[ROMA]Stretta della Polizia Locale di Roma Capitale sull’uso e soprattutto sull’abuso dei monopattini elettrici: dal tardo pomeriggio di ieri e per tutta la serata nelle principali vie del centro storico decine di agenti hanno eseguito oltre quattrocento verifiche rilevando più di cento illeciti nell’utilizzo: tra le infrazioni più frequenti ci sono la circolazione in due sullo stesso mezzo, il mancato utilizzo del casco protettivo da parte dei minorenni o dei giubbini rifrangenti nelle ore notturne, l’accesso e il transito su strade in senso vietato, contromano o sul marciapiede. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni. Alessandro Pino
[ROMA] Gli agenti del commissariato Fidene Serpentara assieme quelli del Reparto Prevenzione Crimine, della Stradale e del Terzo Gruppo Nomentano della Polizia Locale Roma Capitale, hanno effettuato controlli su eventuali assembramenti nelle strade della movida di zona e contro lo spaccio e i reati predatori. Durante i controlli sono state identificate più di centocinquanta persone. Ai posti di controllo sono state elevate otto multe per violazioni al Codice della Strada con un fermo amministrativo del veicolo e ritiro della carta di circolazione. Sono stati inoltre controllati otto tra esercizi tra minimarket e bar: per tre di questi, al cui interno è stata riscontrata la presenza di clienti con precedenti di polizia, è stata proposta la chiusura.
[ROMA] I Vigili del Fuoco stanno intervenendo in via dei Monti Parioli per lo spegnimento di un incendio in un appartamento al terzo piano di un palazzo. Il loro pronto intervento ha evitato che le fiamme si propagassero agli altri piani. Una persona ustionata è stata portata in salvo e affidata ai sanitari, un’altra disabile è stata messa al sicuro.
[ROMA] Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato il 29 luglio tra via Dalmine e via Frassineto, in un’area compresa tra le zone di Labaro e Prima Porta. Sul posto sono intervenute tre squadre di Protezione Civile tra le quali anche il ROE Raggruppamento Operativo Emergenze e i Vigili del Fuoco. Si è deciso di fare intervenire il personale con attrezzi manuali poiché non è stato possibile intervenire con aerei o elicotteri a causa di una linea elettrica nelle vicinanze e nemmeno è stato possibile arrivare con i veicoli, neanche aprendo un varco con mezzi da movimento terra. Alessandro Pino
[ROCCA DI PAPA- Rm] Un ventiquattrenne romeno nullafacente e con precedenti è stato arrestato dai Carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: il giovane era stato notato in piazza Garibaldi mentre si aggirava con atteggiamento sospetto e infatti poco ha ceduto della marijuana a un cliente. Entrambi sono stati bloccati dai militari: il compratore è stato identificato e successivamente segnalato quale assuntore all’autorità competente, mentre dalla perquisizione personale e domiciliare del romeno sono saltati fuori 22 grammi di cocaina e due etti di marijuana, un bilancino elettronico e 160 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio. Il pusher è stato portato nel carcere di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Alessandro Pino
[ROMA] Incidente sul Raccordo all’altezza della Tiburtina poco dopo l’una di notte del 29 luglio. Mentre percorreva la carreggiata interna, una donna alla guida di una vettura ha perso il controllo per cause imprecisate andando ad urtare sullo spartitraffico. Fortunatamente è sopravvissuta all’urto e per estrarla dai rottami sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento Nomentano che l’hanno poi affidata alle cure del personale sanitario. Alessandro Pino
[ROMA] Denuncia a piede libero per guida in stato di ebbrezza per un ventiduenne romano fermato in circonvallazione Tiburtina da una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane è stato fermato a un posto di controllo dei militari venendo sottoposto al test dell’etilometro. Il risultato apparso sullo schermo dello strumento non lasciava dubbi sul fatto che il ragazzo avesse alzato il gomito: tasso alcolemico cinque volte superiore a quello consentito dal Codice della Strada. Alessandro Pino
[ROMA] Paura nei pressi di piazza Venezia questo pomeriggio per il crollo di un pino nelle adiacenze del capolinea Atac in piazza di San Marco. L’albero si è abbattuto su un’autovettura che in quel momento stava passando. Il conducente è stato portato in codice giallo al San Giovanni. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco con il carro sollevamenti e un’autoscala oltre alla Polizia di Roma Capitale e al personale sanitario.
