
[ROMA] Una scossa di terremoto ha fatto balzare dal letto gli abitanti di Roma Nord stamattina alle cinque. Secondo quanto riportato dalle fonti ufficiali l’epicentro sarebbe stato a Fonte Nuova. Seguiranno aggiornamenti.
Alessandro Pino

[ROMA] Una scossa di terremoto ha fatto balzare dal letto gli abitanti di Roma Nord stamattina alle cinque. Secondo quanto riportato dalle fonti ufficiali l’epicentro sarebbe stato a Fonte Nuova. Seguiranno aggiornamenti.
Alessandro Pino

[ROMA] Si è svolta lo scorso 7 dicembre nel complesso del Tempio della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (conosciuta anche come Mormone) in via Di Settebagni la premiazione di dieci mamme provenienti da Norcia, cittadina duramente colpita dagli eventi sismici che devastarono numerose località del Centro Italia (radendo pressoché al suolo Amatrice, come è noto) tra l’estate del 2016 e i primi mesi del 2017. Il Riconoscimento per i Valori della Famiglia viene conferito annualmente a chi si è contraddistinto per aver difeso l’istituzione della famiglia. Le mamme sono state dunque premiate perché, pur in quei momenti difficili, hanno deciso di investire nel futuro dando alla luce un figlio. Alla cerimonia erano presenti il presidente del Terzo Municipio, Giovanni Caudo, il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno e l’onorevole Maria Teresa Bellucci, mentre a fare gli onori di casa c’erano l’Anziano Alessandro Dini Ciacci, responsabile della Chiesa per l’Italia, con la moglie Sara. «Oggi abbiamo celebrato la gioia dei valori familiari – ha commentato Dini Ciacci – siamo fermamente convinti che la famiglia, così come ordinata da Dio, sia la fonte delle gioie più grandi della vita e che sia degna di ogni sforzo e di ogni attenzione».
Alessandro Pino
Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, distintosi per fermezza sulla scena internazionale dopo il disastroso terremoto del 2016 e candidato alla presidenza della Regione Lazio, ha presentato il suo libro “La scossa dello scarpone” al pubblico del Mercatino Conca d’Oro di Roma in un incontro organizzato da Fabrizio Bevilacqua (già consigliere municipale a Monte Sacro). Intervistato a ruota libera dalla nostra Luciana Miocchi non ha mancato di mostrare la franca e schietta ruvidezza che lo ha reso noto a tutti, già partendo dalla spiegazione del titolo del volume: 《Il titolo doveva essere un altro, “Il mio calcio all’amatriciana”- dice Pirozzi – ed era la storia della mia attività sportiva (come allenatore di calcio, nda) e dell’impegno civile per passione nella Pubblica Amministrazione. Poi c’è stato il terremoto, è stata una scossa di morte ma anche di vita per me. Ho incontrato persone straordinarie e gesti di straordinaria solidarietà. Lo scarpone è la calzatura di chi è abituato a stare
nella terra, con le persone. Ho scoperto che molti che siedono dove si prendono le decisioni non sono abituati a calzare scarponi ma comodi mocassini, abituati a tutti i confort. Quando i loro provvedimenti arrivano sui territori fanno i danni》. Presentando il libro Pirozzi ha puntato il dito contro le storture di certi meccanismi della politica causa di ritardi deleteri nelle attività successive al disastro ma ha ricordato che 《se siamo vivi lo dobbiamo al grande cuore dell’Italia》. Per questo motivo i proventi de “La scossa dello scarpone” andranno a tre strutture ospedaliere situate a Milano, Roma e Taranto.
Alessandro Pino
I lavori di costruzione del Tempio – in via di Settebagni tra le zone della Bufalotta e Porta di Roma – della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (nota ai più come Mormone) proseguono spediti verso il completamento del vasto complesso: dopo la recente collocazione su una guglia della statua raffigurante “l’angelo Moroni” anche l’edificio della foresteria è stato terminato e adibito
momentaneamente a ufficio per il personale impiegato nel cantiere.
I numerosi container fino ad ora adibiti a quello scopo e ancora in ottime condizioni sono stati donati dalla Chiesa Mormone a tre beneficiari selezionati : la Croce Rossa – Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale, il Terzo Municipio di Roma (che ne userà uno per coordinare sul campo la gestione dell’emergenza rifiuti) e la Città di Borbona nel reatino (tra quelle colpite dal devastante terremoto della scorsa estate). L’anziano Alessandro Dini Ciacci, una delle massime autorità della Chiesa Mormone, ha definito la rimozione dei container come “un’altra pietra miliare nel progresso della costruzione del Tempio di Roma” sottolineando come la loro donazione per un nuovo utilizzo sia in linea con lo spirito di servizio verso la comunità da parte della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e dei suoi membri.
