Archivio | febbraio, 2012

IV Municipio: in via Lampedusa c’è un punto sanitario di guardia medica

27 Feb

Nella struttura A.S.L. RMA di via Lampedusa 23 è stato da poco aperto un “ambulatorio integrazione cure primarie”. Si tratta di un punto sanitario di guardia medica, un posto di primo soccorso, aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 19,  per la stabilizzazione dei codici bianchi e verdi. Una valida alternativa ai p.s. sempre più intasati dalle conseguenze degli ultimi tagli alla sanità da parte della regione Lazio.

Primarie regionali del Pd: eletto segretario Enrico Gasbarra. Tutti i numeri

26 Feb

(pubblicato su http://www.europagiovani.com)

Per le primarie regionali del Pd, domenica scorsa a Roma hanno votato trentottomila persone. E’ stato eletto alla guida regionale del partito Enrico Gasbarra, con il 77,5 % per cento dei consensi. Gli altri due sfidanti, l’On. Giovanni Bachelet e Marta Leonori, direttrice della Fondazione Italiane Europee, si sono fermati rispettivamente al dodici e al dieci per cento. La largavittoria di Gasbarra è stata supportata dal sostegno di ben quattro liste rappresentanti le diverse anime del partito. La lista dei “Democratici” ha registrato a Roma il 27,9%, delle preferenze, guidata dai consiglieri regionali Marco Di Stefano e Claudio Mancini e dai Popolari di Roma di Mirko Coratti e Fabrizio Panecaldo. Al secondo posto la lista “Uniti per vincere” con il 27,4%, fortemente voluta dal segretario romano del Pd Marco Miccoli che non é riuscito a confermare le previsioni della vigilia e addirittura nel proprio collegio – centro storico – si è piazzato terzo, dietro l’europarlamentare Gualtieri e allo stesso Bachelet. Risultato molto positivo per la lista di area Franceschini che con “Partecipazione Democratica” ha raggiunto il 15,4 % dei voti a Roma ed ha sbancato in Provincia grazie ai consiglieri regionali Astorre e Lucherini. Sotto le aspettative la lista A sinistra per Gasbarra promossa dai reduci della ex mozione Marino che non é andata oltre il 6,7% dei consensi. In V Municipio è risultata essere la lista più votata Uniti per vincere di Miccoli, in III hanno avuto la meglio i Democratici del presidente del Municipio Dario Marcucci.
In IV municipio i dati sono stati in controtendenza rispetto a quelli romani.
A Monte Sacro la lista che ha calamitato il maggior numero di voti è stata “Partecipazione Democratica” che aveva come capilista Riccardo Corbucci, vice presidente del consiglio municipale e la coordinatrice del circolo Pd Nuovo Salario Maria Teresa Ellul nel terzo collegio. La percentuale si è attestata intorno al 27,5%, con un + 12% rispetto alla media cittadina della lista. Al secondo posto si sono piazzati il sempreverde consigliere comunale Fabrizio Panecaldo e la coordinatrice del circolo Talenti Francesca Leoncini che con i Democratici hanno ottenuto il 25,6%. La lista “Uniti per vincere” che aveva come teste di lista la vice-coordinatrice Pd Paola Ilari e la coordinatrice del circolo Monte Sacro Luisa Palumbo si è piazzata terza con il 19,3% dei consensi, otto punti al di sotto della media cittadina, mentre ha riportato un buon risultato la lista che sosteneva Marta Leonori che, con il 15,3% è andata tre punti sopra la media romana, schierando nelle sue liste la consigliera municipale Federica Rampini ed alcuni dei ragazzi aggrediti alcuni mesi fa a piazza Conca d’oro. La lista Bachelet, con il 7,8% è andata sotto di due punti rispetto la media cittadina. Solo il 4,4% per A sinistra per Gasbarra del capolista Giovanni Carapella, ex consigliere regionale. All’assemblea regionale del partito sono stati eletti per il nostro territorio Riccardo Corbucci, Fabrizio Panecaldo, Francesca Leoncini, Federica Rampini, Silvia Di Stefano, Paola Ilari, Matteo Cori, Giuseppe Pucci. Maria Teresa Ellul e Luisa Palumbo sono state elette grazie al computo dei resti delle rispettive liste.

Luciana  Miocchi

Partecipazione democratica vince in IV Municipio. Intervista al capolista, Riccardo Corbucci

26 Feb

(pubblicato su http://www.europagiovani.com)

Riccardo Corbucci, vice presidente del consiglio municipale di Monte Sacro. La vittoria, in controtendenza rispetto all’andamento generale riscontrato sulla piazza di Roma, della lista di cui fa parte, gli ha regalato una nuova posizione di evidenza all’interno del Pd, che non potrà essere ignorata. Consigliere Corbucci, come legge i dati di questa consultazione in vista delle prossime elezioni amministrative?

