Archivio | febbraio, 2018
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Intervista ad Alberto Patelli, regista e attore – il teatro come maestro di cultura

19 Feb

Foto 2 - Alberto Patelli con Gigi ProiettiTra i migliori registi e attori teatrali contemporanei, Alberto Patelli ha recentemente preso parte alla seconda edizione dell’evento culturale “La scrittura come esperienza di vita”, svoltosi all’interno del Centro Anziani Valli – Conca d’Oro. Autore di cortometraggi di grandissimo successo, tra i quali spicca “Pecorari”, scritto assieme a Pietro De Silva, che ha rappresentato l’Italia al Festival del Teatro di Francoforte nel 2005, si appresta ora a portare in scena la sua ultima fatica, dal titolo “Progetti di delirio”. L’ultima perla di una carriera straordinaria, che lo ha portato ad essere uno dei registi teatrali più premiati e apprezzati d’Italia.

 Com’è nata la tua passione per il teatro?

 La mia passione per il teatro è nata in gioventù, guardando in televisione i primi spettacoli teatrali, che mi hanno avvicinato a questo mondo.

 A quale artista ti ispiri maggiormente?

 Senza dubbio al grande Eduardo De Filippo, ma anche le opere di Luigi Pirandello e Achille Campanile sono state per me fonte di ispirazione.

Foto - Alberto Patelli Nel corso della tua carriera hai avuto l’opportunità di lavorare con alcuni tra i più grandi registi televisivi e cinematografici italiani contemporanei, quale collaborazione ti ha segnato di più?

 Io sono molto legato a Giorgio Capitani, conosciuto sul set de “Il maresciallo Rocca”. Un regista di grande talento ed esperienza, capace di mettere a proprio agio gli attori in ogni situazione. Potrei tuttavia citarti anche Stefano Sollima e Francesco Vicario, due grandi professionisti.

 Preferisci dirigere ed interpretare commedie o spettacoli più drammatici?

 Dunque, io nasco come autore prevalentemente umorista, mentre, per quanto concerne la recitazione, potrei definirmi un attore caratterista. Tuttavia mi sono misurato anche con altri generi teatrali.

 Quali sono le più grandi differenze tra il teatro italiano e quello d’oltreoceano?

 Indubbiamente la capacità dei produttori americani di sapersi rinnovare, investendo su prodotti che ritengono vincenti dall’inizio alla fine. Nel nostro paese si tende troppo spesso a puntare esclusivamente sui grossi nomi, trascurando il contenuto delle opere.

 Lo spettacolo più difficile che tu abbia mai diretto?

 Il titolo è “Per un dolcetto ed una piccola sorsata”, si tratta di una commedia musicale per banda, portata in scena per la prima e unica volta a Roma, presso il Teatro Greco. Ci ho lavorato per oltre un anno, mi sono dovuto calare nella realtà bandistica per capirne ogni dinamica, parlando con vari artisti ed assistendo a tantissime esibizioni. Ho perfino imparato a suonare il sassofono! Furono composte alcune canzoni appositamente per lo spettacolo, che vide coinvolti anche ballerini e majorette. Anche la cura della scenografia si rivelò estremamente complessa. Purtroppo il testo, dopo quell’unica rappresentazione, non è più stato ripreso.

Il teatro ieri ed il teatro oggi, cos’è cambiato?

Sicuramente oggi l’arte del teatro è molto più diffusa nelle scuole, e questo è un immenso passo in avanti. Perchè fare teatro equivale a fare cultura. Devo tuttavia dirti che oggi è tutto molto più “burocratico” rispetto al passato, e talvolta portare in scena una rappresentazione risulta davvero complicato e frustrante.

Il lavoro di un’artista è solo quello di offrire al pubblico un grande spettacolo o c’è anche dell’altro?

Io ritengo che anche la funzione sociale dell’opera sia molto importante. Uno spettacolo per essere considerato di spessore deve aver portato il pubblico a riflettere su determinati argomenti.

A quale progetto stai lavorando ultimamente?

Ultimamente sto lavorando per portare in scena una rappresentazione intitolata “Progetti di delirio”, basata sui testi di Angelo Mancini, di cui sono regista e attore non protagonista. Nel ruolo di protagonista vi sarà invece Corrado Bega. Inoltre, lo spettacolo vedrà la partecipazione della ballerina Francesca Cama.

