[ROMA] Una folle gara di velocità tra due Suv in pieno giorno nel tratto urbano della via Appia è stata bloccata dalla Polizia.
Una pattuglia del VII Distretto San Giovanni ha visto la corsa dei due veicoli che stavano chiaramente gareggiando in velocità in mezzo al traffico. I poliziotti sono riusciti a fermare uno dei Suv, guidato da un ventenne residente a Tor Bella Monaca che lo aveva noleggiato il giorno prima. Allo sconsiderato pilota è stata ritirata la patente ed è stato denunciato. Il potente Suv tedesco è stato restituito all’autonoleggio.
[ARDEA-RM] La strage di Ardea in cui due bambini e un anziano sono stati uccisi in strada a colpi di pistola da un uomo poi suicidatosi con la stessa arma- una Beretta semiautomatica a quanto pare appartenuta al defunto padre- ha suscitato commozione in tutto il Paese. Forte anche lo sdegno dovuto al fatto che il pluriomicida, tale Andrea Pignani, avesse a disposizione un’arma da fuoco pur essendo persona a quanto si è letto problematica dal punto di vista comportamentale.
“Non è emerso alcun contatto tra l’omicida e le sue vittime né alcun rapporto di conoscenza tra gli stessi.
Sul conto dell’omicida- Pignani Andrea, classe 1986 – figura solamente una lite in ambito familiare, verificatasi con la madre l’11 maggio 2020, che ha reso necessario l’intervento di una pattuglia di Carabinieri presso la loro abitazione di viale Colle Romito.
A seguito di ciò, veniva fatto accompagnare da un’ambulanza presso il Pronto Soccorso del Nuovo Ospedale dei Castelli di Ariccia (RM) ove giungeva volontariamente nel pomeriggio stesso per “stato di agitazione psicomotoria” con codice azzurro, venendo sottoposto a consulenza psichiatrica, a seguito della quale veniva dimesso la mattina successiva con diagnosi di “stato di agitazione – paziente urgente differibile che necessita di trattamento non immediato Si affida al padre.”.
Dagli accertamenti eseguiti non risultano ulteriori denunce o segnalazioni a suo carico né che l’omicida fosse in cura per patologie di carattere psichiatrico né tantomeno che fosse in possesso di certificazione medica rilasciata da strutture sanitarie.
Le attività di indagine svolte dai Carabinieri di Frascati e di Anzio, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Velletri, proseguono, anche al fine di verificare eventuali responsabilità in ordine all’illecita detenzione dell’arma da sparo, per la quale non risulta sporta alcuna denuncia”.