Dobbiamo dire che queste erano consultazioni per eleggere l’assemblea regionale del Pd. Molti cittadini hanno capito che per poter esprimere delle classi dirigenti adeguate alle loro aspettative devono partecipare alla elezione di quei dirigenti che hanno il compito di scegliere i futuri amministratori e le future linee politiche del partito. Il successo della lista Partecipazione Democratica in IV Municipio e a Roma è stato costruito presentando candidature rappresentative di tutti i territori: ci sono rappresentati di quartieri come Colle Salario, Castel Giubileo, Settebagni che hanno animato in questi anni le più importanti battaglie contro l’amministrazione di centro destra, dagli abusi dei mondiali di nuoto allo spostamento dell’impianto ama di via Salaria

Quindi questo risultato non é stato un voto a Corbucci?

Sono convinto sia stato un voto ad un gruppo di persone che in questi anni stanno costruendo con il lavoro volontario e la fatica un’idea di un centro sinistra capace di essere rappresentativo dei territori e non degli intessi di qualcuno. Se le persone elette in assemblea regionale porteranno all’interno del più importante organismo politico del partito democratico gli interessi dei cittadini e non ad esempio quelli dei grandi costruttori o degli imprenditori poco trasparenti, sono sicuro che ne gioverà tutta l’azione del Pd che tornerà a essere un partito sempre più credibile

Mi sta dicendo che questo è stato un voto di sfiducia verso l’attuale dirigenza municipale del partito?

Ho molto apprezzato la scelta del segretario Vittorio Pietrosanti di non candidarsi in nessuna lista per cercare di rimanere super partes e dedicarsi al buon andamento delle primarie. Nonostante le grandi difficoltà organizzative che hanno costretto i circoli ed i volontari a fare gli straordinari per fare andare bene le primarie, abbiamo sentito tutti l’assenza di chi si sarebbe dovuto occupare dell’organizzazione e non della propria campagna personale. Bisogna smetterla con chi interpreta i ruoli di dirigenza di partito come vetrina personale per facili ascese. Il voto delle primarie dimostra il contrario. Le persone seguono coloro che ogni giorno stanno nel territorio e seguono i problemi, non chi cerca di imporsi con altri mezzi. L’anno che ci aspetta sarà difficilissimo, perché nonostante i fallimenti delle giunte Alemanno e Bonelli, il Pd deve dimostrare di avere un’alternativa valida e convincente che deve trovare le persone credibili che la sappiano incarnare. Quindi, credo che sarebbe bello poter fare una riflessione seria per il bene del quarto municipio che coinvolga tutti. Dopo queste primarie come sono cambiati, se lo sono, gli equilibri politici all’interno del Pd locale? Ho sempre detto che in quarto municipio ci sono molte figure in grado di rappresentare a pieno titolo pezzi di territorio. I consiglieri comunali Mirko Coratti e Fabrizio Panecaldo sono un punto di riferimento e meritano di poter portare le istanze del territorio in istituzioni ancora piu importanti. Credo che Marco Palumbo rappresenti un pezzo importante della storia di questo partito, è stato il mio primo segretario quando avevo 22 anni e da consigliere provinciale sta facendo bene. I colleghi consiglieri Rampini, Marchionne e Dionisi sono stati in questi anni compagni di strada veri con cui abbiamo condiviso un opposizione ferma e intransigente contro l’incapacità dell’amministrazione Alemanno-Bonelli. I coordinatori di circolo Maria Teresa Ellul, Silvia Di Stefano, Luisa Palumbo, Francesca Leoncini, Yuri Bugli e Romolo Moriconi hanno tenuto in piedi il partito nei territori nonostante le difficoltà economiche che attraversano i circoli. Il presidente del Pd municipale Claudio Maria Ricozzi ha avuto il merito di lavorare alla composizione di tutti quelli che sono stati i contrasti di questi ultimi anni. Per questa ragione credo che il vero cambiamento non sia tanto nei sempre mutevoli equilibri politici, ma nel rispetto di quello che ognuno di noi rappresenta per il territorio, cioè la capacita di rappresentare altre persone che ci chiedono di essere uniti e finalmente di riconquistare Roma e il quarto municipio

Lei, dove vuole arrivare, ora?

Sono a disposizione del mio partito, come ho sempre fatto.

