
[ROMA] É stato un infernale pomeriggio di fuoco nella zona Est della Capitale quello del 25 luglio, con roghi che si sono sviluppati nei quartieri di Tor Sapienza e San Basilio, sviluppando colonne di fumo visibili a grande distanza.
Il disastro è iniziato poco dopo le sedici con un grande incendio boschivo tra via Salviati, il viale Togliatti e il tratto urbano della A24. Mentre i Vigili del Fuoco e le associazioni di Protezione Civile cercavano di spegnere il gigantesco rogo, sono intervenuti poliziotti del IV Distretto San Basilio hanno chiuso al traffico il tronchetto autostradale a tutela degli automobilisti ed evacuato gli occupanti di accampamenti abusivi di baracche presenti nell’area interessata.
La situazione era talmente grave che è stato necessario chiedere il supporto di altri equipaggi, arrivati dai commissariati Sant’Ippolito e San Lorenzo e dal III Distretto Fidene Serpentara. Il fumo nel frattempo aveva raggiunto un ristorante con giardino sulla Collatina Vecchia, cominciando a intossicare cinquanta persone rimaste chiuse dentro e anche due cavalli presenti in una stalla: tutti sono stati messi in salvo, anche gli equini imbizzarriti, con l’aiuto dello stalliere.

Ad aggravare la situazione, la presenza di un’autodemolizioni, raggiunta dal fronte di fuoco: a quel punto la zona è diventata un inferno di fiamme alte quaranta metri e fumo in cui si susseguivano le esplosioni di pneumatici, serbatoi e vetri delle automobili presenti.
Tale la coltre di fumo che il cielo si è oscurato e alcuni dei poliziotti hanno accusato malori da inalazione, venendo poi refertati con alcuni giorni di prognosi.
Non era finita qui: sulla via del ritorno ai rispettivi uffici, i poliziotti si sono resi conto che un altro incendio si era sviluppato in zona San Basilio arrivando nelle adiacenze delle abitazioni e delle auto parcheggiate: gli agenti sono intervenuti aprendo dei varchi per permettere l’accesso dei mezzi di soccorso.
Alessandro Pino
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