[CASTELNUOVO DI PORTO- Rm] Al momento di scrivere sono in corso le operazioni di salvataggio di un toro caduto in una buca profonda due metri in via Di Valle Muta a Castelnuovo di Porto. Sul posto sono presenti i Vigili del Fuoco di Montelibretti e un veterinario che ha sedato il povero animale per permettere ai soccorritori di lavorare in sicurezza. Alessandro Pino
[SANTA MARINELLA- RM] Nella tarda serata del 26 luglio gli agenti della Polizia Ferroviaria di Civitavecchia hanno trovato due giovani che imbrattavano di vernice spray il muro di cinta della linea ferroviaria Roma – Pisa, all’altezza del km 58 della via Aurelia nel centro abitato di Santa Marinella. La segnalazione era arrivata da un agente libero dal servizio del Compartimento Polfer per il Lazio. I due teppisti, uno di 24 anni con precedenti specifici e l’altro di 22, avevano ancora le mani sporche di vernice. Ai due sono state sequestrate quattordici bombolette di vernice spray di vari colori. Alessandro Pino
[ROMA] Proseguono i controlli dei Carabinieri sul rispetto delle prescrizioni anti Covid relative al divieto di assembramento nei locali pubblici, specialmente quelli frequentati dal popolo della movida. Un locale in zona piazza Bologna è stato trovato con undici clienti all’interno contemporaneamente, circostanza che non permetteva il distanziamento di almeno un metro uno dall’altro e che ha portato alla chiusura dell’esercizio da parte dei militari e a multe per oltre tremila euro complessivi alle persone identificate all’interno. Altri due locali sono stati sanzionati sempre nella zona di piazza Bologna: in entrambi i casi, i Carabinieri hanno riscontrato la vendita di bevande da asporto ai clienti oltre l’orario stabilito dall’ordinanza anti-alcol del Comune di Roma. Alessandro Pino
[ROMA] Paura ieri sera ad Acilia per un incendio in un ristorante. Poco dopo le ventuno in via Bruno Molajoli sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Ostia con una autobotte.Le fiamme si sono inizialmente sviluppate all’ interno del locale propagandosi anche alle sterpaglie all’esterno.Nessuna persona è rimasta coinvolta. Alessandro Pino
[ROMA] Nuovo sequestro di grandi quantità di marijuana nei pressi della stazione Tiburtina: questa volta a essere arrestato è stato un nigeriano venticinquenne, il cui atteggiamento guardingo aveva insospettito gli agenti della Polizia di Stato. Lo straniero aveva con sé uno zaino e si è diretto in fretta presso il capolinea degli autobus. Fermato per un controllo, è stato trovato in possesso di un involucro contenente oltre un chilo di marijuana. Nello zaino del trafficante c’era anche della canfora per confondere l’olfatto dei cani antidroga in un eventuale controllo. Alessandro Pino
Renato Scarpa, l’attore celebre per la sua partecipazione a pellicole divenute di culto degli anni Ottanta come “Così parlò…Bellavista” di Luciano De Crescenzo (in cui interpretava il milanese dottor Cazzaniga capo del personale dell’Alfasud di Pomigliano D’Arco), “Ricomincio da tre” di Massimo Troisi (dove era il complessato Robertino) e “Un Sacco Bello” di Carlo Verdone (in cui era l’ipocondriaco Sergio) ha presenziato nella Capitale nel pomeriggio del 24 luglio all’inaugurazione di una targa a ricordo del quarantennale del film dell’attore e regista romano. Attorniato dai fan e dai cinefili, il maestro Scarpa, accompagnato dallo scrittore e regista Paolo Silvestrini, rispondendo ad alcune domande sui suoi personaggi entrati nell’immaginario collettivo degli italiani, ha commentato: <Per me Napoli è sempre stato il golfo più bello del mondo, è la speranza, la bellezza>. Qui il video dell’intervista. Alessandro Pino
[ROMA] Poco prima delle otto di questa mattina in via Ivanoe Bonomi- zona Nuovo Salario- sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento Nomentano per un incendio divampato all’interno di un un appartamento al piano rialzato di una palazzina. Nessuna persona è rimasta coinvolta ma è stato interdetto l’accesso all’appartamento in cui e scoppiato l’incendio e in quello soprastante. Alessandro Pino
[ROMA] Poco dopo le due di notte del 25 luglio é scoppiato un incendio in un’area di giochi gonfiabili per bambini situata tra via Locke, viale Kant e via Comte (zona Casal De’ Pazzi). É intervenuta la squadra 6A dei Vigili del Fuoco del distaccamento Nomentano assieme alla Polizia. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta.
