Archivio | luglio, 2018
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La polemica sui migranti sbarca a piazza Sempione: una nota di FdI – di Alessandro Pino

14 Lug

La presidenza Caudo alla guida del Terzo Municipio è iniziata da pochi giorni e già si registra una prima polemica con l’opposizione di centrodestra, per la verità su materie non strettamente inerenti le competenze municipali sul territorio: si parla infatti di migranti e politiche di respingimenti contro accoglienza, almeno così si evince da una foto ritraente la facciata di palazzo Sabbatini a piazza Sempione (sede principale del Municipio) , sui cui balconi è stato appeso uno striscione che recita “Porti aperti diamo asilo” . La foto è stata pubblicata in rete da Manuel Bartolomeo, esponente locale di Fdi e al riguardo ci è giunta una nota congiunta degli esponenti di Fdi Fabrizio Ghera (capogruppo ala Regione Lazio),  Giordana Petrella capogruppo nel Municipio III, Manuel Bartolomeo  per l’appunto esponente nel Municipio III e Francesco Filini (dirigente romano) che pubblichiamo integralmente:

“CAUDO METTE STRISCIONE ABUSIVO PRO-IMMIGRATI SU SEDE” La ‘sinistra dei salotti’ perde il pelo ma non il vizio, e l’ex assessore del sindaco Marino – amministrazione che certo non brillò per essersi occupata delle emergenze della Capitale – oggi presidente del Municipio III anziché pensare ai problemi del territorio apre la sede di sabato per sventolare uno striscione pro-immigrati. A piazza Sempione infatti campeggia la scritta ‘porti aperti, diamo asilo’, ma dove sarebbero poi i porti a Montesacro? Come Fratelli d’Italia chiederemo alla Polizia Locale di Roma Capitale di rimuovere lo striscione abusivo. Da Caudo un’operazione becera di strumentalizzazione delle sede istituzionale, che invece di attivarsi per sfalciare l’erba alta e tappare le buche come primo atto compie un’azione illegale”.

Alessandro Pino

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Conca d’Oro: lanciano un petardo su un condizionatore, provocano un’esplosione – di Alessandro Pino

14 Lug

È stata una notte di follia per un gesto a dir poco sconsiderato oltre che di ansia diffusasi tra i cittadini, quella tra il 12 e 13 luglio in piazza Conca d’Oro, dove due trentenni hanno lanciato un petardo sul condizionatore di un appartamento sottostante, provocando l’esplosione del bagno al piano rialzato del palazzo. Il boato nel cuore della notte è stato tale da essere sentito anche da quartieri distanti, suscitando paura in molti cittadini che avevano ipotizzato una fuga di gas, lo scoppio di una vettura incendiata o addirittura una bomba. I rilievi successivi hanno chiesto l’intervento anche della Scientifica, degli artificieri e dei Vigili del fuoco oltre che dei poliziotti delle Volanti e dei commissariati Fidene e San Basilio. I due (ir) responsabili sono caduti più volte in contraddizione davanti agli agenti e alla fine, di fronte alle precise contestazioni rivolte loro, hanno ammesso di aver gettato il petardo dalla finestra definendo l’azione “ … un gesto goliardico, sebbene sconsiderato “. Se la sono cavata con una denuncia per danneggiamento aggravato in concorso.

Alessandro Pino

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Presentata ufficialmente alla stampa la giunta del III Municipio – di Luciana Miocchi

12 Lug

Debutto ufficiale per la giunta Caudo, presentata alla stampa oggi, 12 luglio, qualche ora prima dell’apertura dei lavori consiliari. Sei gli assessori, tre donne e tre uomini.

Il presidente, insediatosi il ventotto giugno, ha lavorato alla composizione della sua squadra di governo per poco più di una settimana e ha tenuto a ribadire di aver operato le sue scelte in assoluta e totale autonoma: “nel bene o nel male è la giunta che mi sono scelto. Sono felice che abbiano accettato, alcuni di loro anche riducendo in parte la loro attività consueta per mettersi al servizio del Municipio. Ringrazio per l’autonomia che me è stata lasciata dai partiti” . In verità alcune tensioni negli ultimi giorni ci sono state ma sembrano rientrate, nonostante alcuni comunicati stampa ricordino che la buona parte dei voti della coalizione sia stata portata dal Pd.

