
Amara sorpresa per i pendolari utenti della FM1 e delle altre ferrovie metropolitane, questa mattina, 13 settembre 2023, quando già nelle stazioni per prendere l’abituale corsa si sono visti cancellare dai tabelloni centinaia di corse, senza nemmeno l’istituzione di navette sostitutive. L’unico a darne notizia, senza preavviso alcuno, il sito di Fs, su cui è stato caricato un pdf contenente le indicazioni dei treni cancellati, tutti regionali, per una non meglio specificata “riprogrammazione del servizio commerciale per i treni regionali”. Rimane cura degli utenti attivarsi a cercare – con il numero di treno, perchè sono indicate solo le stazioni di partenza e di arrivo – la corsa desiderata, come in una caccia al tesoro rivisitata. Le soppressioni arrivano per alcuni fino al 15 settembre, per altri fino al 1 ottobre: https://www.trenitalia.com/content/dam/tcom/it/notizie-infomobilit%C3%A0/allegati/13%20sett.%20Provv.Lazio%20rev%202.pdf https://www.trenitalia.com/it/informazioni/Infomobilita/notizie-infomobilita.html
Fs ha ritenuto sufficiente questo tipo di comunicazione, nè esistono – incredibilmente – protocolli per cui avrebbe dovuto inviare comunicazione di quanto deciso né al Campidoglio né ad Atac in modo che venissero prese le opportune misure ma questo rappresenta una falla di comunicazione nel l sistema del trasporto pubblico integrato capitolino – oltre che un pesante disservizio per quello regionale – essendo peraltro un servizio ricompreso nel bit per le stazioni fs ricadenti nel Comune di Roma. Rimane il forte malcontento tra i pendolari, dalla regione, dall’area metropolitana e da quella comunale, sia per la concomitanza dell’inizio del nuovo anno scolastico, sia per le note vicende dell’istituenda nuova ZTL: sembra quasi che Roma non voglia o non sappia più difendere gli abitanti, suoi e dell’hinterland, come fossero un peso eccessivo da gestire, ben venuto soltanto a chi abita dentro le mura aureliane o poco più e ai turisti che spendono e frequentano le case vacanza a ridosso della città storica. E’ davvero questo lo scenario prossimo futuro? Una città per l’elite che può spendere per auto elettriche o affitti in centro, tutti gli altri scoraggiati dal sapere quando si esce di casa ma non quando si arriva? Si attendono nelle prossime ore almeno delle prese di posizione di circostanza.
Luciana Miocchi






















