
[ROMA] É accusato di aver preso a pugni calci e testate il giovane conducente di una minicar oltre che di aver sfasciato il lunotto del veicolo con un cazzotto.
Per questo un ventiquattrenne romano è stato arrestato il 25 luglio dalla Polizia con l’imputazione di lesioni personali aggravate.
I fatti erano accaduti in zona Prati a via Monte Zebio lo scorso 2 giugno: la vittima nel fare manovra a bordo della sua microcar aveva urtato un motociclo parcheggiato nei pressi.
Fermatosi subito per verificare il danno, è stato raggiunto dal probabile possessore del motociclo che ha iniziato a inveire contro di lui per poi spaccare con un pugno il lunotto della vetturetta.
A quel punto la vittima impaurita è salita sulla minicar scappando in direzione di piazzale Clodio, venendo però raggiunto dal motociclista che prima ha tirato il casco contro la minicar e poi lo ha aggredito con t violenza proseguendo anche quando era svenuto a terra, allontanandosi infine sulla macchina di un conoscente.
La vittima è stata soccorsa da agenti del
XV Distretto Ponte Milvio che hanno chiamato un’ambulanza e ascoltato le testimonianze dei presenti: il malcapitato è stato portato d’urgenza al Gemelli e sottoposto a un intervento di ricostruzione della mandibola durato cinque ore.
Ieri gli agenti del commissariato Prati hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Roma e richiesta dalla Procura della Repubblica.
Alessandro Pino