Andrea Lepone

 

 

 

 

 

Flash: evacuata scuola per sospetta fuga di gas al Tufello / Val Melaina – di Alessandro Pino

19 Feb

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Il Televideo Rai segnala l’ evacuazione da una scuola del Tufello (ma da nostre informazioni potrebbe trattarsi forse di Val Melaina in via Monte Cardoneto)  questa mattina a causa di un forte odore di gas proveniente dai locali sotterranei. Seguiranno aggiornamenti.
Alessandro Pino

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Da oggi è ufficiale: da Settebagni Class action contro Ama

18 Feb

Un primo piccolo grande passo è stato compiuto oggi, nella battaglia per il diritto a vedere rispettati i propri diritti di romani utenti Ama. Nonostante la raccolta differenziata porta a porta sia partita in forma sperimentale ormai da anni, le strade del quartiere di Settebagni sono divenute teatro di un degrado a cui sembra non esserci soluzione, dovuto a turni di raccolta saltati e o parziali. Stanchi di subire il disservizio dovendo per giunta pagare anche le salatissime bollette Ta.ri, i cittadini si sono organizzati, con il supporto del Comitato di Quartiere e dell’associazione no profit Don Chisciotte nonchè dell’avvocato Mario Costanzo che dà il suo patrocinio gratuitamente, per dare citare in giudizio Ama e vedere riconosciuto l’annullamento totale o la decurtazione parziale della Tari dovuta e oggi, alla chiusura del gazebo di raccolta delle adesioni, al termine dei due giorni annunciati per tale operazione, si è registrato il superamento del numero minimo prefissato per dare inizio alla causa.

Luciana Miocchi

Porta di Roma: compra cinque iPhone con carte rubate – di Alessandro Pino

18 Feb

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Arrestato dai Carabinieri della stazione Nuovo Salario con l’ accusa di ricettazione e utilizzo indebito di carte di credito un quarantaquattrenne romano che nella galleria commerciale Porta di Roma aveva comprato ben cinque Apple iPhone X pagando con carte di credito rubate. La pattuglia dei Carabinieri era in servizio preventivo nel centro commerciale e si è insospettita per la quantità di apparecchi comprata dall’ uomo, con precedenti analoghi. Le due carte di credito utilizzate erano intestate ad altra persona e da una verifica sono risultate rubate la settimana scorsa.
L’ uomo è stato bloccato e portato in caserma; in una perquisizione presso la sua abitazione sono state trovate altre due carte di credito rubate e oltre duemila euro in contanti ritenuti provento dell’attività criminosa.
Alessandro Pino

(Foto Comando Provinciale Carabinieri Roma)

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Inseguimento da film alla Bufalotta – di Alessandro Pino

14 Feb

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Scene da film d’ azione questa mattina in zona Bufalotta con un inseguimento di alcune pattuglie dei Carabinieri alle calcagna di un individuo su una macchina. A quanto pare la caccia all’ uomo era iniziata a Tor Bella Monaca sul Raccordo verso le nove e arrivati all’ altezza della rampa per la Bufalotta il fuggiasco ha abbandonato la vettura scavalcando il guard rail e proseguendo a piedi. È stato però catturato in via Melbourne nei pressi di un asilo nido.
Alessandro Pino

(Si ringrazia per le immagini Manuel Bartolomeo)

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Flash – La sfiducia alla Presidente del III Municipio è stata calendarizzata per mercoledí 21 febbraio

13 Feb

È notizia di poco fa che la conferenza dei capigruppo ha calendarizzato la mozione di sfiducia richiesta dai tredici consiglieri di opposizione nei confronti della Presidente pentastellata del Municipio, Roberta Capoccioni, protocollata il primo febbraio scorso.

Il consiglio municipale che potrebbe porre fine alla consiliatura Capoccioni è fissato il 21 febbraio 2018, con apertura dei lavori alle 13,30.