Luciana Miocchi

Grazie

25 Feb

Grazie ai diecimila che hanno avuto l’ardire di venire a sbirciare questo blog. Spero vogliate continuare a farlo, se non vi siete annoiati troppo nel leggere me e gli amici che ogni tanto vengono a trovarmi.

Luciana

Il carnevale di Settebagni: non è proprio quello di Rio…ma a noi piace!!!

22 Feb

Il carnevale di Settebagni: non è proprio quello di Rio…ma a noi piace!!!

Anche quest’anno a Settebagni il Carnevale è stato celebrato per iniziativa del Comitato Festeggiamenti Sant’Antonio di Padova, secondo un copione che è ormai diventato una simpatica e consolidata consuetudine per i residenti del quartiere. Il pomeriggio dello scorso sabato bambini e adulti si sono ritrovati sul piazzale antistante la chiesa, dove si è esibita la banda dell’associazione musicale “Giuseppe Verdi”. Verso le sedici un corteo in maschera, con in testa la banda, ha sfilato per la parte collinare del quartiere scortato da una macchina della Polizia di Roma Capitale. Al rientro la festa è proseguita con l’animazione per i più piccoli, mentre a tutti sono stati distribuiti gratuitamente dolci, pizze fritte e bevande. Magari non sarà grandioso come il Carnevale di Rio, ma è un’occasione per fare festa rinsaldando il senso di appartenenza a una comunità.

Un sentitissimo grazie ai volontari che come sempre animano la manifestazione, lavorando prima, durante e dopo di essa. Quest’anno per la pasta delle pizze fritte sono stati impiegati venticinque cubetti di lievito di birra, tutti impastati a mano!

Alessandro Pino

Conca d’Oro: cade l’ultimo diaframma in stazione. L’apertura a fine anno, forse

22 Feb

E’ caduto stamattina l’ultimo diaframma nella stazione Conca d’Oro della linea metro B1, alla presenza tra gli altri dell’assessore alla mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma e dei vertici di Roma Metropolitane, compreso l’ad Federico Bortoli protagonista nella serata di ieri a causa di dimissioni date e poi ritirate dopo un vertice con il Sindaco Alemanno a cui ha partecipato lo stesso Aurigemma, richiamato in fretta e furia mentre partecipava all’evento per la presentazione della mozione  “un cambiamento per Roma” da lui stesso promossa, alla centrale Montemartini, in via Ostiense.

Per il governo municipale erano presenti l’assessore Antonino Rizzo, i consiglieri Giordana Petrella e Stefano Ripanucci in rappresentanza della maggioranza. Per l’opposizione  il vice presidente del consiglio Riccardo Corbucci, i consiglieri Fabio Dionisi e Paolo Marchionne , tutti   Pd.

Si prevede che la stazione, capolinea provvisorio della tratta che verrà prolungata fino a Bufalotta, possa aprire nel giro di poco meno di un anno.

Luciana Miocchi

Contro la proposta di dimensionamento scolastico, alla “Simone Renoglio” assemblea dei genitori per valutare il ricorso al Tar – di Alba Vastano

21 Feb
Giovedi 23 febbraio, presso la scuola “Simone Renoglio” di Castel Giubileo ci sara` un`assemblea  nel corso della quale si discuteranno le modalita` per fare ricorso al Tar(Tribunale regionale), in opposizione alla delibera regionale del 3 …febbraio sul ridimensionamento dei plessi. Per chi ancora non fosse ben informato l’istituto “Simone Renoglio”, che e` gia` accorpato, perche` comprensivo di 3 plessi (Fratini- Giovanni Paolo e Ungaretti), e` stato smembrato. La Fratini (direzione) verra` accorpata alla “Levi”, mentre “G. Paolo” e “Ungaretti” faranno corpo con l'”Uruguay”. Questo e` quanto recita la delibera della Regione. La situazione e` peggiorativa rispetto alla delibera comunale che prevedeva un unico accorpamento con la “Levi”. Nonostante l’opposizione della Provincia (Zingaretti), La Regione ha approvato la seconda delibera municipale che gia` proponeva lo smembramento dei plessi. La parola, per quanto concerne il ricorso al Tar, spetta alle famiglie, le uniche rappresentanze della scuola legittimate  a presentare opposizione al tribunale. Le docenti delle scuole interessate sono state informate e supporteranno le famiglie sia come presenza all’incontro del 23 c.m., sia per un eventuale supporto economico utile per avviare la procedura. In caso di sospensione del provvedimento regionale  da parte del Tar, il dimensionamento potra` slittare all’anno scolastico successivo (2013-2014). Si richiede una massiccia presenza di tutti i componenti della scuola alla riunione di giovedi`.
Alba Vastano

