
[ROMA] Era diventato l’incubo dei commercianti del Tiburtino, nei cui negozi entrava portando via merce di vario genere e alla richiesta di pagamento venivano presi a botte. Per questo un nigeriano trentaquattrenne con numerosi precedenti è stato arrestato dalla Polizia. L’ultima rapina è avvenuta il 16 aprile in un negozio di alimentari in via Eugenio Checchi. Sempre lo stesso il copione: il nigeriano ha preso della merce e alla richiesta del proprietario di pagarla lo ha malmenato.
Quando sono arrivati gli agenti del commissariato Sant’Ippolito il delinquente che ancora inveiva contro il proprietario del minimarket è stato bloccato ma ha iniziato a divincolarsi sferrando calci e pugni e ferendo un agente a un ginocchio. Anche nella macchina della Polizia il fermato ha dato calci e testate danneggiandola, costringendo gli agenti a usare lo spray al peperoncino. Le accuse contro di lui sono di tentata rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e danneggiamento di beni dello Stato.
Alessandro Pino
(Nell’immagine della Questura di Roma, una delle aggressioni)
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