[ROMA] I Carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta, al termine di un servizio di osservazione, hanno bloccato in via Mezzanino una donna quarantanovenne già nota e con precedenti specifici, subito dopo che aveva ceduto un involucro contenente cocaina a un suo cliente, in cambio di denaro.
La donna è stata messa agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Qualche settimana fa l’annuncio sui vetri dell’ufficio postale di Settebagni aveva portato a conoscenza dell’utenza che i locali sarebbero stati chiusi per un mese, causa ristrutturazione defli stessi e che gli uffici più vicini aperti sarebbero stati quello di Piazza de Lucia a Serpentara e quello di Via Sinalunga, dedicato ai correntisti e ai librettisti del 111. Impossibili da raggiungere senza auto. Grande disagio per l’impossibilità di usare l’ATM. Dopo diversi contatti e dietro pec di richiesta del comitato di quartiere di settebagni alla presidenza del Municipio quale Ente di e a Poste Italiane, oggi nel parcheggio dell’ufficio pt di settebagni è apparso l’ufficio mobile. La notizia era trapelata in via ufficiosa già da qualche giorno ma nemmeno al Cdq si osava crederci veramente, nonostante le conferme verbali. Alcuni disagi sicuramente permarranno ma difronte quelli derivanti da una trasferta in altri quartieri, con gli uffici già sovraccarichi della propria utenza, saranno sicuramente sopportabili, specialmente in vista della riapertura, che si spera possa addirittura essere in anticipo.
[ROMA] Dopo diverse segnalazioni da parte dei cittadini, la Polizia Locale di Roma Capitale ha svolto nella notte una serie di controlli con una attenzione mirata sul quartiere Ostiense.
Nel corso delle verifiche in zona, le pattuglie dell’VIII Gruppo Tintoretto e del personale del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) sono intervenute in una discoteca trovandovi oltre 1700 persone, praticamente tre volte superiore al limite consentito.
Oltre a tale irregolarità, sono state riscontrate violazioni infatti diverse norme a tutela della pubblica sicurezza e della salute collettiva: dall’inosservanza delle misure per il contenimento del Covid- tra cui il mancato uso dei dispositivi di protezione da parte dei dipendenti e la presenza di calca sia all’interno che all’esterno del locale- a illeciti rilevati per il mancato rispetto del divieto di fumo all’interno dei locali e di quella relativa al corretto utilizzo delle uscite di sicurezza.
Per tali motivi sono scattati i sigilli oltre alla denuncia del responsabile e a un ammontare di sanzioni di oltre 1500 euro. Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti su altre presunte irregolarità amministrative. Alessandro Pino
[ROMA] É stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dalla Polizia un quarantanovenne romano ritenuto autore di ben quattordici rapine aggravate, commesse tra Tor Carbone, Colombo e San Giovanni a danno di supermercati, negozi per la casa e altri esercizi commerciali tra settembre e ottobre e anche a novembre.
Le indagini dei “Falchi” della Squadra Mobile sono partite dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e hanno permesso di ricondurre numerosi episodi allo stesso soggetto, descritto sempre con caratteristiche fisiche coincidenti, facendo propendere verso un’ipotesi investigativa di serialità.
Le vittime infatti avevano sempre indicato la presenza di un soggetto armato di coltelli o pistola particolarmente robusto e con una fasciatura sulla mano sinistra. Quest’ultimo particolare ha indotto gli investigatori a ritenere che il rapinatore volesse così coprire un tatuaggio per non essere riconosciuto facilmente.
I poliziotti della Squadra Mobile hanno quindi concentrato la propria attenzione su soggetti con precedenti per reati contro il patrimonio, residenti in aree limitrofe a quelle dove le rapine erano state commesse, restringendo ulteriormente la ricerca a persone con tatuaggi sul polso.
In particolare è stata approfondita la posizione di un romano quarantanovenne con numerosi precedenti per rapina, la cui costituzione fisica particolarmente robusta e il fatto che avesse un tatuaggio sul dorso della mano hanno suscitato l’interesse degli investigatori.
Sono stati quindi mappati i sistemi di videosorveglianza presenti sulle principali strade della zona utilizzate dal bandito come vie di fuga, specialmente via Ostiense e viale Marconi.
Effettivamente nelle immagini riprese dalle telecamere di un esercizio commerciale della zona, subito dopo una rapina é apparso il personaggio attenzionato mentre transitava nei pressi di viale Marconi in due distinti momenti intervallati da qualche minuto.
Sono stati quindi organizzati massicci servizi anti rapina in quell’area che hanno consentito di rintracciare l’uomo: dopo essere passato a viale Marconi a bordo di uno scooter successivamente risultato rubato, è stato visto salire a bordo di un secondo ciclomotore, risultato essere quello utilizzato nel corso delle rapine anch’esso risultato rubato.
A quel punto l’uomo è stato sottoposto a verifica domiciliare, durante la quale sono stati trovati e sequestrati numerosi indumenti utilizzati nelle rapine mentre nel sottosella della moto impiegata per commettere le rapine c’era una pistola giocattolo.
Di fronte all’evidenza dei fatti, l’uomo ha ammesso la propria responsabilità, confermando di aver compiuto tutte le rapine contestategli.
In virtù degli accertamenti effettuati e delle ammissioni rese da parte del reo, l’uomo è stato quindi sottoposto a fermo di indiziato di delitto per le quattordici rapine contestategli, oltre a essere denunciato per la ricettazione dei due scooter rubati trovati nella sua disponibilità.
Al termine del previsto iter giudiziario, il Giudice per le indagini preliminari ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Alessandro Pino
[ROMA] É stato rapidamente ripristinato dopo la segnalazione del caso il decoro nel sottopassaggio della stazione di Settebagni.
Il camminamento era stato imbrattato nei giorni scorsi da una scritta a caratteri cubitali tracciati a vernice, riconducibile a quanto sembra ai tifosi di una società sportiva staniera.
Rimane nel frattempo priva di uno dei vetri- sfasciati da ignoti teppisti alcuni giorni fa- la porta lato binari nell’atrio della ex biglietteria.