Aperto oggi al traffico il prolungamento di via Ugo Ojetti – di Alessandro Pino

20 Feb

– in tempo reale –

La bretella lungamente attesa collega via di Casal Boccone con la Nomentana

L’attesa è stata lunga ma alla fine la bretella a quattro corsie – realizzata dall’impresa Mezzaroma a scomputo delle cospicue realizzazioni immobiliari nella zona – che collega via di Casal Boccone con la Nomentana è stata aperta al traffico: pochi minuti prima di mezzogiorno del venti febbraio una Volvo coupè è stato il primo veicolo che non fosse di servizio a percorrere la nuova arteria che è in pratica il proseguimento di via Ugo Ojetti, anche se non vi sono ancora targhe toponomastiche che lo attestino. Non ci sono state cerimonie ufficiali, brindisi o tagli di nastri anche se il presidente del Quarto Municipio Cristiano Bonelli non è voluto mancare assieme ai consiglieri di maggioranza Giordana Petrella e Stefano Ripanucci – che presiedono rispettivamente le commissioni Lavori Pubblici e Urbanistica – scoprendo personalmente la tabella che indica la svolta in direzione Bufalotta  e improvvisandosi fotoreporter scattando alcune istantanee dell’avvenimento. Prima dell’effettiva apertura è stato provato il semaforo che regola il nuovo incrocio con la Nomentana, con la Polizia di Roma Capitale che dirigeva il traffico manualmente. Proprio la realizzazione di un incrocio con la consolare a fronte di un generale fiorire di rotatorie anche dove non servirebbero potrebbe destare qualche perplessità. «Abbiamo dato consigli e indicazioni per fare una rotatoria – ha ribattuto Bonelli –  ma la competenza si ferma a due metri dalla Nomentana. Abbiamo fatto una serie di richieste, ora saranno i tecnici a valutare se o no fare una rotatoria». I fan delle rotonde possono però consolarsi, perché effettivamente ve n’è una molto grande a metà percorso che permette l’accesso alla preesistente via Sandro Giovannini. Si vedrà rapidamente, una volta diffusasi la novità, quali saranno i reali benefici sul traffico apportati dalla neonata arteria.

Alessandro Pino

la nevicata del ’12 quindici giorni dopo: IV Municipio: a Monte Sacro utilitaria demolita da un pino – di Alessandro Pino

17 Feb

La bufera (più di polemiche che meteorologica, in verità) che ha investito la Capitale è ormai alle spalle ed è il momento della conta dei danni: tra questi va annoverato il crollo di un grosso pino che stava in viale Carnaro, nel cuore di Monte Sacro, all’altezza del civico10. L’imponente conifera non ha retto al peso della neve depositatasi sui rami ma, a differenza di alberi più esili che si sono spezzati, pur rimanendo intera ha letteralmente divelto il marciapiede soprastante le radici. La pianta abbattendosi al suolo ha colpito una Renault Clio parcheggiata a bordo strada: per l’utilitaria, presa di striscio, si prevede comunque una lunga permanenza in officina. Sempre che ci si decida a rimuoverla, visto che a oltre dieci giorni di distanza la vettura è ancora sul posto assieme alla base del pino.

Alessandro…Pino

IV Municipio: seduta del 16 febbraio dedicata all’impianto Cdr Ama di via Salaria. La cronaca

16 Feb

C’era un nutrito gruppo di persone stamattina in piazza Sempione. Per il consiglio municipale era stato presentato un ordine del giorno incidentale avente ad oggetto la “risoluzione disagi e dislocazione dell’impianto Ama di via Salaria 981”. Cittadini venuti a chiedere conto della rassicurazione ottenuta ad ottobre che al 31 gennaio si sarebbe fatto il punto sulla situazione dello stabilimento dove si produce il Cdr a prezzo di miasmi che mai vi erano stati in zona.