La giunta è composta da Francesca Leoncini, docente in una scuola di Colleverde di Guidonia, eletta consigliera Pd e risultata essere la più votata, membro dell’assemblea nazionale del Pd, che ha la delega in materia di politiche per il commercio e l’artigianato, attività produttive, turismo, personale e sicurezza; Maria Romano, responsabile della consunta Handicap del Municipio, madre di una ragazza disabile, ha avuto la delega per le politiche sociali e servizi alla persona, alle politiche sanitarie; Cristian Raimo, che ha studiato al liceo Orazio, laurea filosofia, attualmente impegnato in un dottorato, scrive su Internazionale, delega alla cultura, politiche giovanili e valorizzazione del patrimonio; Claudia Pratelli, responsabile nazionale di scuola di Sinistra Italiana, impegnata con Cgil scuola, delega alle politiche educative e scolastiche, politiche per lo sport, diritti civili, pari opportunità e partecipazione; Francesco Pieroni, già consigliere municipale ed ex presidente Pd del Municipio, si è occupato dell organizzazione della campagna elettorale di Caudo. Già impiegato nel consiglio regionale del Lazio avrà la delega ai lavori pubblici, manutenzione, rifiuti, gestione del verde, urbano e indirizzi gestionali Ama; Stefano Sanpaolo, ricercatore del Censis per cui si occupa di questioni urbane, vive nel terzo Municipio. il Presidente Caudo dichiara che “questa è una Giunta di sinistra ma radicata nelle storie e nelle competenze di ogni componente, con l’ambizione di rispondere a tutta una serie di questioni quotidiane con l’obiettivo di migliorare la vita quotidiana delle persone. Alcune cose sono già successe, niente di straordinario ma sono apprezzate, come alcuni interventi di pulizia, realizzati utilizzando degli straordinari a disposizione della della presidenza, come a via Conti“.

 

Alla domanda se ritenesse che la giunta Raggi potesse ostacolare il lavoro del Municipio non più a governo cinque stelle, Caudo ha così risposto: “Sarebbe autolesionista da parte della giunta Raggi se ci facesse ostruzione. Ho ricevuto una bellissima lettera di incoraggiamento dalla Raggi e ho incontrato la Capoccioni, ricevendone massima collaborazione. In realtà mi preoccupano le schede di bilancio dell’ assestamento che abbiamo ricevuto. Abbiamo verificato che non c’è la copertura per i servizi Sociali e assistenziali, un milione settecentomila euro. In alcuni casi è prassi dare la copertura con l’assestamento di bilancio di settembre, sottolineando che sono servizi incompressibili. La collaborazione istituzionale con il comune da parte nostra sarà totale ma chiederemo sempre rispetto per i cittadini. Riguardo le polemiche con i cinque stelle, In campagna elettorale ci siamo detti di evitare. Cercheremo di non fare politica su Facebook: ogni servizio deve avere una programmazione, inseguire le segnalazioni su fb porta ad essere sempre in emergenza, a rincorrerla. Non viviamo in un mondo ideale: stamattina ci sono problemi nel porta a porta, stiamo cercando di riuscire a fare i turni nel seminotturno per recuperare“.

 

Chiedendo ad ogni assessore quale è il proprio intendimento, o desiderio di intervento a breve, così hanno risposto.

Stefano Sanpaolo: Qualcosa per sistemare le linee di superficie in funzione della metro e delle stazioni ferroviarie. Il poco che c è di ferro lo dobbiamo valorizzare al massimo.

Maria Romano: per le politiche sociali potenziare i sevizi che già ci sono e migliorandoli aumentare le ore di assistenza familiare, soprattutto per gli anziani e creare o riprendere servizi che sono stati interrotti. Sicuramente darebbe una risposta alle persone con fragilità di tutti i tipi, con le risorse che abbiamo a disposizione.

Francesca Leoncini: valorizzare i negozi di quartiere e di vicinato la questione della movida non siamo contro la vivacità del quartiere ma ci poniamo la vivibilità del quartiere. Ci impegneremo per rendere più efficace la macchina organizzativa per rispondere meglio alle esigenze del cittadino.

Il presidente Caudo è intervenuto per fare una puntualizzazione: “a causa dei molti pensionamenti, in questo momento sono impegnati a ricostruire la macchina del municipio, lo stesso direttore, il dottor Politano sta andando in pensione, abbiamo un sostituto in questo momento interno, dott.ssa Giannone ma il o rimo problema da risolvere e avere una direzione apicale stabile. La direzione politica non si può sostituire a quella amministrativa. In questo momento ho la sensazione di stare su un transatlantico guidato a remi e in questo momento non toccano l’acqua”.

