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Miss Italia fa benissimo a dire cazzate – di Penelope Giorgiani

22 Set

Premetto che non guardo concorsi di bellezza  – femminili…per quelli dei maschietti faccio volentieri un’eccezione-  da quando alle medie fui eletta mio malgrado come la più cozza della scuola (poi ho fatto come il brutto anatroccolo e chi ha da obiettare qualcosa al riguardo è un uomo morto) per cui non ho seguito in tivù l’elezione della nuova Miss Italia, Alice Sabatini. Ne ho però letto parecchio il giorno dopo per via della risposta da lei fornita quando le è stato chiesto dalla giuria in quale periodo storico le sarebbe piaciuto vivere: perché da alcuni anni mi dicono si usi così, non basta la bellezza ma occorrePENELOPEmissitalia anche superare dei test di cultura generale, personalità e intelligenza, principio in base al quale  uno schianto di ragazza ma semianalfabeta e con il cervello come un cecio ammuffito dovrebbe essere messa alla porta senza passare dal via. Alice dunque ha risposto “Nel 1942 per vedere la Seconda Guerra mondiale” aggiungendo  “tanto sono donna quindi il militare non l’avrei fatto”. Apriti cielo, è iniziato automaticamente il massacro sui social (asocial in questi casi) network, la gogna telematica, il perculamento internettaro a base di fotomontaggi nei quali appare in scenari di guerra o al fianco di Hitler e Mussolinie, il festival dei commenti al curaro: me l’han fatta diventare simpatica al punto che non ci ho visto più ed eccomi qui a difenderla. Dunque, non ci trovo niente di cui scandalizzarsi per più di un motivo: in primis, una domanda cretina – per di più posta da illustri membri dell’Accademia Reale delle Scienze Svedese quali Claudio Amendola, il cuoco Joe Bastianich, Vladimir Luxuria e tal Massimo Ferrero meglio noto come “er Viperetta” – merita una risposta dello stesso livello. In secondo luogo, casomai avesse risposto che avrebbe voluto sì vivere durante la Seconda Guerra Mondiale ma per combattere da partigiana nella Resistenza, allora gli stessi che oggi strepitano scandalizzati si sarebbero masturbati a spruzzo e non solo per l’indubbia bellezza della neo miss. Da ultimo, ripeto che in un concorso di bellezza quella dovrebbe contare e basta, quindi se una risponde che le sarebbe piaciuto vivere nel Paleolitico, nel Medio Evo o appunto durante la Seconda Guerra saranno cazzi suoi, fa bene anzi benissimo e il resto sono solo chiacchere astiose di cessacci ambosessi che sanno soltanto vomitare bile di fronte a una miss davvero bella e una volta tanto con i capelli corti. Insomma, se  viene chiesto di essere decorativi, dove sta scritto che si debba anche dare prova di eccellenza intellettuale? Per quella ci sono altri tipi di concorsi nei quali per converso non si chiede ai partecipanti di essere bonazzi. Insomma, se sono decisa a divertirmi senza impegni ulteriori con un giovanotto perchè mi piace fisicamente non mi ci metterò a a discutere dei riti funebri in uso nelle tribù Bororo e nemmeno gli chiederò le tabelline. Detto questo, giuro solennemente che mai più mi occuperò di Miss. Certo, se qualcuno mi vuole invitare come presidentessa della giuria di un concorso per giovanotti palestrati mica dico di no…

Penelope Giorgiani

Terzo Municipio di Roma Capitale: incendio al parco delle Magnolie. Incidente o vandalismo? – di Alessandro Pino

22 Set

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Nel pomeriggio del 22 settembre un incendio si è sviluppato nel parco delle Magnolie, area verde all’estremità del quartiere della Serpentara, nel Terzo Municipio di Roma Capitale.
Prima che si riuscisse a domarle, le fiamme hanno carbonizzato una staccionata.

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《Probabilmente diamo fastidio a qualcuno》ha commentato Mimmo D’Orazio, presidente del Comitato di quartiere Serpentara.
Alessandro Pino

(Si ringrazia Mimmo D’Orazio per la concessione delle immagini)

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