Le reazioni politiche

– In rigoroso ordine di risposta –

Paolo Marchionne, capogruppo Pd in consiglio: “È l’epilogo di una avventura disastrosa. Non credo che molti rimpiangeranno una giunta arrogante e pasticciona, senza alcuna conoscenza dei nostri quartieri e nessuna idea di sviluppo per Montesacro. Con l’unico merito di essere legati tutti a doppio filo con i notabili del Movimento e niente altro.”

Emiliano Bono, capogruppo FdI:”La compagine grillina non ė mai stata compatta, litigi e rancori in seno al movimento hanno bloccato per quasi 2 anni il III Municipio, il 21 il Consiglio ha la possibilità di mandare a casa un’amministrazione fallimentare, e sarà un avviso di sfratto per Virginia Raggi.”

Tor Lupara: spacciatore arrestato – di Alessandro Pino

13 Feb

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È finito agli arresti domiciari un ventiquattrenne di Tor Lupara che nel corso di un controllo vicino alle palazzine di via XXIV Maggio avvenuto durante l’ ultimo fine settimana è stato trovato dai Carabinieri della stazione di Mentana con cinque dosi di cocaina nella propria auto e centoventi euro frutto dell’ attività di spaccio. Il giovane, già noto alle forze dell’ ordine, rimane a disposizione dell’ autorità giudiziaria di Tivoli.
Alessandro Pino

Per scippare una donna la trascina a terra con la macchina a piazza Sempione: slavo arrestato – di Alessandro Pino

12 Feb

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Arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Monte Sacro uno slavo senza fissa dimora e con precedenti per rapina e ricettazione che a piazza Sempione, a bordo di una vecchia Fiat Uno rubata, per scippare una donna cinquantatreenne la aveva trascinata per diversi metri sull’ asfalto. La vittima stava attraversando  piazza Sempione quando è stata avvicinata dallo slavo sulla Uno che sporgendosi dal finestrino ha afferrato con la mano sinistra la tracolla della borsa – reggendo il volante con l ‘altra –  e accelerando. La donna ha tentato di resistere rovinando a terra e finendo trascinata per alcuni metri.
Aiutata da un passante è riuscita a chiamare il 112 e i Carabinieri dopo una breve ricerca in zona sono riusciti ad intercettare e a bloccare lo slavo recuperando la refurtiva. Il delinquente è stato portato in caserma in attesa di essere processato per direttissima.
La vittima per fortuna non ha avuto bisogno di ricorrere a cure mediche.
Alessandro Pino

Sequestro di armi ai Prati Fiscali: un arresto – di Alessandro Pino

11 Feb

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Arrestato per detenzione illegale di armi da sparo  ieri pomeriggio in via Pienza (zona Prati Fiscali) dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Roma Cassia un trentottenne romano disoccupato e con precedenti. L’ uomo da tempo era  sospettato di essere in possesso di armi di dubbia provenienza ed era stato messo sotto sorveglianza. Durante un controllo sul suo veicolo e nella sua abitazione, i Carabinieri hanno trovato una pistola Beretta con matricola abrasa nel cui caricatore vi erano due cartucce illegalmente detenute ed un revolver Smith & Wesson calibro 357 con diciassette cartucce intestato ad una persona deceduta.
Le armi sono state sequestrate e inviate alle strutture di competenza per accertarsi di un loro eventuale utilizzo in azioni criminose. L’arrestato è stato portato e trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.
Alessandro Pino

(foto Comando Provinciale Carabinieri Roma)

Auto e motorini in fiamme: incubo incendiari a Monte Sacro e Bufalotta – di Alessandro Pino

10 Feb

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Nuovi incendi di veicoli parcheggiati in strada infiammano le notti del Terzo Municipio: tra l’otto e il nove febbraio in via Monte Senario e via Monte Bianco (entrambe a Monte Sacro e poco distanti tra loro) sono finiti in cenere motorini e autovetture. Solo  tre settimane fa a via Luciano Zuccoli (zona Bufalotta) in un altro rogo erano andati distrutti undici motorini.
Alessandro Pino

(Foto dalla rete e di Manuel Bartolomeo)

Cerimonia per i Martiri delle Foibe all’ anagrafe di via Fracchia – di Alessandro Pino

