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Stanziati nuovamente i fondi per realizzare il centro anziani – casa del quartiere a Settebagni all’interno del Parco Nobile. Deve essere la volta buona – di Luciana Miocchi

23 Gen
Csa Parco delle Valli (foto dal sito istituzionale del Comune di Roma https://www.comune.roma.it/web/it/notizia/municipio03-parco-delle-valli-ricostruzione-centro-anziani.page)

Ora o mai più. Dopo l’occasione mancata l’anno scorso, quando allo stanziamento nel bilancio di Roma capitale non corrispose l’ affidamento da parte del municipio del progetto per realizzazione del centro polifunzionale e casa del quartiere, quest’anno nel bilancio del Campidoglio sono stati stanziati nuovamente i fondi necessari a far sì che il progetto inseguito da decenni e di vitale importanza per quartiere di Settebagni – che ancora oggi manca di un centro di aggregazione pubblico per le necessità e il benessere sociale della popolazione – diventi finalmente realtà.

Nello scorso bilancio furono inseriti, in maniera parallela, i fondi necessari sia per la struttura di Settebagni, sia per la ricostruzione del csa del parco delle Valli, andato distrutto in un incendio qualche anno fa, ma, mentre l’iter di quest’ultima opera ha visto la luce, con tanto di inaugurazione di inizio lavori, disguidi e incertezze burocratiche hanno fatto sì che per l’opera di Settebagni non si arrivasse nemmeno all’emanazione della del bando per la gara di appalto per la progettazione.

Sulla necessità dell’opera non vi è dubbio alcuno. Le richieste in tal senso si possono rintracciare nei protocolli di almeno quattro decenni diversi, veicolate dai diversi Cdq che si sono succeduti nel tempo. Ma questa volta, l’essere arrivati ad un passo dalla meta ha lasciato un senso di amaro in bocca, con una sensazione di sfiducia nei confronti degli enti locali difficilmente superabile senza la dimostrazione di gesti concreti.

E alla fine, tanto impegno ha trovato riscontro e anche nel bilancio del 2025 sono stati inseriti i fondi per l’agognato centro, cosa peraltro non scontata, visto che le esigenze di una metropoli come Roma crescono di anno in anno, con nuovi quartieri che reclamano nuovi servizi mentre i tagli agli Enti locali si fanno sempre più crudeli.

Dice il consigliere di Roma capitale Riccardo Corbucci, che nel territorio del III Municipio è stato eletto varie volte consigliere municipale ed è per questo ben consapevole di cosa rappresenti la realizzazione dell’opera per il territorio: “Nel bilancio di Roma Capitale abbiamo nuovamente stanziato le risorse per la progettazione e la realizzazione del centro anziani Settebagni da realizzarsi all’interno del Parco Nobile, sul modello di quello che stiamo ricostruendo al Parco delle Valli. Purtroppo lo scorso anno il Municipio non ha potuto spendere le risorse che erano state già stanziate in bilancio grazie ad un mio intervento. Quest’anno sarà il Simu insieme con il dipartimento lavori pubblici ad occuparsi della progettazione dello spazio. Mi auguro che si possa promuovere quanto prima un’assemblea pubblica insieme al direttivo del comitato di quartiere per parlare di questo importante intervento atteso da decenni”.

Luciana Miocchi

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Perdita idrica in via Comunanza, 24mo giorno senza intervento risolutivo, arrivano i Vigili del Fuoco – di Luciana Miocchi

7 Ott

Via Comunanza, quartiere di Castel Giubileo, III Municipio di Roma Capitale. Oramai è quasi un mese che una all’inizio piccola perdita idrica fa scorrere l’acqua per strada. L’asfalto si è bucato in piu punti, mano a mano gli zampilli si sono moltiplicati fino ad arrivare alla situazione odierna. Probabilmente tra poco se nessuno interviene, crollerà un pezzo di sede stradale. Un primo intervento era consistito nel nastrare i bordi della via. Poi l’asfalto sulla via, lasciando una piccola porzione dove poi è avvenuta una riparazione . Poi più nulla, nonostante le molteplici segnalazioni dei residenti. Le perdite sono continuate in altri punti. Da qualche minuto sul posto è intervenuta una unità dei Vigili del Fuoco. Che sia la volta buona?

