[TIVOLI-RM] È stato sorpreso dai Carabinieri mentre appiccava un incendio nei pressi dello svincolo per Tivoli della autostrada A24 in zona Villa Adriana e ha cercato di giustificare il suo gesto criminale dicendo che si stava annoiando.
È accaduto nel pomeriggio del 9 settembre: i militari della Stazione di Castel Madama sono intervenuti su segnalazione di un Carabiniere libero dal servizio che aveva notato l’uomo mentre stava per dare fuoco alle sterpaglie ai margini della carreggiata.
L’incendiario é stato bloccato con ancora tutto l’occorrente per accendere il fuoco. l’assurda motivazione fornita, quella della noia, aggrava ancora di più l‘entità del gesto che avrebbe potuto causare un disastro come accaduto ad agosto alle montagne attorno Tivoli. L’uomo è stato messo agli arresti domiciliari in attesa della convalida. Alessandro Pino
[ROMA] Durante le operazioni di spegnimento dell’incendio di sterpaglie divampato nel pomeriggio del 4 agosto in zona Due Leoni-Fontana Candida, i Vigili del Fuoco hanno salvato una famigliola di ricci trovata in un canneto che bruciava.
Sono stati i membri della squadra del Tuscolano a dare soccorso ai poveri animaletti in via Mondrian, assistendoli e dandogli da bere. In seguito i simpatici ricci sono stati trasferiti in un luogo sicuro. Alessandro Pino
[ROMA] Incendio in via Francesco da Barberino- zona Bufalotta Casal Boccone- nel pomeriggio del 2 agosto. A prendere fuoco sono state le sterpaglie in un’area verde. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando di Roma assieme alle associazioni di Protezione Civile. Alessandro Pino
[ROMA] É stato un infernale pomeriggio di fuoco nella zona Est della Capitale quello del 25 luglio, con roghi che si sono sviluppati nei quartieri di Tor Sapienza e San Basilio, sviluppando colonne di fumo visibili a grande distanza.
Il disastro è iniziato poco dopo le sedici con un grande incendio boschivo tra via Salviati, il viale Togliatti e il tratto urbano della A24. Mentre i Vigili del Fuoco e le associazioni di Protezione Civile cercavano di spegnere il gigantesco rogo, sono intervenuti poliziotti del IV Distretto San Basilio hanno chiuso al traffico il tronchetto autostradale a tutela degli automobilisti ed evacuato gli occupanti di accampamenti abusivi di baracche presenti nell’area interessata.
La situazione era talmente grave che è stato necessario chiedere il supporto di altri equipaggi, arrivati dai commissariati Sant’Ippolito e San Lorenzo e dal III Distretto Fidene Serpentara. Il fumo nel frattempo aveva raggiunto un ristorante con giardino sulla Collatina Vecchia, cominciando a intossicare cinquanta persone rimaste chiuse dentro e anche due cavalli presenti in una stalla: tutti sono stati messi in salvo, anche gli equini imbizzarriti, con l’aiuto dello stalliere.
Ad aggravare la situazione, la presenza di un’autodemolizioni, raggiunta dal fronte di fuoco: a quel punto la zona è diventata un inferno di fiamme alte quaranta metri e fumo in cui si susseguivano le esplosioni di pneumatici, serbatoi e vetri delle automobili presenti.
Tale la coltre di fumo che il cielo si è oscurato e alcuni dei poliziotti hanno accusato malori da inalazione, venendo poi refertati con alcuni giorni di prognosi.
Non era finita qui: sulla via del ritorno ai rispettivi uffici, i poliziotti si sono resi conto che un altro incendio si era sviluppato in zona San Basilio arrivando nelle adiacenze delle abitazioni e delle auto parcheggiate: gli agenti sono intervenuti aprendo dei varchi per permettere l’accesso dei mezzi di soccorso.
[ROMA] Nel tardo pomeriggio del 27 agosto un incendio si è sviluppato nella campagna della Marcigliana, arrivando a lambire l’abitato di Settebagni. Le fiamme sono giunte fin davanti alle case di via San Quirico d’Orcia e per spegnerle si è reso necessario l’intervento di un elicottero.
[ROMA] Dal pomeriggio di oggi si sta combattendo contro fronti di fuoco sviluppatisi tra Nuovo Salario, Saxa Rubra e la Cassia. È stato necessario chiudere al transito il Raccordo Anulare a causa del fumo che ha invaso le corsie tra la Salaria e la Cassia. I Vigili del Fuoco hanno inviato sei squadre con due autobotti e un elicottero Drago per dei lanci di liquido estinguente guidati da terra. Presenti anche le associazioni di Protezione Civile in supporto. Al momento non risultano persone coinvolte.