9 Feb

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Nell’ imminenza del Giorno del Ricordo che la Repubblica Italiana dedica alla tragedia dei martiri delle foibe e dell’ esodo istriano, giuliano e dalmata, è stata posta una corona sotto la targa commemorativa che dal 2009 è affissa nel salone del servizio anagrafico del Terzo Municipio in via Umberto Fracchia. Erano presenti oltre a numerosi cittadini i senatori Francesco Giro e Domenico Gramazio di Forza Italia, l’ onorevole Antonello Aurigemma capogruppo di Forza Italia alla Regione Lazio, il Presidente del Consiglio del Terzo Municipio Vincenzo Di Giamberardino (FdI) e il Capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio Municipale Emiliano Bono, l’ ex presidente del Consiglio Municipale Roberto Borgheresi ora al Coordinamento Romano di Forza Italia e l’ ex consigliere municipale Marco Bentivoglio oggi coordinatore del Municipio III di Forza Italia, questi ultimi promotori dell’iniziativa. 
Alessandro Pino

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Francesco Filini (Fratelli d’ Italia) replica alla presidente Capoccioni sulla mozione “anti Di Giamberardino” – di Alessandro Pino

9 Feb

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Francesco Filini, membro della dirigenza romana di Fratelli d’ Italia, risponde alla presidente del Terzo Municipio, Roberta Capoccioni, che aveva commentato la bocciatura in aula della mozione pentastellata “anti Di Giamberardino” (il presidente del Consiglio Municipale, FdI anch’ egli, eletto di recente succedendo al dimissionario Mario Novelli):
《Roberta Capoccioni sta passando sicuramente un brutto periodo perché mi rendo conto quanto sia difficile accettare di aver perso in pochissimo tempo la maggioranza, ma le consiglio di recuperare un po’ di lucidità. Al di là della mozione pretestuosa e totalmente inefficace, pretendere che Di Giamberardino non partecipasse al voto per far contenta lei e ciò che rimane del M5S in Municipio sembra una pretesa un po’infantile, propria di chi non sa perdere. Ma se poi questa pretesa diventa una posizione politica, quando si discuterà la mozione di sfiducia vera – quella che rispedisce a casa lei e la sua Giunta – coerenza vuole che lei non si presenti in Aula. Ma non ci illudiamo e soprattutto non pretendiamo coerenza da chi sta dimostrando un ostinato attaccamento alla poltrona senza precedenti》.
Alessandro Pino

Roberta Capoccioni commenta la bocciatura in aula della mozione “anti Di Giamberardino” – di Alessandro Pino

9 Feb

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È arrivato il commento della presidente del Terzo Municipio, Roberta Capoccioni, dopo la bocciatura in aula, avvenuta l’ otto febbraio, della mozione di intenti con cui i consiglieri della ormai ex maggioranza pentastellata auspicavano le dimissioni del presidente del Consiglio Municipale, Vincenzo Di Giamberardino: 《Avevamo chiesto ufficialmente a Di Giamberardino di non partecipare al voto in quanto in palese conflitto di interessi con la questione in oggetto.
Come volevasi dimostrare l’atto non è passato solo ed esclusivamente grazie al suo di voto.
Oste come è il vino? Il vino è buono a detta della coalizione delle opposizioni!》.

Alessandro Pino

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Una settimana di fuoco a Piazza Sempione: dalla sfiducia alla Presidente del Municipio, regolarmente protocollata a quella inammissibile al presidente del consiglio, arrivando alla gentile richiesta di dimissioni allo stesso

9 Feb

E’ passata una settimana da quando la mozione di sfiducia alla presidente del III Municipio è stata protocollata, dopo che Cristiano Bonelli ha apposto la 13ma firma, quota necessaria perché l’atto fosse ricevibile.