Luciana Miocchi

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A seguito di un atto vandalico il Parroco chiude il campetto della Parrocchia. Urla e Pallonate dentro la chiesa – di Luciana Miocchi

26 Set

A seguito di un atto vandalico il Parroco chiude il campetto della Parrocchia. Urla e Pallonate dentro la chiesa – 26 settembre 2024

Un luogo dei luoghi più amati da mamme e bambini per passare i pomeriggi all’aria aperta è chiuso da lunedi. Il parroco della parrocchia di Sant’Antonio di Padova, a Settebagni, dopo aver constatato che la recinzione che separa l’area del campo da calcio dall’area gioco in cemento è stata manomessa, con l’asportazione di due barre di ferro e la rete metallica forzata tanto da consentire l’accesso di un adulto e due bambini al campo, si è visto costretto a chiudere gli spazi per questioni di sicurezza, ritenendo il danno cagionato alla recinzione potenzialmente pericoloso per l’incolumità fisica dei frequentatori. La struttura fa parte degli immobili di proprietà della chiesa parrocchiale ed è quindi un’area privata, con tutte le responsabilità, dal punto di vista civile e penale in capo all’intestatario e al custode dei luoghi. Ovviamente la cosa ha suscitato immediatamente dei malumori, non tutta l’utenza era al corrente della situazione. Appena resosi conto che la mancanza di informazioni stava generando malumori , don Alberto ha provveduto ad appendere un cartello di spiegazioni al cancello di accesso, chiarendo che  fino a riparazione effettuata, la struttura dovrà rimanere  chiusa. L’avviso ha però avuto vita breve, finendo strappato da mani ignote. Durante la messa, inoltre, individui non meglio identificati hanno cominciato a sbattere le porte della chiesa e a prendere a pallonate il portale e la bacheca appesa sulla facciata del luogo di culto, costringendo una donna a spostare la macchina dal parcheggio perché fatta bersaglio dei lanci di pallone. Don Alberto è rimasto sconcertato, soprattutto per l’atto vandalico che ha colpito un bene della Chiesa da sempre al servizio della collettività e poi per la reazione grossolana alla frustrazione del trovare i cancelli chiusi.

Già c’è chi si schiera a favore e chi contro la decisione presa dal parroco, che in realtà non vuole divisioni nella comunità ed è disposto a tenere un dialogo costante con chiunque sia disponibile a farlo. Il comitato di quartiere, nella persona della presidente, dott.ssa Marina Fava, ha espresso immediatamente solidarietà al parroco, annunciando una campagna di sensibilizzazione a favore di una cultura della conservazione, contro i danneggiamenti dei beni a disposizione della comunità.

Luciana Miocchi

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Lavoratori della sanità in agitazione all’Ospedale San Pietro

6 Giu

Personale sanitario in agitazione, all’ospedale San Pietro di Roma. Il 3 giugno si è tenuta un’assemblea sindacale indetta da CGIL – CISL – UIL FPL., con la presenza dei delegati territoriali delle sigle sindacali oltre le R.S.A. Al centro del confronto, il
rinnovo del CCNL scaduto dal 2018 e l’ annunciato sciopero nazionale del prossimo 23 Settembre. Oltre la questione economica, per il nosocomio vi sono anche le
criticità del Pronto Soccorso e del reparto di ostetricia, uno dei più gettonati di Roma Nord, il cui personale spesso sostiene turnazioni pesanti, che si aggravano nei periodi di ferie, quando i carichi di lavoro aumentano mente il personale diminuisce.
Ulteriore problematica messa in evidenza è la cronica carenza di personale assistenziale, cosa che complica ulteriormente la vita lavorativa, alimentando il risentimento nei confronti dell’amministrazione.

Probabilmente la carenza di personale si accentuerà ancora, aggravando ulteriormente la situazione, in quanto la regione Lazio di ha espresso la volontà di assumere 9700 infermieri entro il 2025 da un concorso già espletato ed è facile pronosticare che ci sarà una fuga verso il posto pubblico.

Da ultimo, l’assemblea ha messo in evidenza la volontà legittima di rivendicare i propri diritti da parte dei lavoratori e le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità di un incontro urgente con la direzione amministrativa generale dell’Ospedale.

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Il 7 giugno il Carro dè comici rievoca la vicenda storica della morte di Nerone alla Villa di Faonte. Un occasione per fare cultura e…ripulire il parco

3 Giu

Venerdi 7 giugno alle ore 18, in via delle Vigne Nuove 280, un Flash Mob rievocherà la vicenda della morte dell’Imperatore Nerone, avvenuta il 9 giugno del 68 d.c. presso la Villa di Faonte. Con l’occasione, volontari de Il Carro dè Comici e di Retake Roma ripuliranno il parco prima dell’evento. INFO: 338.7965614.

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Nello stabilimento di Roma Salaria 981 non ci sarà nessun impianto di trattamento terre di spazzamento – di Luciana Miocchi

29 Mag

ingresso Tmb – foto di repertorio http://www.lucianamiocchi.com 2012

Il temuto impianto per il trattamento dei rifiuti da spazzamento, in grado di lavorare nelle previsioni almeno 30.000 tonnellate l’anno di materiale, che era stato previsto sorgesse al posto del TMB di via Salaria 981, andato distrutto in un incendio, non sorgerà più li. Lo ha dichiarato l’Assessora Capitolina all’ambiente e ai rifiuti Sabrina Alfonsi, in audizione alla Commissione Ambiente di Roma Capitale. Sono state cosi recepite le osservazioni avanzate dal III Municipio di Roma Capitale Monte Sacro, approvate all’unanimità dal consiglio di piazza Sempione il 14 settembre e citate anche nella mozione n. 124 del 21 novembre u.s. approvata in Campidoglio all’unanimità, a firma dei Consiglieri Caudo, Palmieri, Baglio, Parrucci, Luparelli, Michetelli, Bonessio, Converti e Fermariello.