Claudia Pratelli: tra le prime cose da monitorare la questione di lista d attesa in scuole di infanzia e ai nidi. La qualità delle mense scolastiche. In generale uno dei primi impegni e mappare e valoriZare il mondo associativo. Come ambizione più generale ho il privilegio di stare su territori che sono spazi privilegiati per l’ inclusione e l’ integrazione. Bisogna creare comunità tra le persone, combattere la deriva dell’odio e della guerra tra poveri.

Cristian Raimo: non conoscevo Caudo. Fare cultura come assessore al terzo Municipio può voler dire molte cose ma una cosa è chiara, non ci sono soldi. Di fatto c è una parte evidente di fare tesoro di tutte le piccole cose . Qui non ci sono teatri importanti, ci sono solo due cinema, Porta di Roma e Antares. Bisogna far tesoro dibtuttonquello che esiste metterlo In rete. Ho accettato perché Caudo ha messo tra le priorità l’ impianto del Tmb salario. Le priorità è che l’accesso alla cultura sia garantito da un accesso alla cittadinanza. Se io devo immaginare qualcosa devo dargli anche una prospettiva nell’immaginario. Noi abbiamo avuto Stefano Tamburini, nato nel terzo, è il fumettista, artista visuale, che ha inventato Ranx Xerox e che è morto a trent’anni di overdose a via Gaspara Stampa e Rimasto vari giorni a casa da da solo, prima che venisse trovato. Nessuno è interessato a fare cultura sono interessati a fare arte. A me piacerebbe che il terzo Municipio fosse un luogo di avanguardia mi piacerebbe portare artisti che già conosciamo a fare lezioni magistrali qui.

Francesco Pieroni: bisogna superare l’emergenza, programmare gli interventi e comunicarli. Sul tema dei rifiuti e fondamentale L’idea  è di inchiodare le amministrazioni alle responsabilità e alle competenze, anche l’ amministrazione comunale. Due cose forse le possiamo fare subito: Il riconoscimento di quanto entra ed esce nel Tmb, collegarlo al sito del municipio in modo che tutti sappiano quel succede e fare una rilevazione delle emissioni odorigene in modo da avere il quadro fedele.

Con un ultimo intervento, il presidente Caudo ha asserito che “ill Tufello sarà una delle nostre aree privilegiate. Quella zona è una zona significativa per la sinistra ed è una zona totalmente abbandonata da decenni. I cortili del tufello devono essere il luogo delle lezioni magistrali immaginate da Raimo, poi bisogna seguire tutta la serie degli sfratti che si stanno facendo li, di soggetti fragili in cui l’amministrazione capitolina sta facendo legalità asettica: magari si tratta di ottantenni che hanno occupato quarant’anni fa dei sottoscala . In Municipio succedono tante cose ma li sta succedendo questo. La cultura in risolve nessuno dei problemi ma li fa emergere”. Per Raimo “se c’è un terzo di popolazione over sessantacinque non possiamo non pensare di coinvolgerli sulle politiche di emergenza abitativa e del sociale in questo momento a Roma c è un problema molto grande.”

In ultimo, il presidente del Municipio ha fatto un’anticipazione: al parco dei sassi prenderà corpo un progetto pilota utilizzando il gazebo presente, che sarà dato in gestione ai ragazzi disabili per un percorso di integrazione disabili psichici”.

Luciana Miocchi

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Termini: rapina turista a calci e pugni e nasconde la refurtiva nelle mutande – di Alessandro Pino

12 Lug

Roma – Un ventunenne marocchino senza fissa dimora è stato arrestato la scorsa notte dai Carabinieri in via Giolitti (zona Stazione Termini) con l’accusa di rapina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I Carabinieri erano intervenuti dopo aver sentito le urla di aiuto di un turista che il marocchino aveva aggredito a calci e pugni dopo averlo minacciato per impossessarsi dello smartphone di ultima generazione. Il rapinatore ha opposto una accanita resistenza ma è finito in manette ed è stato perquisito: aveva nascosto il telefono rapinato nelle mutande. Dopo l’arresto il giovane è stato portato in caserma e trattenuto, in attesa del rito direttissimo.