Nel frattempo, nessuno della maggioranza a cinque stelle ha voluto commentare, nemmeno sui social, o rilasciare dichiarazioni in merito.  Probabilmente in un primo tempo si è trattato anche di incassare il colpo, ancora increduli di essere finiti sotto numericamente, da una posizione di predominio ben solida. Poi, la necessità di studiare il da farsi. Nel frattempo, i primi a parlare, non dovendo badare troppo agli equilibri dell’opposizione in Consiglio, i rappresentanti territoriali di Forza Italia e Liberi e uguali, attualmente fuori dal parlamentino di piazza Sempione. David Tozzo, di LeU e segretario municipale  di Possibile ha così commentato: “con la firma dell’ex presidente Cristiano Bonelli, anche sull’attuale giunta pentastellata sta per calare il sipario – che per la verità non si è mai alzato,  non avendo i grillini, in questo anno e mezzo, neppure compresi i rudimenti del’amministrazione, con i 200.00 cittadini del III Municipio increduli quanto inermi spettatori di questo non spettacolo”. Per il coordinatore municipale di FI, Marco Bentivoglio, “dopo la caduta del Municipio 8 il movimento cinque stelle ha dimostrato di essere inadatto a governare,  in sei mei la maggioranza si è sgretolata anche in terzo, segno evidente che è più facile criticare che amministrare, bene hanno fatto le opposizioni a staccare la spina. Per un paio di giorni, tutti a mantenere un profilo discreto, studiando le mosse degli altri. Poi, in mancanza di notizie dalla ex maggioranza, le reazioni non si sono fatte attendere. Per il capogruppo di Fdi, Emiliano Bono diveniva evidente che “Roberta Capoccioni ha fallito questa occasione, non è mai stata capace di tenere in piedi una maggioranze” e anche “Fossi stato in lei mi sarei già dimesso, quando non si ha più una maggioranza si va a casa, non si cercano inciuci impossibili per rimanere attaccati alla poltrona”. Per Riccardo Evangelista, capogruppo LM ” l’esperienza dell’amministrazione cinque stelle in terzo municipio si sta avvicinando alla fine. Ora inizia il conto alla rovescia, in attesa della discussione in aula della mozione di sfiducia”. Francesca Burri, ora al gruppo misto,  in rotta di collisione con la presidente Capoccioni ormai da tempo immemore è la più cruda: “in democrazia non si può accettare di governare in questo modo poco ortodosso, ovvero 13 a 12. Non è la maggioranza ma solo una situazione perennemente in bilico..firme a parte”. Riccardo Corbucci, ex presidente del consiglio nella consiliatura Marchionne, ora alla segreteria romana del Pd: “si voti la mozione rapidamente per non continuare a mortificare il municipio con le improbabili boutade di una Capoccioni ormai abbandonata a se stessa anche dalla Lombardi. Lo si faccia per tornare a dare la parola ai cittadini alla prima occasione utile.

Intanto su Fb si rincorrevano post a favore di una rapida calendarizzazione della mozione contro la Capoccioni e post contro l’inciucio tra le forze in opposizione, improbabili alleate per la congiura del secolo, quella propiziata contro i cinque stelle dai “traditori” fuoriusciti, che avrebbero dovuto dimettersi per lasciare il posto agli altri “portavoce” piuttosto che passare in opposizione, solo per questioni “personali” e non “politiche”.

A metà circa della settimana appena trascorsa è giunta la contromossa della fu maggioranza: il tentativo di protocollare una mozione di sfiducia nei confronti di Vincenzo Di Giamberardino, Fdi, neo eletto presidente del consiglio al posto del dimissionario – volontario – Mario Novelli, motivata con la asserita parzialità del consigliere di opposizione. Tentativo andato a vuoto, perché considerato inammissibile, mancando le famose..13 firme, potendo contare il movimento su soli 12 consiglieri, degli originari 16.

In questa occasione, Mario Novelli ha commentato: “La recente elezione di Vincendo Di Giamberardino a presidente dell’aula, frutto di una sorta di patto del Nazareno de noantri tra tutti i consiglieri di opposizione, ivi compresi i transfughi del M5S, provoca una evidente difficoltà ad esercitare il difficile ruolo di unica figura istituzionale super partes di garanzia per tutte le forze politiche del Municipio. Egli, sebbene sia un profondo conoscitore delle dinamiche amministrative e delle reali competenze e risorse municipali grazia anche al suo lavoro di dipendente del IIII Municipio non ha potuto non adeguarsi agli ordini di scuderia provenienti dal proprio interno politico che, con un pressing unicamente finalizzato a screditare quanto di buono questa amministrazione sta facendo, si trova costretto a “forzare” il proprio ruolo di garante. Atteggiamento che trovo comprensibile, anche se non condivisibile, laddove tale comportamento nella logica stantia dei partiti tradizionali gli aprisse una radiosa e gratificante carriera politica ma ahimè, dopo la prossima caduta del municipio lui, come tanti altri consiglieri, si dovrà dedicare ad altro”. Nessun commento sul tentativo di esautorarlo è venuto dal diretto interessato, che ha preferito rimanere in silenzio.