Nell’immediatezza della rivelazione, grande soddisfazione per la capacità di ascoltare il territorio, tornando di conseguenza sulle proprie decisioni è stata espressa dai consiglieri del III Municipio Pd Federica Rampini, Filippo Maria Laguzzi, Giancarlo Cesarei e Nicoletta Funghi e dai capigruppo della maggioranza municipale Simona Sortino, Pd, Martina Testa, RF, Simone Filomena, SCE, Maria Tarallo, Lista Civica Gualtieri. Con due note separate, infatti, hanno ribadito l’impegno del territorio perché nel sito del tristemente famoso e famigerato TMB non venga installato mai più nessun impianto che tratti rifiuti di qualsiasi tipologia, anche la più innocua all’apparenza, vista la vicinanza alle abitazioni e alle attività lavorative della zona e alla particolare conformazione geofisica del territorio che crea flussi  e vortici di aria in grado di trasportare e concentrare le molecole odorigene anche a distanza di centinaia di metri se non di chilometri, a seconda delle correnti ascensionali del momento, rendendolo insostenibile dal punto di vista dell’impatto ambientale. Paolo Marchionne, presidente del III Municipio di Roma Capitale – Monte Sacro così si esprime al riguardo: “Sono molto soddisfatto di quanto emerso dalla commissione Ambiente Capitolina di oggi convocata dal Consigliere Giammarco Palmieri. Sono state recepite le osservazioni promosse dal Municipio e redatte insieme all’Osservatorio permanente municipale, che puntavano ad evidenziare l’impossibilità di insediare un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti in un centro densamente abitato come quello di Fidene, Villa Spada, Castel Giubileo e Serpentara, e per questa ragione non si farà. Ero convinto fin dall’inizio che questo sarebbe stato l’esito, perché sia come Municipio, con voce univoca, che come cittadinanza, con l’Osservatorio permanente che ringrazio per la tenacia e la serietà, mai abbiamo fatto prevalere nell’analisi della proposta di Ama di un nuovo impianto presso l’area del Salario ed evidenziando le criticità e le incongruenze, mai siamo stati animati da localismi o da sindrome ‘nimby’, ma dalla volontà di fare la nostra parte nella chiusura del ciclo dei rifiuti su cui per primo nella storia della città, il Sindaco Gualtieri, insieme l’Assessora Alfonsi, sta lavorando”.

Dichiara in una nota il presidente della commissione Roma Capitale, Statuto e Innovazione tecnologica Riccardo Corbucci, ex presidente del Consiglio del parlamentino di piazza Sempione: “Un grande risultato raggiunto dopo un lungo e articolato lavoro portato avanti dall’Assemblea Capitolina, dopo varie attività di verifica e sopralluoghi e soprattutto dopo numerosi confronti con il Sindaco che ha ascoltato i consiglieri comunali, il Municipio e i cittadini che da anni lottano perché l’area del Salario non abbia nessuna impiantistica.

Comincia cosi, la ricerca di una nuova location ove collocare l’impianto.

Luciana Miocchi

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Inaugurazione il 14 maggio di Piazza Franco Califano a Casale Nei, in III Municipio

13 Mag

Dopo aver già cambiato nome nei giorni scorsi sulla toponomastica dei navigatori gps, la ormai ex piazzetta archeologica di Casale Nei verrà ufficialmente inaugurata martedì 14 Maggio alle ore 17.30 come Piazza Franco Califano. Oltre che con la presenza dell’amministrazione locale, con un concerto-evento il “Non escludo il ritorno – canzoni, monologhi e storie del grande poeta” tenuto dal Maestro Alberto Laurenti e dalla sua band di musicisti e di amici, con la voce di Nadia Natali e con ospite d’onore Maurizio Mattioli. Alla presenza di Antonello Mazzeo, amico e batterista storico del cantautore, depositario della sua eredità morale e presidente della Fondazione Franco Califano.

Come anticipato da Fabrizio Bevilacqua, consigliere municipale e grande fan del Califfo, tra i promotori della prima ora dell’intitolazione di un’area proprio in III Municipio, «ad accendere il cuore della neonata piazza ci sarà anche Luca Cucchetti, DJ di fama internazionale, che si esibirà nel Remix di uno dei successi più rappresentativi del lavoro del maestro, TUTTO IL RESTO É NOIA, che verrà registrato nella sua versione definitiva, con la partecipazione attiva del pubblico presente. Questo appuntamento nel luogo dedicato al ricordo del lavoro di Franco, diverrà un evento annuale, volano di una serie di iniziative artistico culturali che contribuiranno a fondere definitivamente il califfo con il suo popolo.».

