Archivio | 18:09
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Domenica 10 ottobre: al Parco delle Sabine la Giornata Internazionale del Camminare

9 Ott

[ROMA] In occasione della Giornata Internazionale del Camminare, domenica 10 ottobre al parco delle Sabine si svolgerà una manifestazione di cura, valorizzazione e conoscenza del territorio. L’iniziativa è di Retake Roma Terzo Municipio in collaborazione con Le Origini APS, Tutela Parco delle Sabine e Sentiero Verde – Federtrek.

Questo il programma:
ore 9.30 – 12.30
(Gruppo Trekking Urbano, partenza ore 9 alla stazione Fidene – arrivo ore 16.30 stazione Nuovo Salario).

ore 9.30 MEETING POINT in via Carmelo Bene all’angolo con via Enzo Musumeci Greco per l’accoglienza e distribuzione materiali e auricolari per la visita archeologica.

ore 10.00 aggiornamento sulla situazione del Parco delle Sabine con l’Associazione Tutela Parco delle Sabine Onlus.

ore 10.15 partenza passeggiata ecologica e archeologica con Retake Roma e Le Origini APS.

ore 12.30 sosta con pranzo al sacco nel Parco

ore 13.30 partenza del Trekking Urbano con Sentiero Verde e Federtrek.

ore 16.30 Arrivo alla Stazione Nuovo Salario.

É obbligatorio il distanziamento di almeno un metro o l’uso della mascherina.
Si richiede l’uso di guanti da lavoro e di attrezzi propri (pinza raccogli rifiuti, sacchi).

(A cura di Alessandro Pino)

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Rocca di Papa: violenta aggressione al presidente del consorzio, un arresto | di Alessandro Pino

9 Ott

[ROCCA DI PAPA-RM] Nel pomeriggio dell’8 ottobre i Carabinieri della Stazione di Rocca di Papa hanno arrestato un sessantenne con precedenti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Velletri per il reato di tentato omicidio.

Il provvedimento cautelare scaturisce da gravi e concordanti indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri in merito a una aggressione avvenuta lo scorso 28 settembre a Rocca di Papa.

In particolare l’arrestato, a seguito di pregresse problematiche interne relative alla gestione di un consorzio residenziale, avrebbe aggredito e picchiato violentemente il responsabile, un sessantanovenne romano, per poi allontanarsi. La vittima nonostante le lesioni riportate è riuscita a raggiungere autonomamente il pronto soccorso dell’Ospedale di Palestrina dove i medici gli hanno riscontrato le fratture di due costole, lesioni a quattro vertebre e varie escoriazioni sul corpo con una prognosi parziale di 30 giorni.

I Carabinieri sono poi intervenuti e dopo indagini supportate anche dalle immagini della videosorveglianza del consorzio, hanno relazionato il tutto all’Autorità Giudiziaria che a sua volta ha emesso il provvedimento.

I militari hanno raggiunto l’uomo e dopo avergli notificato gli atti lo hanno condotto in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
Alessandro Pino

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Tiburtina: chiuso il locale dove era stato colpito con un pugno un cliente, poi deceduto

9 Ott

[ROMA] Il Questore di Roma ha disposto la cessazione immediata dell’attività di un locale sulla Tiburtina dove lo scorso primo ottobre un avventore del locale aveva perso la vita a seguito di un pugno sferrato dal figlio del proprietario, dopo che (a quanto è apparso sulla stampa) il cliente in stato di ubriachezza aveva molestato altri avventori.

La notifica del provvedimento, emesso dopo un’approfondita istruttoria della Divisione Amministrativa della Questura, è stata eseguita dagli agenti del commissariato San Lorenzo. Il proprietario dell’attività era già stato sanzionato per aver somministrato alimenti e bevande in assenza di licenza dalla Polizia di Stato e da Polizia Roma Capitale. 

(A cura di Alessandro Pino)

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Viale Tirreno: la Questura chiude 15 giorni un bar, ecco perché

9 Ott

[ROMA] É stato disposto dalla Questura uno stop di quindici giorni a un bar in viale Tirreno, dove alcuni giorni fa in una zona circostante allo stesso un ventisettenne romano a torso nudo ha aggredito un ragazzo peruviano rompendogli le ossa del naso.

