
[ROMA] Erano diventati l’incubo dei loro coetanei ma anche degli adulti a Conca d’Oro, ai Parioli, a Monte Sacro e in centro. Ma ora è stato rintracciato dalla Polizia anche il nono componente di un gruppo criminale di giovani e giovanissimi, ritenuto autore di alcune rapine avvenute a gennaio e composto da quattro maggiorenni e cinque minorenni.
L’ultimo identificato è appunto un sedicenne che, dall’analisi delle immagini tratte da smartphone e telecamere e dall’ascolto delle testimonianze, è risultato essere particolarmente violento, aggredendo a calci la vittima di turno che poi veniva rapinata dal branco.
Analizzando i cellulari degli indagati è saltata fuori una chat su WhatsApp che avevano chiamato “Il Trio che spacca” in cui si scambiavano messaggi allusivi alle rapine di gennaio e ad altre commesse tra dicembre del 2020 e il febbraio scorso. Già a marzo il Tribunale Ordinario e il Tribunale per i minorenni di Roma avevano emesso otto misure cautelari. Per ultimo, in questi giorni è stata data esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare della permanenza in casa per sei mesi nei confronti del sedicenne.
Alessandro Pino
(Immagine Questura di Roma)
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