Luciana Miocchi

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Una via per Bombolo – di Luciana Miocchi

5 Apr

Il 28 marzo scorso è stata protocollata in Municipio un ordine del giorno avente ad oggetto la richiesta di intitolare a Franco Lechner – vero nome del caratterista conosciuto come Bombolo – una via del III Municipio, o, in subordine, una porzione del Parco Labia.

La proposta, veicolata dal decano dei consiglieri municipali, Fabrizio Bevilacqua e dai consiglieri Marina Battisti e Dario Quattromani, è stata poi sottoscritta da numerosi altri consiglieri, in maniera trasversale. Non esiste infatti chi non ricordi Bombolo, la caratterizzazione di maggior successo di Leichner, ladruncolo un po’ imbranato, perennemente bersagliato dalle “pizze” del Maresciallo Girardi, interpretato dall’indimenticato Thomas Milian, di cui era la spalla di successo.

Da qualche tempo i familiari di Bombolo, inoltre, hanno aperto una raccolta firme su change.org per chiedere l’intitolazione di una via a nome di Franco Lechner (https://www.change.org/p/intitoliamo-un-strada-di-roma-a-franco-lechner-caratterista-bombolo?recruiter=1334904598&recruited_by_id=81012470-e81f-11ee-a5a8-ebe1fcb13220&utm_source=share_petition&utm_campaign=share_petition&utm_term=share_for_starters_page&utm_medium=whatsapp&utm_content=washarecopy_37943966_it-IT%3A5) .

Gli attori Gianfranco Zedde (Bombolino) e Andre Misuraca (Tomas). Nel centro, Fabrizio Bevilacqua

Grandi sostenitori dell’idea di dedicare una via del III Municipio a Bombolo ,anche gli attori Gianfranco Zedde e Andrea Misurata, che nel 2021 hanno girato un film con la tecnica mobile, “Delitto a Porta Portese”, in cui interpretano Bombolino e Tomas, i figli rispettivamente di Bombolo e del Maresciallo Giraldi.

Luciana Miocchi

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Zia prevede la consegna della rotatoria per l’Epifania. Chissà cosa direbbe nonna – di Luciana Miocchi

29 Mar

E come gli diceva pora zia.. il novello Pasquino di Settebagni, 2G, racconta alla popolazione che se non scendono in campo nonni e cugGini, (https://lucianamiocchi.com/2024/03/26/liberaci-dalla-rotonda-nonno-di-luciana-miocchi/ e https://lucianamiocchi.com/2024/03/27/al-nonno-con-la-pala-risponde-2g-il-cuggino-ci-libera-dalla-rotonda-a-mani-nude-chi-rilancia-di-piu-di-luciana-miocchi/) zia non crede che la rotonda venga consegnata prima della prossima befana. A ben riflettere, la comunicazione di Anas inviata al Comitato di Quartiere, informa che è previsto per il 19 aprile il ripristino dell’ampiezza della carreggiata direzione Roma. Nessuna menzione circa la consegna definitiva del cantiere. Che abbia ragione poraZia? Speriamo di no!!!! E nonna, nonna che dice?

Luciana Miocchi

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Al nonno con la pala, risponde 2G. Il cugGino ci libera dalla rotonda a mani nude. Chi rilancia di più? – di Luciana Miocchi

27 Mar

Se “mi nonno”(https://lucianamiocchi.com/2024/03/26/liberaci-dalla-rotonda-nonno-di-luciana-miocchi/ ) con la pala finiva prima, oggi un baldanzoso 2G, così si firma l’autore del nuovo cartello spuntato alla erigenda rotonda dell’ingresso sud dell’abitato di Settebagni, risponde che “ammiocuggino” non ha bisogno neppure dell’utilissimo ausilio. Aspettiamo che prenda la parola MiPadre, anche se per par condicio a questo punto dovrebbe apparire quanto meno una MiSorella o una MiMoje.

Come al solito, in Italia, li dove non arrivano i servizi pubblici, ci deve pensare il welfare familiare..

Luciana Miocchi

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Liberaci dalla rotonda, nonno!!! – Di Luciana Miocchi

26 Mar

È comparso oggi, in un orario non meglio precisato, complice la pioggia e una delle giornate più uggiose degli ultimi anni, nel mezzo del cantiere all’ingresso sud di Settebagni. A ben guardare, potrebbe anche essersi materializzato da solo, nato dalla relazione nemmeno troppo clandestina tra rabbia e esasperazione per una rotonda che avrebbe dovuto vedere la luce a gennaio scorso. Come dire, ci voleva proprio. Soprattutto, dopo il fine settimana di delirio da ingorgo stradale, condito da sciopero fs e confino coatto causa incontro scontro tra cantieri in ritardo e altri non rinviabili, il cartellone che rivendica con orgoglio le capacità der mitico nonno di noi tutti assume i toni di un urlo liberatorio, dicendo ad alta voce ciò che ognuno pensa da parecchio, magari passando davanti al cantiere mai troppo affollato di maestranze. E allora vai nonno, vai !!

