Archivio | novembre, 2016

Muay Thai: l’arte delle sei braccia trova l’eccellenza a Roma – di Alessandro Pino

6 Nov

In una piccola palestra a conduzione familiare nella periferia est della Capitale, tanto diversa dai fitness center faraonici e fighetti che oggi vanno di moda, si allena un gruppo di atleti anche di livello nazionale che praticano una delle arti marziali più antiche e dure: la Muay Thai, 

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conosciuta dal grande pubblico come boxe thailandese (anche grazie a fortunate pellicole cinematografiche). «È detta anche “arte delle sei braccia” – precisa il maestro Roberto Caporuscio in una pausa dell’allenamento presso la A. S. “Le Arti” – perchè si usano mani piedi ginocchia e gomiti e c’è anche il clinch, il corpo a corpo, anche se viene usato più in Thailandia. La parte superiore è quella della boxe con i gomiti in aggiunta, la guardia è alta anche se io che ho anche il titolo di tecnico di pugilato preferisco una impostazione più pugilistica. Con le gambe si colpisce usando la tibia e il calcio non è frustato ma affondato con il bacino». La Muay Thai è adatta anche per la difesa personale anche per le ragazze e infatti il gruppo allenato dal maestro Roberto è composto anche da loro: «Rispetto ai ragazzi curano più l’aspetto tecnico ma se l’insegnante è attento spinge anche i maschi in quella direzione, ai miei dico sempre che è quello l’importante, non il massacrare una persona. Le lezioni si tengono tre volte a settimana, circa un’ora e mezza ciascuna. Ognuna cura determinati 

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aspetti, sia tecnici che di   potenziamento fisico:facciamo dieci minuti di preriscaldamento, poi la parte piu intensa per  tutti i muscoli del corpo e poi la parte aerobica mirata alla resistenza, proseguendo con la parte tecnica e infine lo stretching. Altre sono dedicate a un avvicinamento all’incontro vero e proprio».
Si comprende dunque l’importanza di essere seguiti da un insegnante qualificato: «Ho iniziato praticamente che ero un ragazzo – prosegue il maestro Caporuscio – ho conosciuto la storia della Muay Thai apprezzandone la storia che c’è dietro e con il tempo l’ho praticata a livello amatoriale prima e successivamente agonistico, maturando diverse esperienze e cercando sempre di migliorarmi sia come insegnante sia a livello di conoscenza dell’arte vera e propria. Con il tempo ho capito che ero più portato a diventare insegnante e mi sono allenato duramente però sempre con l’obiettivo di trasmettere quello che avevo imparato. Dopo tanti anni e corsi di perfezionamento ho avuto modo di lavorare in alcune palestre dove ho 

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accresciuto la conoscenza anche a livello psicologico dei ragazzi, al quale ho sempre tenuto molto: quando hai allievi che partono dagli otto anni arrivando fino quasi ai sessanta devi capire molti aspetti. Poi la palestra dove insegnavo ha chiuso ma subito ho conosciuto As Le Arti e il proprietario, il maestro Manolo Salvati, una grande persona con cui abbiamo instaurato un rapporto di fiducia e collaborazione. Ho portato qui i miei ragazzi e da allora ho continuato in crescendo. Sono circa cinque anni che siamo qui, ci troviamo benissimo, è un bel gruppo affiatato. Lavoriamo con la finalità di crescere insieme a livello agonistico, io professionale e come gruppo perchè è importante non solo il discorso sportivo. I ragazzi i danno uno stimolo e un ritorno perchè ne sono arrivati sempre nuovi senza perdere i più anziani, segno che si trovano bene. Nel 2014 abbiamo raggiunto dei bei risultati perchè abbiamo preso due titoli italiani sia femminile che maschile, un interregionale e anche l’anno scorso 

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abbiamo ottenuto buoni risultati. Nel tempo ho seguito vari stage con molti insegnanti ricevendo gratifiche importanti da persone a livello di federazione pugilistica italiana». E per il futuro che progetti ci sono? Conclude il maestro Roberto Caporuscio: «Continuiamo su questa strada cercando di migliorarci: assieme agli amici Turithai Pookakupt (campione del mondo Wmf e insegnante al National Stadium di Bangkok) e Alessandro Merlotti abbiamo creato la Ram Muay Pookakupt Academy».

Alessandro Pino

La palestra A. S. Le Arti si trova a Roma in via Foglianise, 50/54 (zona Colle Prenestino) – per informazioni telefono 328 3066218

Quando ti parcheggiano direttamente in casa (Terzo Municipio della Capitale) – di Alessandro Pino

5 Nov

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Le immagini forniteci da un nostro lettore testimoniano il livello di menefreghistico imbarbarimento raggiunto in tema di (in)civile convivenza. Ci si trova a via Sansepolcro nel quartiere Fidene, Terzo Municipio della Capitale: l’automobile è stata parcheggiata da qualcuno proprio rasente il cancelletto dell’abitazione del lettore, che essendo giovane e atletico per rientrare in casa sua si è dovuto improvvisare funambolo e saltimbanco. Fosse stato meno in forma sarebbe rimasto probabilmente fuori casa. Formalmente non è stato possibile – così afferma il lettore – chiedere il rilascio del divieto di sosta in quanto non è un passo carrabile (c’è un gradino di un paio di centimetri). 

