proprio dai territori, dai Municipi, veri avamposti e presìdi irrinunciabili di mutuo soccorso, socialità, comunità. Come lo è il III Municipio. Per questo mi candido: per riannodare un’esperienza con radici forti e obiettivi reali. Che hanno a che fare con la vita».
Perché chi vota alle primarie della sinistra dovrebbe scegliere proprio Lei?
«Da settimane sento dire, da più voci, che queste primarie sono ‘finte’ o quantomeno hanno un risultato in larga parte già scritto. È tutto vero fino a prova contraria. Ebbene, io assieme ai compagni e alle compagne di Liberare Roma siamo proprio quella prova contraria. Siamo la sfida, la voglia di contendere un campo che sembra essere assegnato, per provare a incidere da dentro, senza subalternità, senza paura ma con le idee ben chiare per una città e un municipio femminista, ecologista e di sinistra! Mi candido, ci candidiamo, per ridare a Roma l’amore e la dignità che merita. Una Roma che torni ad essere capitale dell’inclusione sociale, dei diritti, della lotta alle disuguaglianze».
Angela Silvestrini
«Da 25 anni lavoro all’Istat, dove, come primo ricercatore, svolgo la mia attività nel campo della demografia. Vivo con mio marito Rafael, nostra figlia Amaya di 12 anni, mia madre, due gatte e una cucciola di Labrador. Credo nell’importanza di una famiglia dove le diverse generazioni possano vivere sostenendosi vicendevolmente. Credo nell’amicizia fedele e leale, dove ognuno deve impegnarsi per restituire agli altri quello che ha ricevuto. Nel dialogo e nella politica come strumento per rendere migliore la vita di tanti, soprattutto i più deboli. Nel 2018 sono stata eletta consigliera nel III Municipio, dove sono vice presidente del Consiglio, della Commissione bilancio e della Commissione Politiche Sociali. Questa esperienza è stata per me molto positiva e occasione di crescita personale. Mi ha dato modo di confrontarmi su temi rilevanti, specialmente nell’ambito sociale, su cui si deve investire di più, avendo come obiettivo la cura a domicilio e la creazione di reti di cooprogettazione con l’associazionismo e il Terzo settore. Da questa esperienza si è rafforzata la convinzione che per governare bene un territorio bisogna essere e fare squadra».
Perché chi vota alle primarie della sinistra dovrebbe scegliere proprio lei.
«Innanzitutto, per una questione di metodo che applico nella mia vita e nell’azione politica: cercare ciò che unisce e lasciare ciò che divide, facendo prevalere la forza del noi, mettendo la solidarietà e gli interessi degli ultimi in primo piano. Se una città è costruita a misura delle persone più fragili è una città che funziona per tutti. Poi per la credibilità di una vita nella quale ho dedicato molto del mio tempo all’impegno gratuito per gli altri, per i più poveri, impegnandomi da quando avevo 15 anni con la comunità di Sant’Egidio. Fare politica per me non è una carriera personale, è mettermi a servizio degli altri. Non prometto mai successi, ma solo impegno personale. E non dico mai cose che non penso. Chi mi ha conosciuto in questi anni in Consiglio può testimoniarlo. E infine perché penso che la politica abbia bisogno delle donne. Una politica al femminile è una politica che non batte il pugno sul tavolo per intimorire, è una politica che ascolta, cerca di risolvere i problemi in modo pratico e si prende cura anche attraverso la capacità, tutta femminile, di affrontare contemporaneamente situazioni diverse ».
Paolo Marchionne (già presidente del III Municipio durante la breve sindacatura Marino, ndr)
«Sono nato nel 1981, sposato con Sara e papà di Enrico e Andrea. Fin da quando avevo 20 anni mi sono impegnato in politica e nell’associazionismo di quartiere. Appartengo al Partito Democratico, sono nella segreteria romana, e sono convinto che solo costruendo un fronte ampio di forze democratiche e progressiste, possiamo vincere e governare bene il territorio. Mi sono messo a disposizione di tante e tanti proprio per questo, ho risposto alla richiesta di chi, dentro e fuori il Pd, nelle altre forze politiche della sinistra, nelle esperienze civiche, nelle reti del volontariato, nei movimenti, avverte la necessità continuare quanto di buono e innovativo fatto dalla Giunta Caudo in solo tre anni, dal 2018, con un nuovo spirito unitario. Per queste ragioni la mia sia una proposta politica plurale, non nata solo all’interno di ristretti gruppi di partito e su compromessi. Ma per stare, come sempre, nelle strade, tra le persone, facendosi carico delle esigenze del territorio e dei bisogni delle persone. Veniamo da un anno terribile, insieme ne stiamo faticosamente uscendo. Il Municipio può essere uno strumento fondamentale per rafforzare la rete di supporto alle persone più in difficoltà, contrastare le disuguaglianze, per tutelare il commercio di quartiere e favorire nuove reti di impresa, rendere sicure le scuole pubbliche e magari tenerle aperte anche il pomeriggio, promuovere sport e cultura per tutti. Ecco sono questioni che partono dalle persone, dai loro bisogni, e solo in parte stanno nelle competenze burocratiche del Municipio. Spero che avremo modo di usare i prossimi cinque anni della nuova consiliatura per tramutare i Municipi in enti più utili e forti, con le competenze necessarie. Per fare questo salto occorre visione, esperienza e determinazione. La nostra è di certo la proposta più coraggiosa in campo».