“Mi nonno” – anonimo 😁 vernice su supporto multi materiale, 2024

Luciana Miocchi

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Bretella A1-GRA chiusa, rotonda infinita, il fine settimana reclusi a Settebagni. E oggi c’è anche la domenica ecologica e lo sciopero di Fs. Manca solo un asteroide ma la giornata è ancora lunga…

24 Mar

Post esasperati sui social non fanno altro che fotografare l’esacerbazione dei residenti ma questo fine settimana si sono raggiunte vette mai viste prima.

Da mesi ormai, il traffico del quartiere di Settebagni e dell’intero quadrante di territorio che gravita sulla Salaria è ostaggio dei lavori a rilento delle eterne rotonde che sono state calate all’ingresso sud del quartiere, una nei pressi della parrocchia e l’altra cinquecento metri più in là, senza nessuno studio condiviso con i residenti, se non un “incontro” a decisioni già avvenute durante la consiliatura Caudo, per “fluidificare” il traffico sulla “grande viabilità” del tratto gestione anas eliminando il semaforo – non tenendo conto del centro abitato, della presenza della parrocchia. del supermercato, dei servizi nel quartiere e delle abitazioni sorte ai lati della strada, regolarmente autorizzate, come l’ultima a cui si sta lavorando e che tra poco dovrebbe diventare la sede di una grande concessionaria di auto e che verosimilmente aumenterà il traffico pedonale, come in ogni luogo che sia vissuto e non di mero passaggio, ovvero un “non luogo”, come li definisce l’odierna sociologia. Tralasciando i commenti di alcuni amministratori “che non si poteva perdere l’occasione dei fondi del PNRR” e su cui invece sarebbe il caso di fare una seria riflessione civica, perché a volte è meglio non approfittare di ogni occasione se ciò porta a un peggioramento della qualità della vita difficilmente recuperabile nel medio-lungo periodo, oppure studiare ma sul serio sul territorio, nel qual caso sarebbe emerso che l’unica rotonda veramente necessaria era quella alla base dell’ingresso dell’autostrada, dove per imboccarla, nei momenti di punta di traffico, si passa soltanto quando il semaforo di Monterotondo, sette chilometri più avanti, chiudendo, interrompe il flusso e dà il tempo di attraversare la sede stradale.

Fatto stà che i lavori dovevano finire a gennaio, come da cronoprogramma e invece pare che slitteranno a giugno, senza nemmeno poter invocare il cattivo tempo, dato che questo è stato uno degli inverni più miti di sempre. Autostrade aveva da fare dei lavori urgenti e indifferibili sui giunti della bretella che va dall’uscita dell’autostrada al raccordo anulare, tutto documentato dalle varie mail di risposta alle interrogazioni del comitato di Quartiere di Settebagni, e si è coordinata con Anas in modo da non sovrapporsi con lavori tanto invasivi. Infatti. Il cantiere sulla bretella, chiusure solo al fine settimana per limitare i disagi, nonostante tutto si è andato a incastrare con i cantieri non ancora terminati delle rotonde.

Non ci voleva la IA per immaginare cosa sarebbe successo dopo. La situazione, con il progredire dell’invasività dei lavori per le rotonde si è fatta sempre più severa, raggiungendo vette inimmaginabili già ieri, sabato 23 marzo, quando per tutta la giornata, l’intero volume di traffico che regolarmente transita dal raccordo sulla bretella direzione Firenze si è ritrovato a convergere sull’uscita 8 dello stesso, quella che sfocia sulla Salaria, trovando sulla propria strada i due colli di bottiglia dei cantieri Anas, paralizzando in brevissimo tempo tutto il traffico delle vie limitrofe, compreso il traffico della bretella direzione gra, rimasta aperta visto che i lavori li sono terminati e le corsie laterali del Gra, quelle del traffico locale perché invase dai mezzi che non riuscivano a defluire. Risultato: per andare da Castel Giubileo – quartiere attiguo a Settebagni, separato solo dalle corsie del Gra e che utilizza molti dei suoi servizi – poco più di un chilometro dal Brico e due dal supermercato più vicino – ci è voluta un’ora di media. Un’ora e quaranta invece per scendere da Talenti a Settebagni, ma anche da Colle Salario. Inutile aggirare l’ostacolo e puntare verso l’interno del III Municipio perché poi, sempre sulla Salaria, da Fidene, Villa Spada e via dei prati Fiscali, bisogna tornare. Per cui l’alternativa è stata o fare la fila o fare il giro panoramico dei dintorni, magari da Talenti passare per la Nomentana, girare per Tor Lupara, arrivare a Mentana, risalire a Monterotondo e fare la Salaria in senso inverso al solito oppure passare da prati fiscali, prendere la via Olimpica, scendere sulla Flaminia, arrivare a Castel Nuovo di porto e arrivare ancora una volta sulla Salaria in direzione opposta. Tempo di percorrenza identico ma almeno in movimento.

