
[ROMA] Avevano aggredito a calci e pugni in faccia un uomo nei pressi di piazza dei Giuochi Delfici, buttandolo a terra per poi rapinarlo del cellulare, di un orologio e del portafoglio.
Per questo tre quattordicenni sono stati arrestati dalla Polizia e il Tribunale per i minorenni ha applicato, in sede cautelare, la prescrizione della permanenza in casa nelle ore notturne. Un provvedimento che si affianca a quello del Questore di Roma che per due anni interdice ai tre l’accesso ai pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento della zona urbana di Corso Francia e Ponte Milvio, quella dove ove è avvenuta l’aggressione.
I fatti erano avvenuti all’alba dello scorso 26 settembre: la vittima poco prima delle sei di mattina si era presentata al XV Distretto di Polizia Ponte Milvio visibilmente ferita al volto e scoss per l’aggressione subíta.
Descrivendo l’accaduto, il malcapitato aveva riferito ai poliziotti di essere stato vittima di una rapina da parte di tre giovani, probabilmente minorenni, precisando che i tre rapinatori si trovavano sul suo medesimo autobus e una volta scesi con lui alla fermata nei pressi di Piazza dei Giuochi Delfici lo avevano aggredito e rapinato.
Grazie alla descrizione fornita dalla vittima e all’applicativo per localizzare il cellulare, i tre ragazzi sono stati rintracciati ed arrestati dagli agenti della Sezione Volanti in via Flaminia. L’accusa per loro è di rapina aggravata e lesioni personali aggravate.
Alessandro Pino
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