[ROMA] Come ogni 16 marzo vengono riproposte le immagini di quella mattina del 1978 in cui Aldo Moro fu rapito dalle Brigate Rosse e della mattanza di via Fani (o di via Stresa, come disse il grande Paolo Frajese in uno storico servizio per il Tg1 condotto da Bruno Vespa) con le foto delle povere salme dei membri della scorta, sanguinanti e riverse a terra o negli abitacoli delle auto sulle quali viaggiavano.
Non tutti sanno peró che la Fiat 130 blu ministeriale su cui sedeva il presidente della Democrazia Cristiana (assieme al maresciallo Oreste Leonardi e all’autista Domenico Ricci, mentre sulla Alfetta bianca di scorta c’erano Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino e Giulio Rivera) si trova da tempo nel territorio del Terzo Municipio, zona Bufalotta: precisamente in una struttura museale della Motorizzazione Civile in via Di Settebagni per la quale era previsto il ritorno alla piena fruibilità da parte del pubblico.
La vettura è conservata come le immagini dei telegiornali la resero tristemente nota, fori di proiettili sul parabrezza inclusi. Le foto di questo articolo sono state scattate dall’autore dell’articolo durante una occasionale apertura nel 2019. Alessandro Pino
[ROMA] Anche se lo svolgimento delle elezioni amministrative è stato ufficialmente posticipato all’autunno prossimo, di fatto è nel pieno della messa a punto la campagna da parte degli schieramenti politici: non solo per quanto riguarda la scelta dei candidati sindaco ma anche quella dei papabili alla presidenza dei Municipi della Capitale.
Nell’ambito del centrodestra nel Terzo Municipio, voci di corridoio vorrebbero che l’orientamento prevalente nelle sfere decisionali sarebbe quello di puntare su nomi di consolidata esperienza nella politica sul territorio e in esso ben radicati: se sul fronte dei Fratelli d’Italia è già apparso sulla stampa il nome della loro capogruppo a piazza Sempione, Giordana Petrella, sul lato della Lega parrebbe esserci quello di Fabrizio Bevilacqua, anch’egli capogruppo di fresca nomina: attivista politico da quando, nemmeno adolescente ma poco più che bambino, attaccava i manifesti del Movimento Sociale, con cui militò anche durante la trasformazione in Alleanza Nazionale, molti anni dopo fu tra i primi sulla piazza romana ad avvicinarsi al Carroccio e al suo leader Matteo Salvini.
A Monte Sacro fu eletto la prima volta nel 1993, svolgendo di fatto anche la funzione di presidente del Municipio nel 2000 (allora la carica non veniva eletta direttamente dai cittadini), diventando poi consigliere alla Provincia di Roma, è stato assessore ai Lavori Pubblici nella giunta di Cristiano Bonelli. Tornato in Consiglio Municipale nel 2018, proprio nei giorni scorsi è stato nominato capogruppo della Lega in Consiglio.
Seduto alla sua sobria scrivania al secondo piano di palazzo Sabbatini, sede del Municipio («è stata aperta grazie alla giunta Bonelli con l’assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Bevilacqua, era chiusa da anni» sottolinea parlando di sé in terza persona) si dimostra possibilista su una sua candidatura, comunque consapevole dell’eventuale peso di strategie di raggio più ampio e precisando che non c’è rivalità con la Petrella: «Se mai fosse confermata una eventualità del genere sarei quello che sono sempre stato, per i cittadini del Terzo Municipio sono sempre stato Fabrizio. Il leit motiv sarà quello che abbiamo adottato con il periodo della giunta Bonelli: checché se ne dica, in questo Municipio quello che si è visto in termini di opere, in termini di realizzazione e abbattimento dei costi della spesa pubblica si è visto solo con la giunta Bonelli della quale facevo orgogliosamente parte. Cito solo un esempio su mille: aver siglato e firmato da assessore ai Lavori Pubblici una cosa che per quarant’anni è stata promessa a questo Municipio e nessuno aveva mai realizzato, il ponte di Fidene (poi aperto durante la giunta Marchionne, ndr). Quel progetto, il bando per la assegnazione, il progetto preliminare, il progetto definitivo, il progetto esecutivo e la posa della prima pietra hanno un nome e cognome: giunta Bonelli, assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Bevilacqua».