Ma il Movimento di piazza Sempione non si è dato per vinto e non potendo ottenere la protocollazione di una mozione di sfiducia al presidente del consiglio, ha presentato una mozione d’intenti sulle dimissioni, con motivazioni pressoché identiche, che non necessita del quorum della metà più uno dei consiglieri per essere calendarizzata. Un suggerimento, una preghiera, un auspicio, insomma, affinché Vincenzo di Giamberardino si dimetta dalla carica che i cinque stelle considerano di propria competenza. Un atto che nella sostanza, anche se votato avrebbe un peso nullo all’atto pratico, perché non può obbligare il Di Giamberardino a rimettere la propria carica.

La mozione di intenti, calendarizzata immediatamente, dopo essere stata protocollata lo stesso giorno del consiglio(https://www.youtube.com/watch?v=7MQWX5UVObo&feature=player_embedded) a cui è stata ammessa è stata poi votata, non prima di  svariate sospensioni dei lavori e con un’aula piuttosto indisciplinata in alcune fasi della discussione. E’ finita come da previsioni, respinta con i 12 voti dei cinque stelle a favore e i 13 voti dell’opposizione, contrari. In termini politici, l’ennesima dimostrazione che la consiliatura Capoccioni non ha più i numeri per governare. E’ un dato di fatto, non un “inciucio” o una “congiura”: le opposizioni fanno il loro mestiere, ovvero, l’opposizione. Si tratta di una dura lezione, della quale far tesoro per il futuro: mediare, non inasprire gli scontri interni, non dare occasioni all’avversario.

Rimane ora solo l’ultimo atto: che la mozione di sfiducia alla presidente Capoccioni giunga in aula per essere discussa, sempre che la stessa non decida di rassegnare spontaneamente le dimissioni, per evitare quello che al momento sembra un risultato scontato, mettendo però cosi in serio imbarazzo politico la sua mentore, quella Roberta Lombardi che è in corsa come governatrice della regione Lazio e che certo non si gioverebbe della débâcle del terzo Municipio. Come da regolamento, potrà essere calendarizzato non prima dell’11 febbraio e non dopo il 3 marzo. Probabilmente gli ultimi accadimenti imprimeranno un’accellerazione ai tempi di discussione, che potrebbe avvenire il 15 o il 22 febbraio.  Piazza Sempione è ormai imprevedibile, non si esclude nessun risultato..

Luciana Miocchi – Alessandro Pino (per la parte riguardante le dichiarazioni dei portavoce M5S)

 

Cumulo di rovine su un marciapiede a Settebagni: che aspettiamo a sistemarlo? – di Alessandro Pino

8 Feb

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Da diversi mesi a Settebagni sul marciapiede vicino la farmacia c’ è questo triste spettacolo: i resti di un elemento in muratura e calcestruzzo che stava a protezione di una tubatura probabilmente idrica, provvista di valvola di sfogo e che è andato distrutto, pare in seguito all’ urto di un mezzo pesante. Il locale Comitato di Quartiere già a settembre dello scorso anno aveva ufficialmente chiesto alle autorità competenti la messa in sicurezza e il ripristino della costruzione. Al momento di pubblicare questo articolo (8 febbraio) la situazione è però quella in foto: un cumulo di rovine con la rete di plastica arancione che le delimitava  caduta assieme ai suoi sostegni.
Alessandro Pino

Il 23 febbraio tutti in piazza per dire NO al Tmb Ama Salario – di Alessandro Pino

7 Feb

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Il CdQ Fidene ha organizzato per il prossimo 23 febbraio una nuova manifestazione di protesta contro l’ impianto di trattamento rifiuti Ama in via Salaria che da anni ammorba le zone abitate a ridosso delle quali è stato costruito con una scelta a dir poco dissennata. La manifestazione è apartitica e i partecipanti sono invitati a portare fischietti, tamburi e altri strumenti utili a far sentire la rumorosa e sacrosanta protesta dei cittadini esasperati. L’ inizio è previsto per le ore sedici con partenza da piazza Dei Vocazionisti (Fidene) e arrivo a via Cortona (Villa Spada).
Alessandro Pino