Alle 10,45 in aula c’erano ancora solo pochi consiglieri ma le sedie per il pubblico erano ormai tutte occupate. Presenti anche le telecamere di T9 e di Teleroma56 che poi avranno qualche problema con le autorizzazioni a riprendere la seduta, per non aver chiesto il permesso preventivo, pratica che sembra in uso in pochi Municipi, a detta degli operatori.
Nel crescendo dell’attesa l’ex presidente del Municipio, Alessandro Cardente, ora consigliere Idv dichiara: «dal nostro punto di vista a priorità va  ai cittadini e al disagio che patisce la zona. Bisogna fare in modo che la soluzione avvenga realmente, non con passaggi che fanno solo notizia perché il problema deve essere spostato verso le Istituzioni che possono intervenire, il Municipio non può nulla. Bisogna lavorare verso la regione Lazio. Invito perciò tutti i partiti ed i consiglieri che condividono la medesima necessità, a riunirsi per prendere una posizione comune che possa portare ad una soluzione veloce. In più, se l’impianto non può essere chiuso deve essere garantito a noi e ai cittadini che sia a norma di legge e tecnologicamente evoluto, perché e vicino alle zone abitate. Non per un fattore estetico ma per un fattore di salute della popolazione stanziale».

Appena presentato l’Odg incidentale, la maggioranza ha chiesto una pausa di 10 minuti per discuterne tra loro, pausa poi andata oltre i 40 minuti. Alle 11.30 la seduta non è ancora ricominciata, manca anche il presidente del consiglio, Borgheresi. Cinque minuti dopo i lavori cominciano sotto la direzione del vice presidente Walter Scognamiglio. Voci di corridoio danno per molto probabile il fatto che il consigliere Ripanucci possa presentare un emendamento.

Tra il pubblico Romano Amatiello, esponente de La destra del IV Municipio, comunica di aver chiesto di mettere a verbale un’interrogazione del gruppo consiliare de La destra in Campidoglio, a firma di Dario Rossin, capogruppo e Francesco Storace, presentata il 6 settembre 2011 al Sindaco Alemanno per chiedere delucidazioni sui miasmi ed il funzionamento dell’impianto, rimasta ancora inevasa.

Finalmente, alle ore 11.49, con l’intervento del consigliere Riccardo Corbucci, Pd, iniziano i lavori, dopo un lungo conciliabolo in capannello dei consiglieri di maggioranza.

Cinque minuti dopo entra l’attesissimo presidente del Municipio, Cristiano Bonelli. Alle 11.54 sono presenti in aula: per la maggioranza i consiglieri Bono, De Napoli, Ripanucci, Tancioni, Arista, Clavenzani, Vaccaro,  capogruppo Pdl municipale, nonché l’Assessore Bevilacqua. Alfredo d’Antimi per il gruppo misto, Iurescia e Cardente per l’Idv, Rampini, Corbucci, Limardi, Dionisi e il capogruppo Marchionne, per il Pd.
Bonelli riferisce che i lavori all’impianto Ama non sono conclusi affatto, che i vertici hanno detto davanti all’assessore all’ambiente di Roma Capitale Visconti di avere bisogno di due/cinque mesi per completare i lavori. Il massimo tempo quindi, i cinque mesi nello specifico, scadrà a marzo. Allora si potrà provvedere a esaminare seriamente la situazione.

La seduta ha avuto termine attorno alle 13,30, con l’emissione di un documento congiunto maggioranza-opposizione votato all’unanimità, con il quale si chiede all’Ama di completare i lavori entro il 31 marzo 2012 e se a quell’epoca i disagi fossero ancora insostenibili si procederà alla richiesta di delocalizzazione dell’impianto fuori dal centro abitato, attuando nel frattempo una riduzione del carico dell’immondizia lavorata. Con impegno di Prefetto, Regione, Comune e Provincia, ognuno per la propria competenza.

Questa sera servizi giornalistici andranno in onda su T9 alle ore 19.00 e su Teleroma56, canale 15, alle ore 19,30

Luciana Miocchi

(foto A. Pino)

Paura nella sede del Municipio di via Fracchia. Un pregiudicato semina il panico minacciando di ferirsi con un cacciavite – di Alessandro Pino

12 Feb

articolo pubblicato da www.europagiovani.com

Alta tensione nella sede municipale di via Umberto Fracchia a Talenti. La mattina del primo febbraio attorno alle undici e trenta si è presentato negli uffici un uomo che da tempo è stato assegnato allo svolgimento di lavori socialmente utili. L’individuo, pluripregiudicato, era venuto per riscuotere il compenso spettantegli ma constatato che il denaro non era disponibile ha dato in escandescenze. Prima ha lanciato un estintore a terra, dopodiché brandendo un cacciavite – arnese che notoriamente tutti tengono nel taschino – ha iniziato a girare per i corridoi dell’edificio. Ovviamente tra i dipendenti comunali e gli utenti dello sportello anagrafico è scoppiato il panico mentre un vigile urbano tenendosi a distanza di sicurezza ha telefonato ai Carabinieri. I militari della vicina Stazione Talenti sono arrivati con il loro comandante, il luogotenente Salvatore Veltri, per il quale situazioni del genere non sono una novità: nel 2005 riuscì a liberare praticamente da solo i fedeli che un folle teneva in ostaggio in un tempio di Geova, mentre nel 1984 portò avanti le trattative con il sequestratore di una classe di bambini in una scuola al Nuovo  Salario. Alla vista dei Carabinieri – di cui era una vecchia conoscenza – il pregiudicato si è puntato il cacciavite alla gola minacciando gesti autolesionistici. Il luogotenente Veltri però lo ha convinto a lasciar perdere e a consegnare l’arnese; la movimentata mattina si è così conclusa con la denuncia a piede libero dell’uomo per interruzione di pubblico servizio.