[ROMA] Torna mercoledì 9 giugno l’appuntamento con la Morte di Nerone al Parco Villa di Faonte, zona Bufalotta-Vigne Nuove: verrà rievocato con una rappresentazione in costume lo storico episodio avvenuto nel 68 dopo Cristo e narrato da Tacito e Svetonio.
L’associazione Il Carro de’ Comici con il narrattore e regista Gherardo Dino Ruggiero riproporrà la mise èn scène che tanto successo e applausi ha riscosso negli anni scorsi. L’ingresso è su via delle Vigne Nuove con ingresso libero e gratuito. La rappresentazione inizia alle 17e 30 e si svolge all’aperto, nel pieno rispetto delle prescrizioni anti Covid. Per informazioni scrivere alla casella di posta elettronica gherardodinoruggiero@gmail.com o telefonare al 3387965614. Alessandro Pino
[ROMA] Le immagini che vedete sono state scattate nella prima serata del 7 giugno a Settebagni, in via Sant’Antonio di Padova: cassonetti che non vengono svuotati da giorni e la spazzatura che si accumula accanto. Nel resto del quartiere come in altre zone del Terzo Municipio e della Capitale il quadro che viene segnalato, non esattamente da Intervallo della Rai con ameni paesaggi e armenti al pascolo, è più o meno lo stesso. I cittadin* finiranno sepolti dalla mondezza o soffocati dai suoi miasmi?
[ROMA] Quella che vedete è, anzi era, una macchina lasciata per strada in via Fiastra a Colle Salario nei pressi della cabina elettrica rimasta in disuso dopo un incendio e divenuta deposito di rumenta varia e rifugio di sbandati: il parabrezza della vettura sfasciato a colpi di pietre è l’immagine desolante di un luogo in abbandono dove la barbarie sembra ormai fuori controllo.
“Via Fiastra è terra di nessuno” è l’amaro commento del capogruppo della Lega in Terzo Municipio, Fabrizio Bevilacqua che più volte se ne è occupato assieme alla consigliera regionale leghista Laura Corrotti.
[ROMA] Si tiene dal 28 al 30 maggio presso il Liceo Scientifico Statale Nomentano, il Centro Sociale Brancaleone e la scalinata di via Tofana a Monte Sacro la prima edizione del Premio di poesia Massimo Ferretti. Si tratta di una rassegna di eventi culturali mirata a perpetuare l’opera del poeta Massimo Ferretti.
La manifestazione è nata da un’idea di Furio Testa e Alessandro Contadini e gode del patrocinio del Terzo Municipio e del Comune di Chiaravalle, in collaborazione con Polisemie – Rivista di Poesia Ipercontemporanea, del movimento Grande come Una Città, OJ Food, Es – Editoria Semplice e Scuola del Libro. Alessandro Pino
[ROMA] Device4All è un progetto che ha lo scopo di raccogliere pc e tablet usati ma funzionanti che possano essere rigenerati e donati a chi ne ha più bisogno: poter contare su un dispositivo elettronico è infatti fondamentale per la formazione di moltissime ragazze e ragazzi che si trovano a rischio dispersione scolastica, come si è visto soprattutto in tempi di didattica forzatamente a distanza.
Il Terzo Municipio aderisce attivamente a questa iniziativa organizzando un punto di raccolta nei locali di Piazza Sempione: i destinatari saranno studenti e studentesse che verranno individuati con la collaborazione delle scuole.
Al progetto Device4All lavorano da tempo “Nonna Roma”, “Rimuovendo gli ostacoli” e “Informatici senza frontiere”. La presentazione avverrà il 21 maggio a mezzogiorno in presenza a piazza Sempione e via internet sulla pagina Facebook del III Municipio.
Parteciperanno il presidente del III Municipio Giovanni Caudo, l’assessore municipale alla scuola Claudia Pratelli, Eloa Montesel (attivista dell’associazione Nonna Roma), Maurizio Sapienza e Graziella Capello (rispettivamente coordinatore regionale e volontaria di Informatici senza Frontiere) e il vice presidente di “Rimuovendo gli ostacoli” Andrea Serra. Alessandro Pino
[ROMA] È stato inaugurato nella mattinata del 5 maggio a Talenti il Parco Sannazzaro, situato all’estremità della via omonima. Erano presenti il presidente della Regione Nicola Zingaretti, il presidente del Terzo Municipio Giovanni Caudo, l’assessore all’urbanistica della Regione Lazio Massimiliano Valeriani e il Presidente dell’Ater Andrea Napoletano.