Alessandro Pino
Personaggi che bussano alla porta di casa spacciandosi per tecnici e ingegneri del Comune impegnati in controlli dopo il terremoto ma una volta entrati in casa rubano denaro e oggetti di valore: a prima vista sembrerebbe una delle
tante bufale che girano in rete e poi di bocca in bocca, se non fosse che la notizia è apparsa su testate di diffusione nazionale, sulla scorta di un allarme lanciato dalla Federconsumatori. I malviventi agirebbero in particolar modo nelle regioni del Centro, inclusa la Capitale, prendendo di mira specialmente le persone anziane, ritenute più apprensive e suggestionabili. Secondo il quotidiano “Il Messaggero”, a Roma sarebbero stati segnalati al Nuovo Salario, al Casilino e al Tiburtino. Realtà o leggenda metropolitana che sia, è consigliabile non fidarsi assolutamente di sconosciuti che si presentino nella modalità sopra descritte anche se mostrano tesserini di riconoscimento e contattare subito le Forze dell’Ordine.
Alessandro Pino
Lunedì 31 ottobre tutte le scuole chiuse a Roma in via precauzionale per accertare le condizioni degli edifici dopo la forte scossa di terremoto che domenica mattina ha colpito nuovamente il centro Italia – in particolare Norcia – raggiungendo la Capitale. È la decisione presa al termine di un vertice urgente in Campidoglio cui hanno partecipato il sindaco Virginia Raggi, gli assessori e i responsabili dell Protezione Civile. L’avviso è apparso sul sito ufficiale del Comune di Roma.
Alessandro Pino
Dopo il disastroso terremoto in Centro Italia dello scorso 24 agosto furono in molti ad accorrere a piazza Sempione per donare generi di prima necessità. La generosità dei cittadini fu tale che una parte del materiale (vestiti e giocattoli) non fi ritirata dalla Protezione Civile, risultando eccedente il fabbisogno reale ed è rimasta
custodita nella sede del Terzo Municipio. Per questo è stato pubblicato un avviso ufficiale rivolto alle
associazioni No Profit operanti sul territorio che siano interessate all’utilizzo di detto materiale per finalità sociali. Tali associazioni potranno
inviare domanda di ritiro all’Ufficio Consiglio e Commissioni del Municipio Roma III entro il 25 ottobre 2016 al seguente indirizzo mail: servizioconsiglio.mun03@comune.roma.it .
La domanda andrà sottoscritta dal rappresentate legale e corredata di copia del documento di identità in corso di validità, dell’atto costitutivo e dello statuto dell’Associazione da cui si evince lo scopo non di lucro della stessa.
A seguito delle domande pervenute, la IV Commissione Consiliare Permanente (Politiche Sociali e Servizi alla Persona, Politiche Sanitarie, Indirizzi Farmacap e Agenzia Comunale per le tossicodipendenze, Politiche Abitative, Emergenza Alloggiativa) del Terzo Municipio della Capitale contatterà le Associazioni interessate per definire orari e modalità del ritiro del materiale in argomento.
Alessandro Pino
Anche a Val Melaina – quartiere del Terzo Municipio della Capitale in cui rimane viva la memoria della disastrosa esplosione di via Ventotene avvenuta nel 2001 – verrà celebrata una Messa per le vittime del terremoto che ha devastato il Centro Italia. L’annuncio è stato dato in rete e la funzione religiosa si terrà il 16 settembre alle ore 18, ovviamente nella Chiesa del Redentore di via del Gran Paradiso.
Alessandro Pino
(si ringrazia Claudio Roma per la foto)
Proseguono nel territorio del Terzo Municipio della Capitale le iniziative a favore delle vittime del terremoto che ha devastato il Centro Italia le scorse settimane. Martedi 13 settembre nella chiesa di San Giovanni Crisostomo (in via Emilio De Marchi, zona Talenti) per la festa liturgica del Santo, dopo la celebrazione Eucaristica delle 19 presieduta da Monsignor Guerino Di Tora (Vescovo Ausiliario del settore nord della diocesi di Roma) sarà preparata una “amatricianata” di solidarietà (offerta minima 5 euro). A seguire, si terrà un concerto nella chiesa parrocchiale con i gruppi “Voci di Talenti” ed “Entropie armoniche” diretti da Claudia Gili. Tutto il ricavato della serata verrà devoluto per le necessità delle popolazioni colpite dal sisma.