Conclude l’esponente leghista: «L’impegno che abbiamo sempre dato sul territorio è lo stesso, non è cambiato niente. Che sia io sarei strafelice perché sarebbe il completamento di un percorso, se fosse Giordana sarebbe la stessa identica cosa ma dateci l’opportunità perché quando ci avete messo alla prova i risultati si sono visti sul territorio»
[ROMA] Fabrizio Bevilacqua è il nuovo capogruppo consiliare della Lega in Terzo Municipio.
L’esponente del Carroccio ha così commentato la propria nomina: «Accolgo con responsabilità e soddisfazione la volontà del gruppo consiliare di eleggermi, in data 26 febbraio, nuovo capogruppo Lega nel Municipio III di Roma. Ringrazio per la fiducia il coordinatore romano Alfredo Becchetti e il coordinatore regionale Claudio Durigon. Una scelta che mi riempie di orgoglio e che mi porta, con ancora più forza, ad impegnarmi per il Municipio raccogliendo le istanze dei cittadini anche in virtù della prossima scadenza elettorale che vedrà finalmente l’epilogo di un’amministrazione che non ha saputo ascoltare le priorità del territorio: sicurezza pubblica, decoro urbano e lotta al degrado; problemi già evidenziati in questi anni grazie anche al supporto del consigliere regionale Laura Corrotti e che ora affronteremo, con ancora più decisione, fino all’ultimo giorno del mandato».
Proprio dall’onorevole Laura Corrotti, esponente del Carroccio nel Consiglio Regionale del Lazio, sono giunti i primi auguri al neo capogruppo: «Con grande soddisfazione auguro buon lavoro al neo capogruppo Lega al Municipio III di Roma Fabrizio Bevilacqua. Certa che saprà guidare il gruppo consiliare fino al termine del mandato quando finalmente potremo liberare il territorio da un presidente che pensa piu’ alle proprie ambizioni personali che al bene dei cittadini, contornato da una giunta di personaggi noti alla cronaca per uscite fuori luogo che nulla hanno a che vedere con le priorità di cui necessita il territorio». Alessandro Pino
[ROMA] Tornano anche questo fine mese le visite guidate gratuite al Ponte Nomentano e Città Giardino organizzate dall’Associazione Culturale “Il Carro de’ Comici”, con il patrocinio del Municipio Roma III Montesacro:
sabato 27 e domenica 28 febbraio primo appuntamento alle 10 del mattino al Ponte Nomentano, simbolo del Terzo Municipio e unico ponte di epoca romana a conservare le torri del ‘400. Assieme all’attore, regista e divulgatore Gherardo Dino Ruggiero adulti e bambini andranno alla scoperta dei segreti del ponte: i simboli di Ercole, la feritoia per versare l’olio bollente, i segni lasciati dai Visigoti di Totila nel 549, dall’esercito francese accorso contro la Repubblica Romana nel 1849, dal terremoto del 1703, i due Mausolei del I secolo, il Monte Sacro ora Parchetto Bolìvar.
Secondo appuntamento alle 15 e 30 sotto il portico di piazza Sempione per la visita a Città Giardino e alla sorgente dell’Acqua Sacra.
Sono consigliate calzature comode. Per informazioni e prenotazioni telefonare al 338.7965614.
La visita è gratuita e si svolgerà nella massima sicurezza come da normativa anticovid, trattandosi di passeggiate all’aperto, con soste nei siti più interessanti dove la distanza è garantita dagli ampi spazi.
[ROMA] Mentre impazzano le polemiche e le chiacchere sul progetto di risistemazione di piazza Sempione, a pochi metri di distanza il parco Caio Sicinio Belluto nei giorni scorsi è stato oggetto di un impegnativo intervento eseguito dai volontari dell’associazione Arte e Città a Colori: muniti di decespugliatori, soffiatore, tosaerba, scope, pale, rastrelli, sacchi per la raccolta dei rifiuti, hanno restituito un aspetto dignitoso al giardino nel cuore di Monte Sacro.