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Qualcun altro sembra si sia attrezzato piazzando dei dissuasori di sosta che però non potrebbero essere montati su una strada pubblica. Ci si dovrebbe affidare dunque all’educazione del prossimo, merce che ultimamente sembra diventata rara. Concludiamo con una domanda: ma nel caso di un’emergenza come il trasporto di un malato o infortunato a mezzo barella, cosa sarebbe sucesso?
Alessandro Pino

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Roma III Municipio: il Cdq Talenti rinnova le proprie cariche. L’ex consigliere Bartolomeo è il nuovo presidente

4 Nov

14914767_10211660808344152_1204885480_nIl 3 novembre scorso il Comitato di quartiere Talenti ha rinnovato le proprie cariche. Presidente è stato eletto Manuel Bartolomeo, ex consigliere del III Municipio che alle ultime elezioni non figurava  più tra i candidati alle cariche elettive. Bartolomeo subentra così alla presidente uscente, Anna Maria Parisi, ora vice presidente.

Dice il neo eletto ” Ringrazio tutti per la fiducia accordatami nel darmi la possibilità di ric14964016_10211660809024169_1976357816_ooprire il ruolo di Presidente. In questo quartiere sono nato e qui ho sempre abitato. Posso dire di conoscere a memoria ogni angolo, ogni parco, ogni “muretto” e la maggior parte di attività commerciali presenti sul territorio. Per me è un onore poter entrare a far parte di questo comitato. Ai più scettici e ai più diffidenti posso rassicurarli affermando che, nonostante la mia “storia” politica che ancora c’è e lì rimane, io non sono iscritto a nessun partito politico e il mio ruolo avrà come obiettivo il solo interesse per il nostro territorio, senza distinzioni alcune, ne politiche, ne di altro tipo”.

Il direttivo è altresì cosi composto: Mina Palomba, Marcello Lamanna, Fabio Lorenzetti, Gabriele Kierieison, Serafino Conti.

Luciana Miocchi

Il matrimonio all’italiana è davvero un sogno con “Destination Wedding: Orvieto” – di Alessandro Pino

2 Nov

L’organizzazione di un matrimonio in tutti i suoi aspetti, dettagli inclusi, in modo da rendere davvero perfetto quello che per antonomasia è “il giorno più bello”: questo il tema portante di “Destination Wedding: Orvieto”, manifestazione tenutasi lo scorso 22 ottobre nella splendida cornice della chiesa sconsacrata di San Giacomo nella piazza del Duomo della cittadina umbra e prima di una serie che

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toccherà altre tra le più belle località della penisola, quelle che attirano turisti da tutto il mondo. Presentato dalla fascinosa pr e scrittrice Iolanda Pomposelli, l’evento ha visto la partecipazione dei più affermati professionisti del settore, coordinati dalla wedding planner Maria Rosa Borsetti mentre madrina della serata è stata Manuela Maccaroni, giudice della trasmissione Rai “Verdetto Finale”.
Nel “wedding garden” progettato appositamente da Antonella Evangelisti il numeroso pubblico – future coppie incluse – accorso anche dall’estero ha potuto dunque apprezzare il profumo dell’essenza “Pretiosa” creata da Danhera Italy, la collezione di abiti per giovanissime damigelle “Sweet Dreams” e quelli per spose dalle forme importanti (come quello indossato dalla contessa Emilia Paglicci Reattelli) tutti image

firmati da Alice Pi, le creazioni dello stilista Tiziano Guardini e la sua “eco collection”, gli allestimenti per la tavola di Vola Service e le composizioni floreali di Ikebana Fiori Orvieto. Non poteva mancare una colonna sonora degna dell’evento grazie al coro di giovani talenti “Cherries on a swing set”. Una giornata riuscitissima, insomma, che ha calamitato l’interesse generale certo anche grazie all’onda di fortunate trasmissioni televisive sul tema ma soprattutto per la richiesta di servizi professionali dedicati
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espressamente al matrimonio dalla A alla Z sfruttando quanto di meglio offra il nostro Paese in fatto di cultura, artigianato ed enogastronomia.
Alessandro Pino

Ic Uruguay: apertura regolare il 2 novembre dopo le verifiche post sisma – di Alessandro Pino

1 Nov

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Tutte le sedi dell’Istituto Comprensivo “Uruguay” (Terzo Municipio della Capitale) saranno regolarmente aperte mercoledì 2 novembre, avendo avuto esito positivo i controlli predisposti dopo le recenti forti scosse sismiche. Lo ha reso noto la stessa dirigenza scolastica sul sito ufficiale dell’Istituto.
Alessandro Pino