Alessandro Pino

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Talenti: sull’autobus aggredisce autista e poliziotti – di Alessandro Pino

11 Lug

Erano circa le sette di ieri mattina quando su una corriera proveniente da Guidonia in transito sulla Nomentana un ventitreenne straniero (sembrerebbe del Gambia)  ha aggredito l’autista che è stato costretto a fermare il mezzo all’altezza di via Romagnoli a Talenti. All’arrivo dei poliziotti del commissariato Fidene Serpentara lo straniero si è scagliato anche contto di loro ma è finito in manette con l’accusa di interruzione di pubblico servizio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Alessandro Pino

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Ladro di appartamenti scovato in una cassapanca a via Monte Cervialto – di Alessandro Pino

11 Lug

Un georgiano trentenne è stato arrestato dalla Polizia in via Monte Cervialto mentre rubava monete e altri oggetti in un appartamento. I fatti sono accaduti la notte del dieci luglio: i poliziotti arrivati sul posto hanno trovato la casa letteralmente rivoltata e controllandola attentamente hanno trovato il malvivente nascosto in una cassapanca mentre aveva ancora addosso la refurtiva.

Alessandro Pino

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Il neo presidente del III Municipio va al Tmb e l’aria profuma di primavera in fiore – di Luciana Miocchi

9 Lug

Questa mattina il neo Presidente del III Municipio, insieme ad alcuni degli assessori della sua giunta, che verrà ufficialmente presentata giovedì 12 luglio durante la prima seduta del consiglio, si è recato presso l’impianto Tmb Salario, per un’ispezione dei luoghi, durata circa due ore e svoltasi con la massima collaborazione dei dipendenti e del direttore, Pietro Zotti e intavolare un primo dialogo con Ama.

Come ampiamente previsto – tanto che Caudo ha ironicamente notato che “dovevano aver lucidato l’argenteria tutta la notte”-  nessun odore molesto ha accolto il drappello, tra cui alcuni giornalisti, sul piazzale della struttura. La squadra decoro Tmb ha svolto efficacemente il proprio lavoro, lasciando nell’aria un sentore di pesca, borotalco, vaniglia e forse anche un po’ di cocco. Il passaggio dei camion aziendali ha offuscato a tratti il risultato, probabilmente non  rientrano nel piano di cosmesi. Comunque, oggi non c’era puzza sul piazzale, sulla salaria solo zaffate a tratti, nemmeno troppo moleste – segno che comunque il lavaggio non era andato oltre i confini dello stabilimento ma post su fb denunciavano forti miasmi in quartieri vicini. D’altra parte, che la puzza venga dal Tmb ormai non è più in discussione da parecchio e perfino la proposta di istallare i nasi elettronici, fatta qualche mese fa, in controtendenza di pensiero dall’assessore Montanari, è caduta nel dimenticatoio, palesemente anacronistica e inutile. 

Non è un uomo aggressivo, il neo Presidente. Chi si aspettava proclami e strali contro l’azienda, il Comune o “quelli di prima” in Municipio è rimasto deluso. Fermamente convinto che in questi due anni si è scelto di sacrificare questo quadrante di Roma, ignorando semplicemente i problemi vitali dei residenti, ha scelto di intraprendere una strada di dialogo propositivo, non una sorta di muro contro muro, consapevole di non avere la potenza istituzionale di pretendere alcunché ma di avere dalla sua la volontà dei residenti, sempre più esasperati dalla puzza, dal caldo, dall’aumento della spazzatura stivata nella struttura, dalla mancanza di prospettive a brevissimo termine ma anche a medio e lungo, visto che il tetto fissato dal piano industriale, per la chiusura, della raccolta del 70% di differenziata è più lontano di Marte dalla Terra, essendo ferma al 43,4%. Anche se nei giorni scorsi la Montanari ha affermato che la chiusura sarà categoricamente nel 2019, senza toccare però l’argomento del tetto al 70%. L’obiettivo primario, in questo caldo torrido è far calare la puzza fino ad eliminarla, arrivando al depotenziamento e alla chiusura. Anche se al momento Ama e l’assessore capitolino Montanari non hanno previsto alternative concrete a questo impianto, Caudo sostiene che il disagi della situazione non possano essere sostenuti tutti da questo quadrante, infatti il TMB Salario è utilizzato ai limiti della sostenibilità consentita, fungendo “da ammortizzatore delle criticità presenti nello smaltimento dei rifiuti a Roma e nel Lazio, accoglie spesso, oltre ai rifiuti indifferenziati dei municipi 2, 3 e 15, quelli provenienti da altre zone di Roma Capitale e i rifiuti sostano a volte anche all’aperto”. Per cui i primi interventi dovranno essere necessariamente il non stressare l’impianto utiizzandolo al limite, riducendo quindi le quantità lavorate; fare degli interventi strutturali che  riducano la dispersione nell’aria dei miasmi. La prossima settimana verrà convocato un incontro con i comitati e le associazioni di cittadini, durante il quale verranno condivise le informazioni raccolte.