«La nostra Associazione opera da diversi anni nel Terzo Municipio e siamo noti per i tanti murales che abbiamo realizzato, ma la bellezza non viene solo dall’arte ma anche dalla cura del territorio» spiega Francesco Galvano, presidente di Arte e Città a Colori «da circa un anno ci siamo dati questi due obiettivi. Grazie ad un gruppo di nostri associati, in forma volontaria, stiamo intervenendo in vari punti del quartiere Monte Sacro (via dei Prati Fiscali, viale Val Padana, via Franco Sacchetti, viale Jonio) e continueremo anche in futuro».
[ROMA] Una sequenza di scippi avvenuti negli ultimi giorni sul territorio del Terzo Municipio tiene in allarme i cittadini e ha destato scalpore tanto da suscitare l’interesse della stampa nazionale. Le modalità con cui sono avvenuti sono piu o meno le medesime, riferite di volta in volta via social dalle vittime e riportare dai media locali che hanno anche ipotizzato trattarsi dello stesso malvivente: un uomo in scooter avvicina una donna che cammina su un marciapiede (anche in senso contrario, tornando indietro di soppiatto qualche metro dopo averla incrociata) e le strappa via la borsa, anche salendo con il motociclo sul camminamento pedonale. Il primo episodio di cui si è avuta notizia risale all’11 gennaio in piazza Monte Baldo, nella parte storica di Monte Sacro, vittima una sessantenne. Il giorno dopo (12 gennaio) sono stati riferiti due colpi in via Chiala al Nuovo Salario e in via Val d’Ossola a Sacco Pastore. Il 13 gennaio invece lo scippatore ha colpito in via di Val Melaina e il 14 gennaio nelle adiacenze delle Poste in via Val Pellice (zona Prati Fiscali- Conca d’Oro). Nella mappa abbiamo indicato i punti dove i colpi sono avvenuti. Fino a ora il malvivente (o i malviventi) è sempre riuscito a farla franca facendo perdere le proprie tracce. Alessandro Pino
[ROMA] Nelle prime ore del 5 novembre sono state eseguite misure cautelari personali disposte dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica di Roma nei confronti di due Pubblici Ufficiali appartenenti all’Ufficio Ispettorato Edilizio del Municipio III di Roma Capitale, di un Funzionario del Dipartimento PAU di Roma Capitale e di un funzionario della Polizia Locale del III Gruppo Nomentano, indagati per diversi episodi di concussione commessi ai danni di più cittadini. Le misure sono state eseguite da personale della Polizia Locale di Roma Capitale. Le indagini erano iniziate a metà del 2018 dopo una denuncia presentata dal titolare di una attività ricreativa ubicata nel territorio del Terzo Municipio che lamentava vessazioni e soprusi subiti a partire dall’anno 2015 da parte del funzionario dell’Ufficio Tecnico del III Municipio. Iniziarono così pedinamenti, perquisizioni e sequestri, intercettazioni telefoniche e ambientali oltre che di reperimento di informazioni. A quel punto si è ricostruito il modus operandi degli indagati: scegliere la vittima, disporre controlli presso le attività o gli immobili individuati, evidenziare l’esistenza di abusi edilizi e formalizzare la contestazione. Nella fase successiva le vittime venivano indirizzate presso uno studio tecnico di cui un funzionario era socio e presso cui collaboravano i colleghi al fine di sanare gli abusi.