Alessandro Pino
Via Ugo Ojetti (nel Terzo Municipio della Capitale) gremita nel tratto da piazza Talenti a piazza Primoli come
nemmeno sotto Natale la sera del 2 settembre per una apertura straordinaria dei negozi in favore delle vittime del terremoto che ha devastato il Centro Italia. Diversi esercizi commerciali hanno aderito all’iniziativa denominata RomAMAtrice, organizzata dalla Associazione Commercianti via Ojetti con il patrocinio della presidenza dell’Assemblea Capitolina e del Terzo Municipio della Capitale, devolvendo parte degli incassi ai loro colleghi delle località colpite. Ovviamente il pienone si è registrato davanti ai locali di ristorazione, con file interminabili sui marciapiedi. Preso d’assalto anche un gazebo dove venivano preparati
succulenti piatti di amatriciana, il cui ricavato andrà interamente alla Protezione Civile. Unico appunto da parte di alcuni: l’assenza di un presidio delle Forze dell’Ordine e la mancanza di illuminazione in parte della strada.
Alessandro Pino
Si sono svolti il 30 agosto presso la chiesa di San Giovanni Crisostomo a Talenti i funerali del maresciallo dei Carabinieri Giampaolo Pace, morto ad Accumoli nel terremoto che ha devastato interi paesi del Centro Italia. Il maresciallo Pace aveva 43 anni e aveva servizio a L’Aquila proprio dopo il terremoto in Abruzzo del 2009. A porgergli l’ultimo saluto, colleghi di ogni grado in servizio e in congedo. Tra questi il Comandante Generale dell’Arma Tullio del Sette e il generale Ilio Ciceri, già Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma. Presente anche il luogotenente
in congedo Salvatore Veltri, per decenni al comando della Stazione Talenti. Tra le autorità presenti, il presidente del Consiglio del Terzo Municipio Mario Novelli e l’assessore municipale alla Sicurezza, Giovanna Tadonio.
Alessandro Pino
Mercoledì 31 agosto alle 19 presso la Parrocchia Santa Felicita e Figli Martiri (che si trova a Fidene in via Russolillo, Terzo Municipio della Capitale) si terrà una Messa in suffragio delle vittime del terremoto che ha devastato Amatrice, Accumoli e altri centri abitati come Arquata del Tronto e la sua frazione Pescara del Tronto. Celebrerà Monsignor Giovanni
D’Ercole, Vescovo di Ascoli Piceno, nella cui diocesi si trovano proprio Arquata e Pescara del Tronto.
Alessandro Pino
(si ringrazia per le foto Padre Gaetano Saracino)
Mercoledì 31 agosto alle 19 presso la Parrocchia Santa Felicita e Figli Martiri (che si trova a Fidene in via Russolillo, Terzo Municipio della Capitale) si terrà una Messa in suffragio delle vittime del terremoto che ha devastato Amatrice, Accumoli e altri centri abitati come Arquata del Tronto e la sua frazione Pescara del Tronto. Celebrerà Monsignor Giovanni D’Ercole, Vescovo di Ascoli Piceno, nella cui diocesi si trovano proprio Arquata e Pescara del Tronto.
Alessandro Pino
I cittadini del Terzo Municipio stanno rispondendo in massa alla richiesta di aiuti materiali per le vittime del disastroso terremoto che ha raso al suolo Amatrice e altre cittadine
limitrofe. Nella sede municipale di piazza Sempione dalla mattina del 25 agosto stanno arrivano di continuo persone cariche di generi di prima necessità. Il materiale viene raccolto e smistato da volontari tra cui anche la presidente del Municipio, Roberta Capoccioni, l’assessore alla Scuola Gilberto Kalenda e le consigliere Donatella Geretto e Francesca Liuzzi. Piazza Sempione è gremita di macchine in sosta per scaricare gli aiuti, i corridoi e le stanze del Municipio brulicano incessantemente. I materiali richiesti – esclusivamente nuovi e confezionati – sono: vestiario (incluse coperte e biancheria), generi alimentari (non deperibili a lunga scadenza come pasta, riso, omogeneizzati, cibo per animali, scatolame) e prodotti per la cura della persona come la carta igienica e soprattutto – così viene
riferito – assorbenti intimi. Servono inoltre tanti scatoloni per imballare il tutto. La sede del Municipio rimarrà aperta fino alle 18 del 25 agosto e si prevede la raccolta anche per il 26 sempre con orario dalle 10 alle 18.