Alessandro Pino

Emergenza neve in IV municipio: ancora non si è vista ma le pale sono finite

10 Feb

Per l’emergenza di queste ore è stata approntata un’unità di crisi in via Flavio Andò, presso la sede del IV gruppo dei vigili urbani di Roma Capitale. Chi avesse voluto poteva recarsi a piano terra, dove dietro esibizione di documento di identità si riceveva una pala e del sale (bisognava portare il contenitore, in quanto era a disposizione sfuso), quantità contingentate ad una unità per condominio. Alle dodici era già tutto in esaurimento.

Il Municipio di Roma Montesacro ha attivato, per le segnalazioni legate a situazioni di emergenza il numero 3393223993 e l’indirizzo mail municipioquarto@gmail.com mail.com . Per le emergenze sanitarie si può chiamare direttamente il 06 5510 COSP della croce rossa italiana che ha mezzi equipaggiati con sistemi antineve.

Dal profilo fb del presidente del consiglio del IV Municipio si apprende che sono state allertate 6 ditte e 5 associazioni di Protezione Civile, 35 volontari di Obiettivo Lavoro, sono stati distribuiti 3 bancali di sale e 64 pale da neve. A sentire i cittadini che hanno ritirato sale e pale, queste ultime sono da cantiere, non da neve. Sarà più difficoltoso utilizzarle ma nell’emergenza vanno bene pure quelle.

Luciana Miocchi

Settebagni: la nevicata del 3 febbraio ha lasciato il suo ricordo alla scuola Giovanni Paolo Primo

10 Feb

Lo stato dei cornicioni esterni era già precario e segnalato più volte. Un intervento palliativo era stato fatto alcuni anni fa, quando furono staccate le parti pericolanti e sui ferri rimasti scoperti venne passato un prodotto conservativo. Ma da allora nulla è stato fatto e puntuale, come conseguenza della nevicata, dei pezzi consistenti sono venuti giù, prontamente transennati. Infiltrazioni anche all’interno, dove già si verificano abitualmente quando piove in maniera un po’ più consistente. Se dovesse nevicare ancora, come temuto, i danni potrebbero essere ancora maggiori.

Gli ormai urgentissimi lavori di manutenzione, già programmati, sono stati bloccati a causa del patto di stabilità.

Luciana Miocchi

Allerta neve: domani catene a bordo e studenti a casa

9 Feb

Dalle sei del mattino di domani, venerdì, e fino alle 23.59 di sabato ci sarà obbligo di catene a bordo per tutti i mezzi che circolano all’interno del comune di Roma. Per le due ruote il divieto è di circolazione. La decisione è stata presa ieri sera al termine di una riunione tenutasi in Campidoglio. Con una conferenza stampa stamattina il Sindaco Gianni Alemanno ha reso nota la decisione, presa di concerto con tutti gli organi coinvolti, provincia, regione e protezione civile compresi, di chiudere scuole ed uffici pubblici nelle giornate di venerdì e sabato, viste le previsioni circa la possibilità di precipitazioni nevose di una certa rilevanza.

Luciana Miocchi

Settebagni: le scuole di via dello scalo sono ok

7 Feb

Confermata la riapertura delle scuole di via dello scalo di Settebagni. Rampa libera da neve, la caldaia dei riscaldamenti è stata messa in funzione oggi, la chiusura della condotta idrica in via delle Lucarie non ha portato conseguenze al plesso, dove l’acqua non è mai mancata. La vacanza imprevista a causa della neve è finita..