«Siamo felicissimi per l’apertura di questo parco che è stato fortemente voluto dagli abitanti del territorio. Per anni è stato un luogo inaccessibile: sterpaglie e rifiuti di ogni sorta lo rendevano impraticabile. Oggi riapre, è bellissimo, e ne siamo fieri. Ringrazio il presidente dell’Ater, Andrea Napoletano, su cui ricade parte della responsabilità dell’area, e tutta la Regione Lazio, in particolare il Presidente Nicola Zingaretti e l’Assessore all’urbanistica Massimiliano Valeriani per aver lavorato efficacemente affinché questa zona fosse riscattata. Il prossimo passo che intendiamo fare come Municipio sarà chiedere l’acquisizione di un’are verde adiacente, che confina con il parco, di proprietà dell’INPS in modo che possa essere messa a disposizione dei cittadini» ha dichiarato il presidente Caudo.
[ROMA] Diversi arresti per droga sono stati compiuti nelle scorse ore dalla Polizia sul territorio del Terzo Municipio.
In via Virgilio Talli (zona Serpentara) gli agenti hanno notato un uomo salire a bordo di una macchina e scambiare denaro e altro con una donna seduta al volante. Insospettiti dallo strano movimentio hanno fermato i due trovando nella vettura 23 involucri di cocaina dal peso di oltre quindici grammi.
In via Fiastra- zona Colle Salario- un trentaseienne romano è stato arrestato mentre cedeva dosi di droga a un cliente. L’uomo aveva indosso quasi otto grammi di cocaina e 550 euro in contanti mentre la successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di più di tre etti di hashish e 600 euro.
[ROMA] É stata annunciata per domenica 2 maggio una manifestazione a piazza Sempione per protestare contro il discusso progetto di risistemazione dell’area, comprensivo dello spostamento della statua della Madonna dal centro.
A indire la protesta, secondo quanto si legge oggi sul Messaggero, sono i comitati “Salviamo piazza Sempione” e “Città Giardino” che hanno anche invitato il sindaco Virginia Raggi, alla quale hanno da poco consegnato tremila firme in sostegno di una petizione che chiede un ripensamento sul progetto da parte della giunta municipale guidata da Giovanni Caudo. Chiare le richieste dei cittadini, come si legge sulla locandina che annuncia la manifestazione:
No allo spostamento della Madonnina dal centro piazza.
No al nuovo parcheggio sul lato sud della piazza.
No alla creazione di “arene” per i festival della movida notturna che nei timori dei cittadini trasformerebbero la zona in una replica di San Lorenzo.
Sí a un’area di rispetto davanti palazzo Sabbatini (la sede del Municipio) coerente con lo stile architettonico della Piazza.
L’inizio della manifestazione è previsto per le undici e mezza del mattino.
[ROMA] Dopo anni di abbandono in un progressivo deterioramento delle condizioni di vita, dovuti anche a una certa confusione sulla effettiva competenza riguardo la manutenzione, finalmente le strade ex Ater di Colle Salario torneranno al livello di civiltà e vivibilità richiesto ai quartieri di una capitale europea.
Con votazione unanime del Consiglio Municipale di piazza Sempione infatti si è dato mandato ai competenti uffici di utilizzare l’ingente somma di 400.000 euro per provvedere alla riqualificazione dei marciapiedi, la pulizia delle caditoie e l’abbattimento delle barriere architettoniche su via Apiro, via Fiastra e largo Monte San Giusto e per contattare la società di competenza per la chiusura e messa in sicurezza della cabina elettrica dismessa di via Fiastra, ridotta da anni a discarica abusiva e rifugio di sbandati.
Grande soddisfazione al riguardo è stata espressa dalla consigliera regionale della Lega, onorevole Laura Corrotti, assieme al capogruppo leghista in Terzo Municipio Fabrizio Bevilacqua:
«Finalmente assieme ai residenti di Colle Salario vediamo il coronamento di anni trascorsi tenendo alta l’attenzione sul degrado in cui si trovavano le strade del quartiere. Diamo atto al presidente della Commissione municipale Lavori Pubblici Matteo Pietrosante di aver favorito un clima di collaborazione che al di là delle diverse visioni e appartenenze politiche ha permesso di arrivare a un risultato importante e condiviso da tutti su cui abbiamo lavorato a lungo».
[ROMA] Alcune nuove alberature sono state messe a dimora lungo le strade del Terzo Municipio: si tratta di una pianta di magnolia a piazza Ugo da Como (zona Nuovo Salario nelle adiacenze dei Prati Fiscali) e otto esemplari di cercis (noto anche come “albero di Giuda”) in via Val Santerno, zona Conca d’Oro, anche se in questo caso si tratta di poco più che arbusti ancora molto esili a giudicare dalle immagini. Ne ha dato annuncio via social l’assessore municipale ai Lavori Pubblici, Francesco Pieroni. Alessandro Pino