
[ROMA] Nelle prime ore del 4 novembre sono stati eseguiti dalla Guardia di Finanza venti arresti con cui è stato smantellato un sodalizio criminale attivo nel traffico di stupefacenti. L’organizzazione originata nel quartiere del Tufello riforniva di droga altri sodalizi attivi nel narcotraffico all’ingrosso sulla piazza romana, litorale incluso. Le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma hanno mostrato l’elevato livello tecnologico a disposizione del gruppo, attrezzato con utenze telefoniche riservate e munite di sistemi di criptaggio delle comunicazioni per cercare di eludere le attività di prevenzione e repressione delle Forze dell’Ordine. Anche la distribuzione della cocaina avveniva in modo da eludere interventi repressivi: i compratori venivano invitati a parcheggiare la macchina nei pressi di un luogo convenuto, affinché i complici addetti alla logistica muniti delle chiavi del mezzo lo caricassero con la partita di droga pattuita senza che i corrieri della droga (i più esposti alle indagini) fossero direttamente coinvolti nello scambio.
Questo però non è bastato a sfuggire al monitoraggio da parte dei militari della Guardia di Finanza che hanno ricostruito la compravendita, avvenuta in pochi mesi, di circa centoventi chili di cocaina per un valore stimato al dettaglio di oltre cinque milioni di euro.
Alessandro Pino
(Immagine Comando Provinciale Guardia di Finanza Roma)
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