Quest’oggi la situazione si presenta identica, chi è costretto dalla necessità, mette in conto, già dalle prime ore del giorno, code degne degli esodi di ferragosto di un tempo che fu, le previsioni non sono buone, con la domenica ecologica, dal gra non si può nemmeno tagliare per l’interno, onde non incappare nei limiti della nuova ztl, non ancora ben chiari a tutti. Si aggiunge che nei festivi il servizio del trasporto pubblico sono quel che sono: praticamente azzerati. Ciliegina sulla torta, se ancora si avesse voglia o necessità di spostarsi: oggi c’è anche lo sciopero di ferrovie e la tanto preziosa Fl1, che mette in contatto il quartiere con Tiburtina, l’Università della Sapienza, Trastevere, Ostiense e l’università Roma Tre, Eur e Fiumicino, rischia di trasformarsi in un’altra trappola.

Sui social, intanto, molti denunciano il mancato avvistamento di pattuglie della polizia di Roma Capitale, almeno per quanto riguarda ieri. Rimane il dubbio però, su cosa avrebbero potuto fare, di fronte all’oceano di mezzi convogliato in un bicchiere già mezzo riempito di terra: un paio di incroci da presidiare all’uscita nord del quartiere, che però non potevano creare il consueto disagio perché i residenti si sono auto-relegati in casa pur di non affrontare le ore di fila immobile. All’interno, un silenzio surreale da vite sospese in attesa di qualcosa e telefonate ai parenti da parte di chi era uscito per commissioni nei quartieri vicini e avvertiva chi poteva di rimandare ogni uscita, stante la situazione che si stava ripercuotendo per le strade dell’intero municipio.

Sono previsti altri fine settimana di chiusura della bretella A1- Gra, i cantieri delle rotonde sono sempre li. Possibile non ci sia altra alternativa? Che non si possa accelerare i cantieri Anas, già in forte ritardo? Che non si possa chiudere solo di notte per più notti la bretella? Che non si possano inviare pattuglie per osservare da vicino quanto accade e testimoniare almeno la presenza di Roma Capitale su un intero territorio vessato da decisioni rivelatesi quanto meno discutibili, almeno per gli effetti più visibili e innegabili?

Certo, nel mondo ci sono questioni più gravi a cui provvedere ma è innegabile che ciò che si avverte con più forza è quello che accade più vicino a noi. Al momento, da questa parte di Roma Nord, la battuta più gettonata, dopo la concomitanza tra cantieri anas, cantieri autostrade, domenica ecologica, bus ad orario festivo e sciopero di Fs è “manca solo l’asteroide”. Non disperiamo, la giornata è ancora lunga..

Luciana Miocchi

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Sabato 2 marzo passeggiata lungo l’Aniene da Ponte Mammolo a Ponte Salario

1 Mar

[ROMA] Sabato 2 marzo 2024 si svolgerà l’iniziativa “SEGUENDO IL FIUME: conosciamo il basso corso dell’Aniene”. Sarà una passeggiata esplorativa da Ponte Mammolo a Ponte Salario alla confluenza tra Aniene e Tevere. Raduno previsto alle ore ore 8 e 30 presso il parcheggio Ponte Mammolo e inizio dell’escursione alle ore 9.
L’iniziativa ha il patrocinio non oneroso dei Municipi Secondo e Terzo.
A cura di Alessandro Pino

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Passeggiata a Città Giardino con il Touring Club Italiano domenica 21 gennaio

11 Gen

[ROMA] In occasione del centenario dalla fondazione della Città Giardino, il Touring Club Italiano in collaborazione con il Terzo Municipio invita a una passeggiata storico-architettonica per conoscere il quartiere che si svolgerà domenica 21 gennaio 2024.

Il percorso inizierà da piazza Sempione proseguendo tra la via Nomentana e l’Aniene.

L’appuntamento è per le 9 e 45 sotto i portici di palazzo Sabbatini, sede del Terzo Municipio.

Scrivere all’indirizzo email roma@volontaritouring.it per informazioni e prenotazioni.
A cura di Alessandro Pino

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“Un Quartiere da Oscar”: a piazza Sempione i 100 anni di Monte Sacro raccontati da 100 film

14 Dic

[ROMA] L’aula consiliare di piazza Sempione ospiterà il 15, 16 e 17 dicembre 2023 la mostra “Un quartiere da Oscar”: una narrazione del quartiere e del territorio del Terzo Municipio, che hanno compiuto cento anni quest’anno, attraverso l’esposizione di fotografie, locandine, oggetti di scena e video dei principali film tra quelli- numerosissimi, nell’ordine guarda caso del centinaio- che vi sono stati girati: non è esagerato affermare che l’area di Monte Sacro sia una delle più utilizzate location d’Italia.

Le oltre cento pellicole sono state selezionate dopo una scrupolosa ricerca, che ha evidenziato una ricchezza di scene e di racconti cinematografici ambientati nel territorio municipale nell’arco di un secolo: cento film per cento anni dalla fondazione di Città Giardino, insomma.

