
[ROMA] Un muratore albanese cinquantaquattrenne già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato la mattina del 9 giugno dai Carabinieri della Stazione Roma Casal Bertone in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma, perché ritenuto responsabile del reato di tentata estorsione.
Il provvedimento è scaturito al termine di un’attività investigativa dopo la denuncia da parte del proprietario di un appartamento in via Renato Simoni, zona Portonaccio, che aveva commissionato al muratore alcuni lavori di riparazione d’infiltrazioni di acqua.
Al termine della ristrutturazione, l’albanese ha incassato regolarmente il compenso pattuito ma ha iniziato a pretendere altri ottomila euro dal cliente. Al suo rifiuto, il muratore non gli ha restituito le chiavi e ha affittato l’abitazione senza contratto a una marocchina quarantenne. Quando il proprietario se ne è accorto, ha provveduto a regolarizzare la locazione dell’immobile stipulando un regolare contratto con l’inquilina.
A quel punto l’albanese si è continuamente presentato presso l’abitazione affittata, minacciando la donna per riscuotere indebitamente l’affitto. Anche l’inquilina lo ha denunciato ai Carabinieri che alla fine lo hanno rintracciato e arrestato.
Alessandro Pino
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