
[A cura di Alessandro Pino] Proprio mentre impazza la kermesse sanremese, lontano da spettacolarizzazioni esasperate è uscito in tutti gli store digitali, in streaming e in rotazione radiofonica il singolo del cantautore Stefano de Filippo intitolato “Il cappellaio matto”.
Dopo anni di esibizioni dal vivo in locali, tentativi e sperimentazioni è arrivata dunque la grande occasione per il trentunenne artista: «Cominciai con la pubblicazione di una raccolta di poesie – confida Stefano De Filippo – per poi dedicarmi con tutto me stesso alla musica».
Parlando del brano appena uscito, vera e propria ballad dal testo coinvolgente e asciutto e dai suoni rarefatti (arrangiato da Francesco Vinciotti), Stefano De Filippo spiega: «Nasce di fronte a un fotogramma del film Alice in Wonderland e da lì ho voluto costruire un parallelismo tra una storia d’amore moderna e il rapporto che coesiste fra Alice e il Cappellaio matto». Anche il videoclip che veste il brano è coerente con tale scelta minimalista ed essenziale: è diretto dal regista Michele Vitiello (che ha firmato gli ultimi lavori per immagini di Ivana Spagna, Amedeo Minghi, Audio2), con la collaborazione di Niccolò Carosi, la fotografia di Enrico Petrelli e il montaggio di Damiano Punzi.
Alessandro Pino
Rispondi