
[ROMA] Una feroce aggressione è avvenuta in zona Conca d’Oro. Il fatto è stato di una tale violenza che in molti commentatori sui social si sono chiesti cosa siano diventati i nostri quartieri.
A intervenire per la segnalazione di una rissa adiacente a un’attività commerciale sono stati gli agenti del III Distretto Fidene Serpentara, delle Volanti e del II Distretto Salario. Sul posto i poliziotti sono stati contattati dalla vittima, un peruviano ventinovenne che ha riferito loro di aver subito poco prima un’aggressione in cui aveva riportato una grave ferita al setto nasale.
Poco dopo è stato individuato l’autore dell’aggressione, un ventisettenne romano a torso nudo, con una ferita al capo per una ferita che si era procurato con una bottiglia di vetro.
L’uomo è stato immediatamente bloccato dagli agenti sul marciapiede ma nonostante questo, nel corso delle operazioni di soccorso della vittima da parte dei sanitari ha provato ancora ad aggredire il peruviano, scagliandosi poi ripetutamente con calci e pugni contro i poliziotti e sfasciando i finestrini della macchina di servizio.
A quel punto i poliziotti hanno portato lo scalmanato in ospedale dove è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Per lui è scattata una denuncia per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. La prognosi per la vittima per le fratture alle ossa nasali e trauma distruttivo del rachide cervicale è stata di venticinque giorni giorni salvo complicazioni. Al momento non sono noti i motivi dell’aggressione, sui quali la polizia continua ad indagare.
Alessandro Pino