La mostra è una testimonianza di come i più grandi nomi del cinema italiano e internazionale siano passati nelle vie del quartiere: Vittorio De Sica, Carlo Verdone, Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Totò, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Robert De Niro, Morgan Freeman, Denzel Washington, Al Pacino. E che dire di Gigi Proietti, nato al Tufello, o di Peppino De Filippo, che scelse Talenti come propria residenza.

Il legame del territorio con il mondo del cinema è testimoniato anche dalla toponomastica: qui ci sono via Adolfo Celi, via Tina Pica, viale Titina De Filippo, via Carlo Dapporto, largo Luchino Visconti, via Franco Franchi, viale Ave Ninchi, viale Sora Lella per citarne alcune.

L’esposizione presenterà, attraverso un’ampia documentazione fotografica, proiezioni di spezzoni di film, pannelli descrittivi, locandine, oggetti di scena, incontri con alcuni dei protagonisti, le oltre 100 pellicole.

L’iniziativa è realizzata dalla Associazione LIVE Eco Sociale APS presieduta da Massimiliano Cacciotti e ha il patrocinio della Regione Lazio e del Terzo Municipio.
Alessandro Pino e Luciana Miocchi

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14 ottobre 2023: Sabato Blu a Monte Sacro con il trekking urbano per conoscere il Municipio

13 Ott

ROMA] Sabato 14 ottobre 2023 è in programma una sessione di trekking urbano a Monte Sacro nell’ambito della Giornata del Camminare, seguendo un itinerario ad anello (vedi foto) che partirà alle nove di mattina dalla sede del Municipio di Piazza Sempione per poi toccare le realtà naturalistiche, storico archeologiche, architettoniche, sociali e culturali del quartiere, guidati da Accompagnatori Volontari di FederTrek.

Sarà un’occasione per i cittadini di adottare un nuovo stile di vita, un modo per favorire una sempre più larga partecipazione e inclusione, un nuovo modo di costruire una città comunità.

L’itinerario proposto vuole essere una scoperta a piedi di tantissime peculiarità come importanti manufatti storici, architettonici ma soprattutto realtà socio culturali. L’obiettivo è creare consapevolezza tra gli abitanti del municipio nel conoscere meglio quanto hanno intorno casa, un invito a frequentare maggiormente i luoghi dando a essi maggior valore e sentendosene parte. A cura di Alessandro Pino

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Amara sorpresa per gli utenti di FM1: Fs sopprime numerose corse senza avvertire nessuno, solo un pdf sul suo sito. Caos fino a fine mese

13 Set

Amara sorpresa per i pendolari utenti della FM1 e delle altre ferrovie metropolitane, questa mattina, 13 settembre 2023, quando già nelle stazioni per prendere l’abituale corsa si sono visti cancellare dai tabelloni centinaia di corse, senza nemmeno l’istituzione di navette sostitutive. L’unico a darne notizia, senza preavviso alcuno, il sito di Fs, su cui è stato caricato un pdf contenente le indicazioni dei treni cancellati, tutti regionali, per una non meglio specificata “riprogrammazione del servizio commerciale per i treni regionali”. Rimane cura degli utenti attivarsi a cercare – con il numero di treno, perchè sono indicate solo le stazioni di partenza e di arrivo – la corsa desiderata, come in una caccia al tesoro rivisitata. Le soppressioni arrivano per alcuni fino al 15 settembre, per altri fino al 1 ottobre: https://www.trenitalia.com/content/dam/tcom/it/notizie-infomobilit%C3%A0/allegati/13%20sett.%20Provv.Lazio%20rev%202.pdf https://www.trenitalia.com/it/informazioni/Infomobilita/notizie-infomobilita.html

Fs ha ritenuto sufficiente questo tipo di comunicazione, nè esistono – incredibilmente – protocolli per cui avrebbe dovuto inviare comunicazione di quanto deciso né al Campidoglio né ad Atac in modo che venissero prese le opportune misure ma questo rappresenta una falla di comunicazione nel l sistema del trasporto pubblico integrato capitolino – oltre che un pesante disservizio per quello regionale – essendo peraltro un servizio ricompreso nel bit per le stazioni fs ricadenti nel Comune di Roma. Rimane il forte malcontento tra i pendolari, dalla regione, dall’area metropolitana e da quella comunale, sia per la concomitanza dell’inizio del nuovo anno scolastico, sia per le note vicende dell’istituenda nuova ZTL: sembra quasi che Roma non voglia o non sappia più difendere gli abitanti, suoi e dell’hinterland, come fossero un peso eccessivo da gestire, ben venuto soltanto a chi abita dentro le mura aureliane o poco più e ai turisti che spendono e frequentano le case vacanza a ridosso della città storica. E’ davvero questo lo scenario prossimo futuro? Una città per l’elite che può spendere per auto elettriche o affitti in centro, tutti gli altri scoraggiati dal sapere quando si esce di casa ma non quando si arriva? Si attendono nelle prossime ore almeno delle prese di posizione di circostanza.