Roma, 9 luglio 2018, 7 anni dall’inizio della puzza nauseabonda.

Luciana Miocchi

 

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Intitolati a Fabrizio Frizzi gli studi Rai Dear a Talenti – di Alessandro Pino

9 Lug

Il centro di produzione Rai Nomentano di via Romagnoli a Talenti – sorto originariamente come studio cinematografico della Incom e poi Dear – sarà intitolato a Fabrizio Frizzi, il popolarissimo presentatore televisivo scomparso prematuramente lo scorso marzo. L’annuncio è stato dato dai vertici di viale Mazzini durante la presentazione dei palinsesti della prossima stagione. Proprio negli studi di via Romagnoli viene realizzata la trasmissione “L’eredità” che Frizzi condusse praticamente fino all’ultimo giorno di vita.
Alessandro Pino

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Rubano nelle auto a Porta di Roma: due donne in manette – di Alessandro Pino

5 Lug

Due donne dell’Est Europa sono state arrestate dalla Polizia nel pomeriggio del 3 luglio nel parcheggio del centro commerciale Porta di Roma. Le due straniere si aggiravano a bordo di un’utilitaria tra i veicoli in sosta, sbirciando all’interno. Ad un tratto si sono fermate cercando di forzare una vettura con degli arnesi ma il loro movimento era già stato notato dai poliziotti del commissariato Fidene Serpentara che stavano svolgendo un servizio specifico contro i furti nei parcheggi. Le due sono così finite in manette.

Alessandro Pino

(Foto Questura di Roma)

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Via delle Lucarie chiusa dalla polizia locale dopo la segnalazione del Cdq, nuovi lavori sulla conduttura che fa acqua – di Luciana Miocchi

4 Lug

36553161_10214800172192057_7210366151354744832_nNonostante sia in programma la sostituzione di un intero tratto di conduttura su via delle Lucarie, nel quartiere di Settebagni, i lavori che potrebbero ovviare definitivamente all’inconveniente sembrano non dover partire mai.

A distanza di poco tempo dall’ultimo intervento, quando l’acqua giunse a zampillare liberamente dall’asfalto collassato, una nuova perdita è affiorata nei giorni scorsi, bagnando la toppa d’asfalto che celava la riparazione appena compiuta. 36552229_10214800171512040_4526098615982096384_nInfatti, già il 25 giugno  è  stata fatta una segnalazione a mezzo pec del Cdq di Settebagni agli indirizzi di Municipio e Acea ma nella serata di ieri, constata l’aggravarsi della situazione, con lo sgretolamento di parte della toppa, la formazione di un buco sul manto stradale e la copiosa fuoriuscita di acqua si è deciso di avvertire il comando della Polizia Locale, che promettevano un pronto controllo, poi avvenuto e che ha portato alla chiusura, intorno alle 13 di un tratto di strada, con deviazione in via Capoliveri, per consentire i necessari lavori.

Luciana Miocchi

(Si ringrazia per le foto Raffaella Rullo).

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Occhio al trucco delle chiavi cadute a terra: vi stanno derubando! – di Alessandro Pino

4 Lug

Con una frequenza allarmante stanno venendo segnalati in rete casi di furti perpetrati con il trucco delle chiavi cadute a terra sul territorio del Terzo Municipio. I malviventi di solito agiscono in coppia, specialmente nei parcheggi vicini ai supermercati e prendono di mira specialmente le donne e gli anziani. In pratica funziona così: mentre la vittima prescelta sta caricando la spesa o sta manovrando e ha lasciato la borsa appoggiata su un sedile, uno dei delinquenti si avvicina e con modi cortesi indica un mazzo di chiavi che si trova per terra avvisando che le è appena caduto o chiedendo se le sia caduto. Ovviamente le chiavi sono state messe in quel momento proprio da loro. La vittima si volta per guardare e in quell’istante il complice arraffa al volo la borsa con tutto il contenuto: soldi, documenti, telefoni e chiavi di casa, il che espone anche al rischio di essere svaligiati visto che a quel punto dispongono dell’indirizzo. I ladri sono talmente abili che spesso le vittime nemmeno si accorgono subito del furto subìto. Ripetiamo: le segnalazioni in rete sono sempre più numerose, quindi attenzione e avvisare specialmente gli anziani del pericolo.

Alessandro Pino