
[ROMA] Una sala giochi a Centocelle usata come base di spaccio è stata chiusa per trenta giorni dalla Polizia.
Già a febbraio a fare insospettire gli agenti VI Distretto Casilino era stato l’andirivieni di clienti ed era scattato un controllo: nelle tasche del titolare furono trovate sedici dosi di cocaina. In quell’occasione furono arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti il gestore e titolare della licenza del locale, tra loro imparentati in quanto padre e figlio.
In un successivo controllo effettuato a marzo furono trovate ventisette dosi di cocaina e oltre 1600 euro: per questo fu nuovamente arrestato il padre.
E’ stata quindi avviata un’istruttoria dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Roma che ha portato al provvedimento di chiusura.
Alessandro Pino
(Foto Questura di Roma)