[ROMA] Due persone sono state arrestate dai Carabinieri perché ritenute responsabili del disastroso incendio divampato ieri pomeriggio in un campo di sterpaglie nei pressi di via Di Galla Placidia e propagatosi nei dintorni al punto di mettere a rischio attività commerciali e abitazioni della zona di Casal Bertone. Sono un senegalese quarantaduenne e un italiano sessantasettenne che avevano dato a dei cumuli di rifiuti anche di genere speciale e pericoloso per smaltirli illecitamente. Le fiamme però sono andate fuori controllo e si sono propagate alle sterpaglie facendo divampare il gigantesco rogo. Quando i militari sono arrivati hanno fermato il senegalese che cercava di allontanarsi scavalcando una recinzione. Subito dopo è stato individuato anche l’italiano, risultato proprietario del terreno da cui è partito l’incendio, che durante le operazioni di spegnimento per sviare i sospetti su di lui aveva riferito di essere un dipendente di un’attività commerciale vicina. Si è però scoperto rapidamente che per smaltire illegalmente i cumuli di rifiuti accatastati sul suo terreno si era fatto aiutare dal senegalese. I due sono stati arrestati con le accuse di combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi e incendio boschivo. Alessandro Pino
[ROMA] Un vasto incendio si è sviluppato nel pomeriggio del 16 agosto nella riserva della Marcigliana. Le fiamme hanno coinvolto un’area collinare ricca di vegetazione, arrivando quasi alla stazione elettrica e al centro di formazione della Terna. In supporto dei Vigili del Fuoco su richiesta del Centro Operativo Comunale è intervenuta la Protezione Civile con i volontari del Roe- Raggruppamento Operativo Emergenze che hanno delimitato ed estinto le fiamme prima che raggiungessero il centro Terna. La durata delle operazioni di spegnimento ha superato le tre ore. Alessandro Pino
[ROMA] Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato il 29 luglio tra via Dalmine e via Frassineto, in un’area compresa tra le zone di Labaro e Prima Porta. Sul posto sono intervenute tre squadre di Protezione Civile tra le quali anche il ROE Raggruppamento Operativo Emergenze e i Vigili del Fuoco. Si è deciso di fare intervenire il personale con attrezzi manuali poiché non è stato possibile intervenire con aerei o elicotteri a causa di una linea elettrica nelle vicinanze e nemmeno è stato possibile arrivare con i veicoli, neanche aprendo un varco con mezzi da movimento terra. Alessandro Pino
[ROMA] Nel primo pomeriggio del 2 luglio a Sant’Angelo Romano due squadre del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Roma sono intervenute in via Monte Porcello per l’incendio di una baracca a uso agricolo. La tempestività dell’intervento ha evitato la propagazione delle fiamme al bosco adiacente. I Vigili del Fuoco hanno domato l’incendio e bonificato l’area constatando la presenza di bombole di gas.
Continuano di giorno e di notte gli incendi che stanno devastando le aree verdi del Terzo Municipio: nella tarda serata del 26 agosto le fiamme sono divampate nella zona delimitata dalle vie Cesare Zavattini, Rina De Liguoro e Giuseppe De Santis (tra la Bufalotta e le Vigne Nuove). A quanto si è appreso sarebbero stati due i focolai di innesco, distanti tra loro centinaia di metri. Alessandro Pino
Nel cuore di Monte Sacro, nell’area verde di via Monte Nevoso a ridosso della storica collina che dà il nome al quartiere e al municipio intero, si trova una vera baraccopoli che sembra uscita da un film di Mad Max o un fumetto di Ranxerox. Le foto che ritraggono capanne e arredi costruiti letteralmente con rifiuti (si vedono dei frigoriferi utilizzati come armadi e persino poster alla pareti delle baracche) sono state pubblicate oggi da Emiliano Bono (Fdi – An,
vicepresidente del Consiglio del Terzo Municipio) che già un paio di giorni addietro aveva documentato una analoga situazione lungo il canalone che circonda il Parco delle Valli. La questione, va detto subito, esiste e viene documentata dalla stampa già da diversi anni, periodicamente vengono effettuati sgomberi e demolizioni ma dopo poco tutto torna come prima, con il relativo corollario di degrado e pericolo: perchè oltre alla questione gravissima degli incendi scoppiati in
zona (originati presumibilmente anche da fornelli da campo sfuggiti al controllo e mozziconi di sigarette gettati accesi) la domanda su come le persone (solitamente zingari e stranieri allo sbando) qui accampate si procurino da vivere è doveroso porsela… Alessandro Pino
Dopo l’ennesimo incendio che ha divorato il verde nella zona del Parco delle Valli lo scorso 6 agosto, sono state pubblicate in rete da Emiliano Bono (consigliere municipale Fdi – An e vicepresidente del Consiglio del Terzo Municipio) alcune foto che mostrano il canalone ai bordi del parco
nuovamente trasformato in una baraccopoli di zingari e sbandati di ogni genere. Una cittadella del degrado che è facile mettere in relazione – solo per rimanere al tema degli incendi – con il divampare di fiamme incontrollate, scaturite da fornelli da campo, braci e cicche di sigarette: quasi una Terra dei Fuochi nel cuore del Terzo Municipio. Bono ha annunciato che scriverà al Prefetto chiedendo il ripristino della sicurezza e della legalità. Alessandro Pino
La zona verde che unisce il ponte delle Valli con la zona di Sacco Pastore è stata interessata tra il pomeriggio e la sera del 6 agosto da un incendio talmente violento da rendere necessaria la chiusura al traffico del viadotto e la deviazione delle linee Atac che lo percorrono. Le fiamme hanno raggiunto anche la pista ciclabile che costeggia l’Aniene.
Seguiranno aggiornamenti.