Prima di questo episodio, al titolare dell’esercizio commerciale erano già state contestate diverse sanzioni per il mancato funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro, per la violazione delle misure anti Covid e diverse violazioni accertate dalla Guardia di Finanza, come la mancata revisione periodica del misuratore fiscale.

Sono stati gli agenti del III Distretto Fidene Serpentara a mettere i sigilli al locale, dopo la chiusura dell’istruttoria della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Roma.
(A cura di Alessandro Pino)

(Foto Questura di Roma)

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“Before”: la vita prima del Covid nelle foto di Emilio Barillaro al Tempio di Roma della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni

9 Ott

[ROMA] Si inaugura il 9 ottobre presso il Centro Visitatori del Tempio di Roma
della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni la mostra fotografica di Emilio Barillaro-membro del Photographic Museum of Humanity-intitolata “Before“.

Si tratta di una sorta di “come eravamo”, una serie di ventidue immagini scattate nel 2019, prima della pandemia di Covid quindi: le sono foto diventate una documentazione della vita religiosa a Roma dei membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni prima che usi e costumi venissero stravolti nella maniera ben nota. Le immagini sono ferme ma sembrano vivere nei moti del cuore e dello spirito di chi nella comunità si sente parte della grande famiglia umana.

L’inaugurazione della mostra è prevista per le ore 18 e sarà aperta fino al 14 novembre. L’ingresso è in via di Settebagni 354. Visita e parcheggio sono gratuiti.

(A cura di Alessandro Pino)

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Rapine seriali a Colli Aniene e Casal Bruciato: due in manette | di Alessandro Pino

9 Ott

[ROMA] Sono stati fermati dalla Polizia due romani di 43 e 46 anni ritenuti autori di cinque rapine aggravate, commesse a settembre in supermercati, farmacie e negozi nei quartieri Casal Bruciato e Colli Aniene.

Le indagini, iniziate analizzando le immagini della videosorveglianza, hanno permesso alla Squadra Mobile della Questura di Roma di ricondurre numerosi episodi agli stessi soggetti, descritti sempre con caratteristiche fisiche coincidenti, che hanno fatto propendere verso un’ipotesi investigativa di serialità.

Le vittime infatti hanno indicato sempre la presenza di due soggetti armati di coltelli o taglierini, di cui uno particolarmente robusto e l’altro magro, che poi si allontanavano su uno scooter del quale era stato preso in parte il numero di targa.

L’attenzione dei detective si è quindi concentrata su alcuni soggetti con precedenti per reati contro il patrimonio residenti nella zona: in particolare sono state approfondite le posizioni del quarantatreenne con numerosi precedenti di polizia per rapina, la cui costituzione fisica particolarmente massiccia ha suscitato l’interesse degli investigatori e del quarantaseienne anche lui con precedenti di polizia e con un particolare codino descritto da una delle vittime. Tutti e due sono risultati residenti in una zona vicina ai luoghi delle rapine.

Dopo una serie di servizi specifici, gli operatori sono riusciti a trovare in un garage sotterraneo vicino alle abitazioni dei due individui uno scooter rubato a settembre, probabilmente utilizzato per commettere le rapine.

Il ritrovamento dello scooter ha consolidato l’ipotesi investigativa che i due soggetti monitorati potessero essere effettivamente riconducibili alle rapine.

Dopo alcuni giorni di monitoraggio gli agenti della VI Sezione della Squadra Mobile sono riusciti ad individuare uno dei due: subito c’è stata la perquisizione personale e locale, da cui sono saltati fuori tutti gli abiti indossati dai due rapinatori nel corso dei colpi, alcuni dei quali firmati o di foggia particolare.

L’uomo è stato quidni sottoposto a fermo di indiziato di delitto perché gravemente indiziato dei reati contestati.
L’altro individuare è stato dapprima denunciato per i medesimi delitti in stato di irreperibilità mentre nel contempo a seguito di individuazione fotografica è stato riconosciuto senza ombra di dubbio come autore di una delle rapine negli esercizi commerciali.

Dopo qualche giorno di ricerca l’uomo è stato visto tornare a casa ed è stato immediatamente bloccato dai Falchi della Squadra Mobile. Anche lui è stato sottoposto a Fermo di indiziato di delitto per gli stessi reati contestati al complice.

Al termine del previsto iter giudiziario, i due sono stati sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere, disposta dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini.
Alessandro Pino

(Foto Questura di Roma)

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