[ROMA] Stavolta sembra non ci saranno rinvii: è apparsa sul sito istituzionale capitolino nella sezione dedicata al Terzo Municipio la comunicazione di una sospensione del flusso idrico in zona Bufalotta dalle otto del mattino alle venti di venerdì 6 novembre. Per questo si potranno avere abbassamenti di pressione o mancanza del flusso nelle seguenti strade: via Della Bufalotta, via Camerini, via della Cecchina, viadotto Gronchi civici 13-82-11 e zone limitrofe. La sospensione sarà necessaria per svolgere interventi di manutenzione straordinaria sulla rete dell’acqua potabile da parte di Acea Ato2. Il ripristino della normale erogazione è previsto nella tarda serata, salvo imprevisti. Durante i lavori è stato previsto un servizio di rifornimento con autobotti che stazioneranno a via Della Bufalotta angolo via Della Cecchina e al civico 248 di via Della Bufalotta. Per casi di effettiva necessità potrà essere predisposto un servizio di rifornimento con autobotte da richiedere preventivamente via fax al numero 06/57994116. Alessandro Pino
[ROMA] È apparsa sul sito istituzionale capitolino nella sezione dedicata al Terzo Municipio la comunicazione di una sospensione dell’erogazione di acqua potabile in zona Bufalotta per il prossimo venerdì 30 ottobre dalle 8 alle 20. Si potrà dunque avere mancanza di acqua o abbassamento della pressione di erogazione nelle seguenti strade: via Della Bufalotta, via Camerini, via della Cecchina, viadotto Gronchi civici 13-82-11 e zone limitrofe. L’interruzione sarà necessaria per svolgere urgenti lavori sulla rete idrica in via Della Bufalotta da parte di Acea Ato2. Nel comunicato si legge anche che il ripristino del normale flusso idrico è previsto nella tarda serata, salvo imprevisti. Sarà disponibile un servizio di rifornimento con autobotti per l’intera durata dei lavori nelle seguenti strade: via della Bufalotta angolo via della Cecchina; via della Bufalotta 248. Per i casi di effettiva necessità potrà essere predisposto un servizio di rifornimento con autobotte da richiedere preventivamente via fax al numero 06/57994116.
AGGIORNAMENTO: I LAVORI SONO STATI SPOSTATI A DATA DA DESTINARSI
[ROMA] In via Fiastra- zona Colle Salario- si trova una cabina elettrica Acea fuori uso da quando prese fuoco diversi anni or sono. Il locale la cui porta fu abbattuta probabilmente per consentire lo spegnimento delle fiamme. Da allora è diventato un rifugio per sbandati che vi hanno libero accesso mentre si accumula immondizia, diventando così un’altro elemento di degrado del territorio del Terzo Municipio. <Comune di Roma si rimpallano la responsabilità da oltre cinque anni dichiara Fabrizio Bevilacqua, consigliere municipale della Lega che sul posto ha effettuato un sopralluogo con la consigliera regionale Laura Corrotti – anni di disinteresse totale delle amministrazioni comunali hanno alimentato i disagi per i residenti. Trovo strano che la controllata del Comune di Roma abbia avuto il tempo di spartire i posti del suo Cda e non sia riuscita a trovare mezz’ora per sostituire una porta alimentando in cinque lunghi anni, sporcizia, degrado ed insicurezza per i cittadini>.
[ROMA] Ci è stata fatta pervenire una serie di foto che documenta lo condizioni pietose in cui si trovano alcune aree di Colle Salario, distanti pochi metri tra esse. Le immagini scattate a via Fiastra e nell’area giochi che divide via Rapagnano e via Monte Urano- delle quali presentiamo solo una selezione- non sono esattamente degne dell’intervallo Rai di una volta (quello con le pecore e l’arpa in sottofondo): da una parte carcasse di automobili e scooter spolpate e apparentemente abbandonate, caditoie intasate da fogliame rinsecchito e detriti, dall’altra cestini rifiuti strapieni, topi morti alla loro base e cartacce ovunque. Alessandro Pino
[ROMA] La situazione degli accampamenti abusivi sul territorio del Terzo Municipio e limitrofi sembrerebbe essere ormai andata del tutto fuori controllo dopo che nei giorni scorsi è sorto un insediamento di tende sotto le case in viale Val Padana, nel cuore di Conca d’Oro e Prati Fiscali. Il bivacco che nemmeno può definirsi clandestino essendo visibile a tutti si trova praticamente al centro del viale, in quei giardinetti che pure nei mesi scorsi i volontari di Retake Roma avevano curato cercando di ripristinarne il decoro.
Amaro e duro il commento al riguardo di Fabrizio Bevilacqua, consigliere leghista in Terzo Municipio, che estende il discorso al comparto sicurezza in generale: <I numeri parlano chiaro, la situazione sta degenerando nel nostro territorio ed è palesemente fuori controllo. Colle Salario sotto assedio della banda dell’Est che segna gli appartamenti da depredare con la “M”, a Fidene viene colpito a martellate il proprietario dell’appartamento preso di mira dai ladri, al centro dei giardini via val Padana dove addirittura si sta formando incontrastato un accampamento a cielo aperto dove i residenti lamentano continui bivacchi e degrado. Tutto certifica la scarsa attenzione, se non l’inesistente pianificazione del controllo del territorio da parte della giunta Caudo>. Si ricorderà comunque che nei giorni scorsi il presidente del Terzo Municipio, Giovanni Caudo, aveva sollecitato ufficialmente le autorità competenti (incluso il sindaco Virginia Raggi) sulla questione accampamenti.
