
[COLLEFERRO- RM] Aveva conosciuto da un paio di settimane via social network un personaggio che usando un falso cognome le raccontava di essere un attore di film pornografici. Persuasa dal figuro, gli aveva inviato alcune sue foto in cui appariva nuda. Così è iniziato l’incubo per l’ingenua trentaduenne che è stata ricattata dal losco individuo: l’uomo pretendeva di fare sesso con lei e se non avesse accettato lui avrebbe inviato le immagini al marito. Disperata, la donna si è rivolta al commissariato di Polizia di Colleferro denunciando quanto le stava accadendo. Dopo i primi accertamenti sul numero telefonico fornito dalla vittima si è risaliti alla vera identità del ricattatore, un trentottenne della provincia di Frosinone. D’accordo con i poliziotti, la donna nel pomeriggio del 26 novembre ha fissato un appuntamento con lui presso un parcheggio a Colleferro dove si erano appostati e nascosti gli agenti. Lei aveva addosso un registratore su cui è rimasta impressa la conversazione con il ricattatore: da essa è emersa chiaramente l’intenzione dell’uomo di cancellare le foto solo dopo aver consumato il rapporto sessuale. A quel punto l’uomo, che addosso aveva anche dell’hashish, è stato arrestato con le accuse di estorsione, sostituzione di persona, violenza sessuale e “revenge pornography”.
Alessandro Pino
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