Luciana Miocchi

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Il 21 maggio al Castello di Lunghezza storie, curiosità e meraviglie per la Giornata Internazionale dei Musei: visitato anche da Re Carlo d’Inghilterra

19 Mag

[ROMA] In occasione della Giornata Internazionale dei Musei, prevista il 21 maggio, anche il Castello di Lunghezza– che ospita il parco tematico Fantastico Mondo del Fantastico ed è stato visitato anche da Re Carlo d’Inghilterra– aprirà eccezionalmente le porte di alcune stanze dell’antica dimora nobiliare.

L’imponente fortezza, circondata da ettari di verde, fu eretta nell’alto Medioevo come monastero benedettino e più avanti divenne un castello che ha ospitato celebri famiglie e importanti personaggi tra cui i Medici, gli Strozzi, Jacopone da Todi, Papa Bonifacio VIII, Michelangelo Buonarroti, Caterina de’ Medici, Axel Munthe.


Per l’occasione saranno visibili al pubblico alcuni passaggi segreti e le sale denominate “Torre di Michelangelo” e “La stanza delle armi” che ha ospitato Papa Innocenzo XIII e il “Salotto de’ Medici” che è stato lo studio del famoso psichiatra e scrittore svedese Axel Munthe.


Ad accompagnare i visitatori nel percorso guidato la magia delle note dei giovani musicisti della William School Music, la scuola fondata da Fabio e William Feliziani, scelta come Official Event Participant alla kermesse mondiale di ROMA EXPO 2030.


Non solo cultura ma anche divertimento con i personaggi del castello: dalle romantiche principesse delle fiabe che nella sala del trono daranno vita al suggestivo ed emozionante gran ballo, fino alle imprese e dei supereroi dei cartoni e dei fumetti per una giornata da non dimenticare formato famiglia.
A cura di Alessandro Pino

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Ritrovati resti umani in zona Bufalotta

3 Mar

Questa mattina sono stati ritrovati dei resti umani in avanzato stato di decomposizione, tanto che non è stato possibile stabilire se si trattasse di una donna o di un uomo, in zona Bufalotta, tra via Canetti e via della bufalotta , nell’area adiacente il capolinea dei bus e del presidio della protezione civile. L’area era stata oggetto negli anni passati delle denunce del consigliere municipale di fdi Manuel Bartolomeo, che più volte aveva segnalato un micro insediamento abusivo, a più riprese sgomberato e ricostituito.

l’area posta sotto sequestro

Sul posto è intervenuta la polizia, che ha provveduto a delimitare l’area e a metterla sotto sequestro. Al momento nessuno si è fatto avanti per una possibile richiesta di riconoscimento. Ulteriori sviluppi si attendono per i prossimi giorni, quando il medico legale potrà dare i risultati dell’autopsia, dopo un esame più approfondito.

Luciana Miocchi

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Passeggiate nell’Arte: il 23 e 30 dicembre scopriamo i luoghi storici di Monte Sacro e del Terzo Municipio

17 Dic

[ROMA] “Passeggiate nell’arte” è il titolo di una serie di appuntamenti per andare alla scoperta del territorio del Terzo Municipio e dei suoi spazi più caratteristici e storici, in compagnia del professor Vittorio Maria De Bonis, storico della letteratura e critico d’arte noto al grande pubblico televisivo.

Due le date previste per ora, ciascuna con più luoghi da visitare:

si inizia venerdì 23 dicembre dalle 10 alle 11 in via della Marcigliana nei luoghi dove sorgeva Crustumerium, una delle legate alla vicenda del Ratto delle Sabine;

a seguire lo stesso giorno dalle 12 alle 13 ci si sposterà a Settebagni sulla salita della Marcigliana per la visita al castello del Duca;

infine lo stesso giorno dalle 15 alle 16 si visiterà Castel Giubileo, insediamento legato all’antica Fidene e fiorente già prima della fondazione di Roma.

Si passa così a venerdì 30 dicembre:

dalle 10 alle 11 a Fidene visita alla casa Protostorica in via Quarrata, ricostruzione del rudere risalente all’Età del Ferro tuttora lì sepolto;

dalle 12 alla 13 ci si sposterà in zona Serpentara nell’area archeologica di via Lina Cavalieri, dove furono trovate tracce di attività umana risalenti all’uomo di Neanderthal e ruderi romani di età repubblicana;

ai proseguirà poi nel pomeriggio dello stesso giorno nel cuore di Monte Sacro, sul ponte Nomentano dalle 13 e 45 alle 14 e 45 e poi a Città Giardino in via Maiella, 15, per ricordare la famiglia Funaro deportata ad Auschwitz che lì viveva.
Per informazioni e prenotazioni scrivere alla casella di posta elettronica eventieculturaroma@gmail.com o telefonare al 344 084 6564.

Le Passeggiate nella Storia sono un progetto della DBG Management & Consulting, finanziato dalla Direzione Socio Educativa del Municipio Roma III.
A cura di Alessandro PINO