[ROMA] Mario Novelli, già presidente del Consiglio Municipale a piazza Sempione nella precedente consiliatura e fino a poche ore fa consigliere per il Movimento Cinque Stelle (anche se sul sito municipale al momento di scrivere risulta ancora tale) è transitato a Italia Viva, consentendo l’ingresso nell’aula di palazzo Sabbatini del partito di Renzi per il quale sarà anche capogruppo. A parte un post apparso via social sulla pagina ufficiale “Italia Viva Municipio 3 Roma” e la foto con Francesca Leoncini, esponente di Italia Viva e assessore municipale al Commercio, Artigianato, Attività produttive, Turismo, Personale e Sicurezza, Novelli preferisce in queste prime ore non rilasciare dichiarazioni ufficiali sul suo passaggio: «Non ho voluto fare dichiarazioni perché volevo aspettare un momentino per capire la situazione, più che altro su cosa avrebbe provocato questa mia decisione. Posso solo anticipare che è stata una decisione che viene da lontano e soprattutto che si limita a un discorso prettamente locale e non di più ampio respiro su quello che sta avvenendo a livello comunale piuttosto che nazionale, anche perché il mio spettro di azione è limitato al Municipio, mi muovo e mi sono sempre mosso nel Municipio. Il tutto nasce da un disagio all’interno del Gruppo municipale. Mi riserbo di avere un quadro più completo per poter fare una dichiarazione completa. Voglio vedere cosa esce fuori dopo di che le mie dichiarazioni potranno essere di circostanza o molto più forti, la mia reazione sarà misurata da quello che mi pioverà addosso. Sto raccogliendo gli umori per poi rispondere adeguatamente a quello che raccoglierò in questi giorni». Su una cosa però Novelli intende fare subito chiarezza: l’insinuazione che la sua sia stata una scelta “di poltrona” in vista di future elezioni per poter aggirare il famoso limite dei due mandati imposto a chi nelle file del M5S ricopre cariche elettive: «Lì è proprio l’ignoranza intesa nel senso di persone che non sanno. Avrei potuto continuare altri dieci anni in Movimento Cinque Stelle perché la questione del mandato zero e l’accordo che ci fu con l’allora Di Maio che era capo politico, essendo noi caduti dopo un anno e mezzo ed essendoci ricandidati, questo mandato veniva computato assieme alla prima parte. Poi è uscita la storia del mandato zero e di fatto quindi io avrei potuto ancora farmi dieci anni nel Movimento Cinque Stelle se avessi voluto. Quindi questa cosa va smontata immediatamente, nel senso che non è questa la motivazione, assolutamente, che qualcuno pensa che siccome avevo finito i due mandati mi sono trovato un’altra casa, non è questo il motivo della mia scelta. Non è un problema di mandati».
[ROMA] Sembra prossimo il ritorno dell’illuminazione pubblica nel complesso Ater di largo Monte San Giusto, zona Colle Salario. Alcuni dei pali come si vede dalle immagini si trovavano a terra dopo essersi deteriorati alla base. Ne ha dato annuncio il consigliere della Lega in Terzo Municipio, Fabrizio Bevilacqua che dopo le segnalazioni dai residenti ha seguito la vicenda con l’onorevole Laura Corrotti, consigliera leghista alla Regione. Bevilacqua ha comunicato di avere ricevuto una nota dal presidente della Commissione Lavori Pubblici del III Municipio, Matteo Pietrosante, che si è attivato presso l’Ater per ottenere un incontro con la direzione tecnica dell’ente, tenutosi il 31 luglio in sede di Commissione. Secondo quanto ha dichiarato Bevilacqua, <l’Ater ha accolto le nostre richieste confermando che il ripristino dei pali di illuminazione pubblica avverrà entro fine settembre>. Alessandro Pino
Accordo tra Agenzia nazionale per i beni confiscati, Roma Capitale, FIGC e Regione Lazio.
