
Un trentottenne cileno è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Fidene per rapina aggravata, violenza privata e porto abusivo di armi in esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Roma: all’inizio di giugno il cileno avrebbe rapinato due giovani prostitute romene della Salaria in altrettante occasioni. Nel primo caso il rapinatore aveva fatto salire a bordo della sua auto la prostituta e arrivati in via San Leo (tra Fidene e Colle Salario) minacciandola con una pistola e un coltello, l’aveva costretta a un rapporto sessuale completo non protetto, rapinandola poi di 250 euro dalla sua borsa. Durante la prestazione sessuale, l’uomo ha inoltre obbligato la ragazza a farsi filmare e fotografare nuda con il suo telefono cellulare, dicendole che avrebbe inviato le immagini ai suoi fratelli se lo avesse denunciato. Dopo pochi giorni, il cileno è entrato nuovamente in azione usando le stesse armi per rapinare duecento euro a un’altra prostituta a bordo strada. Le indagini dei Carabinieri si sono basate anche su particolari forniti dalle due vittime: il modello dell’auto usata dall’aggressore, l’accento spagnolo e l’acconciatura dei capelli. Il volto del cileno – ora a Regina Coeli – mostrato in fotografia è stato riconosciuto con certezza dalle vittime.
Alessandro Pino


Secondo quanto riportato dall’agenzia Dire, dopo 40 sezioni su 183, secondo dati non ufficiali raccolti da rappresentanti di lista, nel ballottaggio per la presidenza del III Municipio di Roma il candidato del







Tutto il quartiere di Villa Spada, III Municipio di Roma Capitale, è senz’acqua. Una pattuglia dei vigili urbani ha presidiato dalle prime luci dell’alba via San Pietro Parenzo, perchè i vigili del fuoco, intervenuti sul posto, hanno richiesto la chiusura della strada per motivi di sicurezza. Si è di nuovo verificata una perdita, l’ennesima, su un tratto di tubatura di circa due metri, che ha fatto sollevare la toppa di asfalto che ancora testimonia l’ultimo intervento, due mesi fa. Tra i residenti c’è timore per la stabilità dei palazzi a valle della rottura, in quanto nessuno sa dove in quali meandri va a perdersi l’acqua sfuggita dalla conduttura e molti accusano la municipalizzata di non essere intervenuta celermente, avendo assicurato l’intervento per le otto del mattino, quando invece a quell’ora è stata solamente transennata la strada.