Luciana Miocchi

Settebagni: aggiornamento sul guasto idrico di via delle Lucarie

7 Feb

Il danno alla conduttura idrica sembra essere più serio di quanto potesse sembrare in primo momento. Secondo la prima squadra di pronto intervento Acea intervenuta sul posto, che ha provveduto ad interrompere il flusso, l’acqua affiora in superficie all’altezza del bar Renato ma partirebbe dalla diramazione all’incrocio con via Capoliveri. Una seconda unità di intervento avrà il compito di trivellare in quel punto per portare allo scoperto il guasto. L’Uo dei Vigili urbani ha provveduto a modificare la viabilità in modo da permettere i lavori, compito complicato dal fatto che via delle Lucarie è l’arteria principale della viabilità della parte superiore del quartiere. Predisposta la deviazione della linea di autobus 302. Sempre attivi nell’emergenza, come da agenzia diramata dall’assessorato alla mobilità di Roma Capitale, l’assessore Antonello Aurigemma e il consigliere municipale Marco Bentivoglio.

Luciana Miocchi

 

Settebagni: la rampa della scuola è stata liberata da neve e ghiaccio

7 Feb

foto A. Pino

L’intervento auspicato nei giorni scorsi e richiesto direttamente all’assessore alla mobilità è stato portato a termine. Le scuole di via dello scalo di Settebagni sono tra le prime del municipio ad essere state messe nella condizione di riprendere regolarmente le attività, domani.

Si consiglia comunque di prestare la massima attenzione nel percorrere la rampa, vista la possibilità di gelate notturne molto severe

Luciana Miocchi

Settebagni: aggiornamenti sul guasto idrico – fronte bar Renato

7 Feb

In questo momento sono sul posto Acea e vigili urbani, insieme all’assessore alla mobilità di Roma Capitale Antonello Aurigemma e al consigliere municipale Marco Bentivoglio. Un carroattrezzi sta spostando le macchine parcheggiate lungo la strada. Probabilmente via delle lucarie verrà chiusa per poter cercare in sicurezza il punto esatto della rottura.

 

A Settebagni altri disagi nella notte per una perdita d’acqua – di Alessandro Pino

7 Feb

Mentre Settebagni è ancora alle prese con i postumi della nevicata, un’altro accidente è arrivato a complicare la vita dei residenti della zona collinare. Forse a causa delle temperature molto al di sotto dello zero, si è verificata una rottura nelle tubature dell’acea nella notte tra il 6 e il 7 febbraio, in via delle Lucarie a pochi metri dallo storico bar “Renato”. L’acqua esce in grande quantità da una crepa apertasi nell’asfalto e da un tombino distante un paio di metri, arrivando a causa della pendenza, fino al sottopasso che sta all’incrocio tra via dello Scalo di Settebagni e la Salaria, allagatosi rapidamente. In contemporanea, il flusso della fontanella pubblica di via Sant’Antonio di Padova – quella rimasta chiusa e poi rimossa per diversi mesi –  si è ridotto al minimo, ma questa è forse solo una sfortunata coincidenza, dato che la fontana vicino all’edicola sacra in via della Stazione di Settebagni – molto più vicina al punto in cui l’acqua affiora – funziona regolarmente. Il rischio più immediato è che si formi uno strato di ghiaccio micidiale per veicoli e pedoni. Le segnalazioni sono già partite, anche se la situazione critica dell’intera città non depone per una risoluzione immediata dell’emergenza.

Alessandro Pino

 

Il Sindaco a Settebagni. E anche il presidente dell’Ama. E l’assessore alla mobilità del Comune

6 Feb

Ma anche il consigliere municipale Marco Bentivoglio e l’esercito

Settebagni è un posto tranquillo. Nonostante sia in una posizione strategica, tra l’uscita dell’autostrada Roma Firenze, la bretella con il Gra e la Salaria, ci devi proprio venire, non capiti per caso. Il Vallo di Adriano del Comune di Roma. Nonostante negli ultimi anni non sia stato risparmiato dalla speculazione edilizia, da ex borgata qual era è comunque rimasto un po’ “paese”, se non sei un residente non passi inosservato, nel caso di una personalità cinque minuti e la notizia diventa di dominio pubblico. Sabato infatti, il tam tam dava per imminente l’arrivo di Alemanno o già addirittura sul posto “per vedere di persona, dicono, la situazione sul Monte – così è denominata la parte collinare del quartiere – visto che pare si tratti di una delle condizioni più critiche di Roma Nord”.