Il Salaria Sport Village confiscato diverrà la casa delle nazionali del calcio. Abbonati e residenti sperano rimanga utilizzabile anche per i comuni cittadini ma al momento non v’è nessun cenno
Il 23 luglio c’è stato un sopralluogo al Salaria Sport Village, con il direttore dell’Agenzia Nazionale per i beni confiscati alla criminalità Bruno Frattasi, la sindaca di Roma Virginia Raggi, il presidente della FIGC Gabriele Gravina e alcuni funzionari di Roma Capitale e della Regione Lazio, in vista dell’assegnazione del centro sportivo, da parte dell’Agenzia Nazionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata a Roma Capitale. In base a un protocollo già firmato, il Campidoglio e la Federazione Italiana Gioco Calcio porteranno avanti un progetto ambizioso per riqualificare il polo sportivo più grande d’Italia.Come riporta la nota Ansa, la Figc e Roma Capitale stanno lavorando per la realizzazione di un centro polivalente che possa ospitare la nuova “Casa delle Nazionali”: una sede tecnica destinata ad accogliere i raduni di alcune delle Nazionali azzurre, valorizzare tutte le strutture sportive esistenti grazie alla collaborazione con altre Federazioni e – per la prima volta in unico centro – realizzare un polo aperto a tutte le dimensioni sociali del calcio, in particolare quella della disabilità. È intenzionedella Federcalcio, infatti, farne sede della neocostituita Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. Virginia Raggi sul suo profilo fb scrive: «A seguito di un protocollo già siglato con Figc lavoreremoa un progetto per creare una sede tecnica destinata a ospitare i ritiri di alcune delle Nazionali azzurre. L’intenzione è anche quella di valorizzare tutte le strutture esistenti all’interno del centro, con la collaborazione di altre Federazioni sportive. La Federcalcio, inoltre, ha manifestato la possibilità di farne sede della nuova Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale: sarebbe il primo esempio di un unico polo aperto a tutte le dimensioni sociali del calcio, in particolare quella della disabilità. Ho visitato la struttura insieme al direttore dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità, Bruno Frattasi, e al presidente della Figc Gabriele Gravina. Il Salaria Sport Village sarà trasformato in un posto dedicato al gioco del calcio e allo sport come strumento di aggregazione e inclusione. Sarà un polo d’eccellenza dove poter praticare attività sportiva a tutti ilivelli». Nessun cenno sul destino degli abbonati che hanno visto sopendere l’attività né se la struttura, unica nelle vicinanze e capace di attrarre praticanti dai comuni limitrofi, rimarrà fruibile dai residenti oppure no. La questione è di grande importanza, per gli abitanti dei quartieri limitrofi, non essendovi altra struttura – e come sarebbe potuto essere altrimenti, il centro originario è li da quasi cinquant’anni – dove poter praticare tutta la varietà di sport offerti fino ad ora e a prezzi calmierati, essendo le più vicine strutture comunali a una decina di km di distanza. Il comitato di quartiere di Settebagni si è già attivato per segnalare la problematica legata allo sport, soprattutto per i più giovani, rappresentando il centro una grossa valvola di sfogo, anche e soprattutto per chi non voglia darsi soltanto al calcio, memore dei tempi in cui l’allora Banco di Roma era utilizzabile solo dagli impiegati dell’istituto di credito, dalle loro famiglie e da chi riusciva ad ottenere la qualifica di “ospite” e tutti gli altri dovevano sobbarcarsi trasferte poco agevoli anche solo per praticare il nuoto, ammirando da fuori la recinzione i tanti campi da tennis, ilpalazzetto del basket, i campi da calcio e da tennis, la pista di pattinaggio. Sarebbe tornare indietro nel tempo, quando la periferia brutta, sporca e cattiva veniva tenuta ai margini delle luci dell’eccellenza. Ma siamo nel XXI secolo, ormai. Il quartiere spontaneo sorto intorno al borgo campagnolo si è evoluto, sono arrivati i costruttori e i residenti hanno preso consapevolezza di essere cittadini al pari degli altri, che rivendicano e ottengono diritti e servizi. Il centro federale potrà essere una buona opportunità di lavoro e di crescita per la zona. Nessuno è intenzionato a guardarlo solo da fuori come nel tempo che fu. Luciana Miocchi