Aggredisce ragazze con una bottiglia per rapinarle: marocchino arrestato a Trastevere – di Alessandro Pino

6 Feb

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Un ventinovenne originario del Marocco è finito in carcere a Regina Coeli per aver tentato di  rapinare  tre sorelle adolescenti aggredendole con una bottiglia proprio nei pressi del penitenziario, in via Della Lungara. Fortunatamente pochi istanti dopo la rapina erano intervenuti gli agenti della Polizia di Stato di pattuglia nel quartiere durante la movida romana.
Le sorelle passeggiavano per Trastevere quando si è fatto avanti il marocchino che agitando una bottiglia di birra ha intimato loro di dargli  tutto quello che avevano. Le ragazze hanno appena esitato e a quel punto il rapinatore ha afferrato la più piccola e l’ha colpita in testa e sul volto con la bottiglia di vetro. Le  ragazze hanno urlato terrorizzate e le grida sono state udite dalla pattuglia del commissariato Trastevere che hanno bloccato lo straniero con ancora in mano la bottiglia di birra. La giovane colpita con la bottiglia è stata portata nel vicino ospedale.  L’ aggressore è stato condotto negli uffici della Polizia di Stato dove dai riscontri sulla sua identità sono emersi vari reati e l’obbligo quotidiano di presentarsi alla polizia giudiziaria.
Dopo la convalida dell’ arresto è finito a Regina Coeli.
Alessandro Pino

Spaccio di droga al cimitero Flaminio – di Alessandro Pino

4 Feb

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Uno spacciatore egiziano che agiva tra il cimitero Flaminio e la adiacente stazione ferroviaria Montebello è stato arrestato la scorsa notte durante un’ operazione congiunta svolta dai Carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta e dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato Flaminio Nuovo. L’ attività di spaccio era favorita dalla folta boscaglia che circonda la zona nella quale lo spacciatore si nascondeva. I poliziotti e i carabinieri hanno fermato la vettura di un assuntore di droga vista fermarsi poco prima vicino a un banco di fiori aperto tutta la notte e poi direttasi verso la stazione ferroviaria Montebello dove era nascosto il pusher. A quel punto
è iniziato un inseguimento  nella boscaglia al termine del quale lo spacciatore egiziano è stato arrestato. Processato per direttissima, è stato condannato a sei mesi e a una multa di mille euro. Il cliente è stato invece segnalato alla Prefettura in qualità di assuntore di droghe.
Alessandro Pino

(foto di repertorio dell’ autore)

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Flash – Circolazione rallentata in via Calimno, zona Jonio Conca d’Oro, a causa del distacco di alcuni pezzi di intonaco

3 Feb

Circolazione rallentata in via Calimno, zona Jonio Conca d’Oro, a causa della caduta di calcinacci dalla facciata di un palazzo adiacente alla nuova ambasciata del Mali. Sul posto polizia e Vigili del Fuoco che stanno provvedendo a mettere in sicurezza il quadrante.

(Si ringrazia Manuel Bartolomeo per le foto)

Luciana Miocchi

Quarantacinque panetti di hashish sequestrati e un arresto a San Basilio – di Alessandro Pino

2 Feb

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Quarantacinque panetti di hashish sequestrati per un totale di circa due chili e mezzo (oltre ad altri involucri con trentuno grammi di droga) e un arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti: è il risultato dell’ ultimo intervento della Polizia nel quartiere di San Basilio. A finire in manette un quarantanovenne romano con vari precedenti di polizia residente nei pressi di piazza Urbania.
Durante la perquisizione in casa dell’ uomo – avvenuta dopo pedinamenti e servizi di osservazione – dentro una cassaforte sono state anche trovate due buste da lettera con cifre e nomi riconducibili all’attività di spaccio. All’ arrestato sono inoltre stati sequestrati duecentottanta euro in banconote di piccolo taglio che aveva nel portafogli.
Alessandro Pino

(Foto Questura di Roma)