Il Sindaco Alemanno a Settebagni

Ed effettivamente, Gianni c’è.  Un indizio poteva essere il pulmino pieno di militari in ferma breve (deduzione portata dai volti che denunciano la giovane età) che han fatto un paio di volte il giro della Salaria, ma quando ci si concentra sulla neve ghiacciata dei marciapiedi per non finire gamballaria anche una freccia con le luci al neon non si recepisce subitaneamente. Su per la strada innevata qualche pedone per-forza scrolla le spalle, dicono che «c’è Alemanno però io devo scendere sulla Salaria prima che cominci a gelare, dopo chi mi riporta su» o anche «si, si mo pulisce la via neve con uno sguardo» ma non gli danno peso, sono quasi le sedici e trenta ed è rimasta meno di un’ora di luce per sbrigare commissioni e tornare a casa prima che cominci a gelare sul serio, il cielo sereno non promette clemenza. Più su, in via delle lucarie altezza parrucchiera Simona, il mezzo dell’esercito riesce a parcheggiare in un piazzale privato, con un po’ di difficoltà per via della quindicina di centimetri di neve. C’è un piccolo capannello di gente, attirata dalla presenza del primo cittadino con il cellulare perennemente incollato all’orecchio. Sembra quasi rassegnato. Qualche stretta di mano, qualche sorriso tirato, la gente è più che altro incredula, ognuno chiede che venga liberata la propria via. Il clima è gelido  e non sembra solo per il freddo. E’ chiaro a tutti che i militi armati di pale da neve, con la poca luce che resta non potranno liberare tutte le strade né avere ragione dei tratti che stanno inesorabilmente ghiacciando. Chi scrive chiude gli occhi un istante per fare mente locale, i punti critici sono vari, sempre in ombra anche d’estate, le salite ripide, nemmeno se fossero il triplo e con le pale di ferro ce la farebbero. Ma almeno sono qua e la cosa deve avere un significato.

l'esercito in azione in via delle Lucarie

l'esercito in via delle LucarieC’è il presidente di Ama, Piergiorgio Benvenuti, Antonello Aurigemma, l’assessore alla mobilità di Roma Capitale e Marco Bentivoglio, consigliere municipale del Pdl. Quest’ultimo fa parte di una delle famiglie storiche di Settebagni, lavora qui, nessuno si chiede che ci faccia, è normale la sua presenza. Infatti viene fermato da molti, come anche Aurigemma che si scopre essere molto conosciuto da queste parti, che chiedono rassicurazione sul fatto che prima o poi arriveranno sale e mezzi. Dopo una mezz’ora Alemanno va via con l’autista, gli altri rimangono e percorrono le strade fino al punto di ritrovo sulla Salaria. Non c’è stato il bagno di folla, forse non l’hanno nemmeno cercato, sarebbe stato rischioso, ché anziché riconoscenza sarebbero arrivate critiche, perché si, la situazione è grave dappertutto ma quando uno è in difficoltà non è che si senta meglio nel sapere che ci sono anche altri che nelle stesse condizioni non sono ancora stati aiutati. Perché intervenire proprio qui, allora? «Perché è una delle situazioni più critiche di Roma Nord» la laconica risposta. Al termine del giro viene chiarita anche la presenza di Benvenuti: è l’Ama che dovrà spargere il sale a ripulitura effettuata. Diventa buio nel volgere di pochi minuti, dopo una breve sosta per i saluti ed una telefonata per impartire istruzioni alla squadra di spalatori la seduta è sciolta, hanno altre riunioni a cui presenziare. Lasciano la promessa che arriveranno spazzaneve e spargisale nel più breve tempo possibile. Rimane solo il rumore dei passi ponderati sulla neve gelata dei marciapiedi. Il Sindaco nelle ore successive lo ritroveremo in ogni trasmissione giornalistica. Sempre teso, con la consapevolezza che l’unica difesa possibile è attaccare tutto e tutti, finchè dura. Ma perché è venuto proprio a Settebagni? Tentativo di tastare il polso degli umori della gente in un posto defilato? Dimostrazione di forza del potente Assessore alla mobilità e di riconoscenza nei confronti di un suo pupillo? Ogni congettura può essere valida ma non c’è da aspettarsi che venga confermata da nessuno degli interessati. In politica, una delle parole d’ordine è no comment.

l’assessore alla mobilità di Roma Capitale Antonello Aurigemma

All’indomani, segni evidenti dello spalamento meccanico sulla Salaria. Il sale no, quello lo stiamo ancora aspettando. Non si sa chi l’abbia o se sia finito prima di arrivare qua. Le notizie dei lastroni a Viale Somalia e piazza Gondar ancora al proprio posto, nonostante la centralità rispetto alla città, le rampe di accesso al Gra chiuse per ghiaccio unite alle immagini degli artisti di piazza Navona che armati di martello spaccano via il ghiaccio notturno dalla propria postazione, tolgono la voglia di domandare oltre. Il sole, in fin dei conti, è dalla nostra parte.

Luciana Miocchi