[ROMA] Un nuovo sopralluogo, il terzo nell’arco di una decina di giorni, è stato svolto dagli esponenti della Lega del III municipio presso il parco Bolognola a Castel Giubileo, unica area verde del quartiere. Il Coordinatore municipale del Carroccio, Cristiano Bonelli insieme al consigliere Mario Astolfi si sono recati a Castel Giubileo in seguito alle ripetute richieste d’intervento da parte dei residenti che non possono usufruire del grande parco completo di area ludica, campi di gioco e spazi per anziani a causa dell’incuria, dell’erba altissima e delle panchine devastate dai teppisti, mentre per la mancanza di un tombino nei pressi dell’entrata rilevata in un precedente sopralluogo era stata chiamata la Polizia Locale ai fini della messa in sicurezza. Hanno annunciato gli esponenti della Lega municipale: <Non molliamo la presa, ogni due giorni torneremo sul posto per denunciare la vergognosa situazione, appena qualche giorno fa abbiamo coinvolto anche il Consigliere regionale Daniele Giannini e se la prossima settimana non sarà risolto il problema, organizzeremo una manifestazione insieme alle famiglie del quartiere>.
[ROMA] Dal territorio del Terzo Municipio arriva uno sforzo collettivo – non solo istituzionale ma di tutta la società civile- per fare fronte ai bisogni primari di sussistenza di chi si trova in difficoltà economiche dopo il blocco pressoché totale delle attività produttive, commerciali, professionali e della vita sociale dovuto alle disposizioni anti Coronavirus. Le associazioni di Protezione Civile infatti stanno operando al riguardo in collaborazione con le istituzioni e diversi supermercati che hanno aderito alla cosiddetta spesasospesa, ispirandosi alla classica tradizione partenopea del caffè al bar lasciato offerto per quegli sconosciuti avventori che non avessero potuto pagarlo. Il meccanismo è semplice: chi va a fare la spesa può comprare qualcosa in più lasciandola in giacenza negli appositi spazi, pronta per il ritiro da parte dei volontari della Protezione Civile che la consegneranno a chi è segnalato dai servizi sociali. Si chiede di donare specialmente pasta, riso, scatolame, latte a lunga conservazione, caffè, zucchero, biscotti, carta igienica, olio d’oliva. <Stiamo lavorando incessantemente per portare aiuto a tutti – spiega Annamaria Basile, presidente della associazione di protezione civile Fukyo Onlus, i cui volontari sono impegnati nella raccolta e distribuzione dei prodotti suddetti- i cittadini possono contribuire con il servizio di spesa sospesa quando vanno al supermercato per se stessi o segnalando situazioni di disagio ai servizi sociali del municipio con i quali siamo in contatto diretto. Per il resto l’enorme aiuto che tutti possono dare è quello che ripetiamo sempre, di stare in casa>. Se è vero infatti che nei nostri quartieri si stanno diffondendo iniziative private per quanto riguarda la distribuzione di generi alimentari alle persone trovatesi a mal partito, bisogna tener presente che talune iniziative, per quanto ispirate da intenti lodevoli, ottengono il risultato di avere in circolazione più persone in un momento nel quale le uscite da casa vanno limitate al minimo indispensabile. Continua la presidente Basile: <Con i colleghi di NSA Roma Nord e in collaborazione con il presidente del Terzo Municipio, Giovanni Caudo, serviamo già più di 300 persone e aumenteremo per chiunque ne abbia bisogno>.
Per segnalare situazioni di necessità si può utilizzare la casella di posta elettronica segretariatosociale.mun03@comune.roma.it oppure si può telefonare allo 0669604652 o allo 0669604653 (dalle 8 e 30 alle 12 e 30).
Reazione immediata dei senza fissa dimora e intervento dei Vigili del Fuoco, i materiali dovranno essere smaltiti come rifiuti speciali
Stamattina, a poche ore dallo sgombero degli insediamenti abusivi nel Parco delle Valli, in zona Sacco Pastore, i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire di nuovo per l’incendio dei rifiuti della bonifica, accatastati nell’attesa di essere rimossi.