AGGIORNAMENTO:
la raccolta ha avuto un tale successo da dover essere sospesa per la enorme quantità di materiale portato dai cittadini quindi la presidente Capoccioni ha comunicato che il 26 agosto in Municipio NON sarà effettuata.
Alessandro Pino
Nadia aveva compiuto quarantaquattro anni da pochissimi giorni e suo figlio Francesco a settembre sarebbe andato in terza elementare. Lei gestiva con il marito un negozietto di frutta e verdura a Tor Lupara – centro abitato di oltre ventimila abitanti facente parte del comune di Fonte Nuova, appena fuori Roma – aperto sulla Nomentana dal padre tanti anni
prima quando ancora non ci abitava quasi nessuno. La famiglia era originaria di Amatrice e lì avevano ancora una casa dove trascorrevano le vacanze, come tante altre persone che vivendo e lavorando altrove tornavano per le ferie in quello che fino alla notte del 24 agosto era un paese inserito tra i cento borghi più belli d’Italia, famoso nel mondo perchè vi ha avuto origine un piatto di pasta. Nadia e Francesco sarebbero rientrati a Tor Lupara per settembre e invece sono morti sotto le macerie di quella casa, crollata come quasi tutto il paese.
Maurizio ha un bed and breakfast in provincia di Rieti, nel programma che di solito propone ai suoi ospiti c’è anche un tour in fuoristrada nei dintorni: fuoristrada di quelli seri, non quelli finti per fare scena fuori il bar alla moda, per capirci. Stavolta la jeep l’ha usata per un giro ben poco piacevole, portando soccorsi tra i paesi colpiti, anche se in alcuni posti tutte le vite erano state spezzate ed era rimasto ben poco da fare. Riferisce che c’è bisogno di coperte, pannolini, derrate alimentari, prodotti per l’igiene, batterie stilo e ministilo e gasolio.
Alessandro Pino
(si ringrazia per le foto Maurizio Sallusti)
Tra i punti di raccolta degli aiuti per il terremoto che ha devastato Amatrice e altri paesi limitrofi c’è anche la Parrocchia di Sant’Antonio di Padova a Settebagni: i materiali andranno consegnati giovedì 25 agosto dalle 16 alle 19.
Si chiede di portare:
-acqua minerale in bottiglia
-zucchero
-biscotti e fette biscottate
-latte a lunga conservazione
-prodotti per l’infanzia (latte in polvere e omogeneizzati)
-frutta sciroppata in scatola
-cibo in scatola (tonno, legumi, confetture)
-pasta e riso sottovuoto
-coperte
-assorbenti
-prodotti per igiene intima
-spazzolini e dentifrici
Sarà accettato esclusivamente materiale nuovo e imballato.
Alessandro Pino e Luciana Miocchi
(Si ringrazia per la foto Igino Cianca)
Una scossa di terremoto è stata avvertita alle 3 e 37 circa del 24 agosto nel centro Italia. Immediatamente sulla rete sono rimbalzati post di testimonianze allarmate da parte degli iscritti ai social network. A quanto sembra al momento, le scosse più forti sono state avvertite a Rieti e Perugia.
Alessandro Pino
Luca Cococcetta è un giovane e già premiato regista aquilano che ha dedicato diversi lavori al dramma della città, cioè tutto quel che è venuto dopo il 6 aprile. Perchè il terremoto è stato semplicemente l’inizio…
Questo è il trailer del corto “Mi fa male” che è uscito allegato al libro “L’epopea aquilana del popolo delle carriole”, i cui proventi, al netto delle spese sostenute, sono stati destinati all’Assemblea cittadina per il sostegno finanziario delle iniziative promosse all’insegna della democrazia partecipata e trasparente.
Dice Cococcetta: “È un lavoro nato dall’ esigenza di partecipazione dopo due anni di terremoto. È un corto che parla delle imposizioni, di quello che è stato tolto agli aquilani: la loro autodeterminazione. Racconta la menzogna mediatica e la propaganda di regime messa in atto su un territorio martoriato, menzogna nascosta dal buonismo, dall’assistenziali-
smo forzato”. Le 18 new town, calate dall’alto senza partecipare nulla – in nome di un’emergenza che nove mesi dopo non era stata ancora in grado di partorire i prezziari necessari per la ricostruzione e il restauro di ciò che non era gravemente danneggiato – hanno polverizzato le relazioni interpersonali, distanti come sono tra loro, sparse un po’ ovunque nella conca aquilana e su per i centri montani. Per recriminare ormai è tardi, questa è la realtà. Una realtà che va raccontata.
Luciana Miocchi