Se c’è qualcuno che conosce bene il parco, questi è Carmine Verticchio, proprietario de ‘Il Ranch’, circolo ippico e scuola di equitazione di viale Tirreno: da trent’anni si impegna per il decoro e la vivibilità di esso e ne batte i sentieri palmo a palmo per restituire ai cittadini un’oasi verde.
Stamattina, a proposito del blitz, si diceva molto soddisfatto per il decespugliamento e la pulizia dalla vegetazione intrusiva delle sponde del fiume e per la prossima riqualificazione delle aree sa dal Terzo Municipio. Qualche ora più tardi, con i Vigili al lavoro per spegnere l’incendio, commentava: «Ce lo aspettavamo, ma non era mai accaduto che la reazione fosse tanto immediata e diurna. Sanno che l’incendio causa un danno doppio: agli abitanti di zona, che così vengono puniti per le segnalazioni fatte, e a livello ambientale ed economico, perché i materiali a questo punto dovranno essere smaltiti come ‘rifiuto speciale’».
Ciononostante, la riqualificazione dell’area è ormai avviata e sarà sempre meno agevole trovare spazi utili e abbastanza nascosti per nuovi insediamenti.
[Roma] Nuovo intervento contro il degrado urbano nel Terzo Municipio da parte dei volontari di Retake Roma: la mattina del 17 febbraio gli attivisti (molti dei quali con prole al seguito, ugualmente coinvolta ed operosa) si sono ritrovati in via Franco Sacchetti – tra Talenti e la Bufalotta – dove hanno ripulito dalle scritte il muro perimetrale del mercato rionale, prendendosi cura anche delle aiole circostanti. L’iniziativa ha attirato l’attenzione anche del Tg Regionale, con una troupe venuta a seguire le attività. <Il mercato rionale non è solo un luogo di scambio di merci – ha dichiarato al telegiornale Rai l’avvocato Simona Martinelli, coordinatrice di Retake Terzo Municipio – ma è un luogo di scambio di parole, di aggregazione. Quindi per noi è importante rendere più vivibile questa realtà>.
[Roma] Il resoconto sui furti in appartamento segnalati – senza smentita – in diverse zone del Terzo Municipio nelle ultime settimane somiglia a uno sconfortante bollettino di guerra: le testimonianze di chi è stato derubato trovandosi la casa devastata da delinquenti spavaldi che scassinano inferriate e porte blindate si susseguono con una progressione angosciante. Si è arrivati persino a scene da arancia meccanica, con una ragazza abitante in via Gaspara Stampa, nascostasi terrorizzata in un armadio mentre i banditi le rovistavano in casa nel pieno pomeriggio dello scorso 12 gennaio. In aggiunta a un quadro così angosciante, altri fatti criminosi come i frequenti furti di ruote e altre parti dalle automobili parcheggiate in strada o il maxicolpo presso un noto negozio di biciclette in via Delle Vigne Nuove, svaligiato per la seconda volta nel giro di pochi mesi (cui si riferisce l’immagine sulla destra). Sul tema interviene da esperto Francesco Maria Bova, oggi capogruppo della Lega in Terzo Municipio e per anni dirigente alla guida del commissariato Fidene Serpentara: «La recrudescenza dei furti è un problema serio, non può essere considerato un reato minore in quanto invadendo la sfera intima diventa particolarmente invasivo e che tocca la psiche di ognuno di noi…i ladri si sentono autorizzati a fare come vogliono tant’è che ultimamente entrano in qualsiasi ora del giorno con i proprietari all’interno senza nessuna remora». Il dottor Bova prosegue indicando alcune soluzioni: «Penso che la nuova normativa riguardante la legittima difesa potrebbe essere utile ma ci dovrebbe essere una maggiore attenzione da parte della magistratura per i recidivanti, dovrebbero essere trattati in modo più severo». Infine un suggerimento pratico: «Da parte delle forze di polizia vengono effettuati servizi di prevenzione ma considerata la vastità del territorio non è facile presidiare in modo efficiente e quindi è importante il ruolo dei cittadini e i condomini si sono organizzati, penso che sia da favorire questo tipo di aggregazione con chat per allarmare i vicini di eventuali presenze di persone sospette». AlessandroPino