Accordo tra Agenzia nazionale per i beni confiscati, Roma Capitale, FIGC e Regione Lazio.
Il Salaria Sport Village confiscato diverrà la casa delle nazionali del calcio. Abbonati e residenti sperano rimanga utilizzabile anche per i comuni cittadini ma al momento non v’è nessun cenno
Il 23 luglio c’è stato un sopralluogo al Salaria Sport Village, con il direttore dell’Agenzia Nazionale per i beni confiscati alla criminalità Bruno Frattasi, la sindaca di Roma Virginia Raggi, il presidente della FIGC Gabriele Gravina e alcuni funzionari di Roma Capitale e della Regione Lazio, in vista dell’assegnazione del centro sportivo, da parte dell’Agenzia Nazionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata a Roma Capitale. In base a un protocollo già firmato, il Campidoglio e la Federazione Italiana Gioco Calcio porteranno avanti un progetto ambizioso per riqualificare il polo sportivo più grande d’Italia.Come riporta la nota Ansa, la Figc e Roma Capitale stanno lavorando per la realizzazione di un centro polivalente che possa ospitare la nuova “Casa delle Nazionali”: una sede tecnica destinata ad accogliere i raduni di alcune delle Nazionali azzurre, valorizzare tutte le strutture sportive esistenti grazie alla collaborazione con altre Federazioni e – per la prima volta in unico centro – realizzare un polo aperto a tutte le dimensioni sociali del calcio, in particolare quella della disabilità. È intenzionedella Federcalcio, infatti, farne sede della neocostituita Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. Virginia Raggi sul suo profilo fb scrive: «A seguito di un protocollo già siglato con Figc lavoreremoa un progetto per creare una sede tecnica destinata a ospitare i ritiri di alcune delle Nazionali azzurre. L’intenzione è anche quella di valorizzare tutte le strutture esistenti all’interno del centro, con la collaborazione di altre Federazioni sportive. La Federcalcio, inoltre, ha manifestato la possibilità di farne sede della nuova Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale: sarebbe il primo esempio di un unico polo aperto a tutte le dimensioni sociali del calcio, in particolare quella della disabilità. Ho visitato la struttura insieme al direttore dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità, Bruno Frattasi, e al presidente della Figc Gabriele Gravina. Il Salaria Sport Village sarà trasformato in un posto dedicato al gioco del calcio e allo sport come strumento di aggregazione e inclusione. Sarà un polo d’eccellenza dove poter praticare attività sportiva a tutti ilivelli». Nessun cenno sul destino degli abbonati che hanno visto sopendere l’attività né se la struttura, unica nelle vicinanze e capace di attrarre praticanti dai comuni limitrofi, rimarrà fruibile dai residenti oppure no. La questione è di grande importanza, per gli abitanti dei quartieri limitrofi, non essendovi altra struttura – e come sarebbe potuto essere altrimenti, il centro originario è li da quasi cinquant’anni – dove poter praticare tutta la varietà di sport offerti fino ad ora e a prezzi calmierati, essendo le più vicine strutture comunali a una decina di km di distanza. Il comitato di quartiere di Settebagni si è già attivato per segnalare la problematica legata allo sport, soprattutto per i più giovani, rappresentando il centro una grossa valvola di sfogo, anche e soprattutto per chi non voglia darsi soltanto al calcio, memore dei tempi in cui l’allora Banco di Roma era utilizzabile solo dagli impiegati dell’istituto di credito, dalle loro famiglie e da chi riusciva ad ottenere la qualifica di “ospite” e tutti gli altri dovevano sobbarcarsi trasferte poco agevoli anche solo per praticare il nuoto, ammirando da fuori la recinzione i tanti campi da tennis, ilpalazzetto del basket, i campi da calcio e da tennis, la pista di pattinaggio. Sarebbe tornare indietro nel tempo, quando la periferia brutta, sporca e cattiva veniva tenuta ai margini delle luci dell’eccellenza. Ma siamo nel XXI secolo, ormai. Il quartiere spontaneo sorto intorno al borgo campagnolo si è evoluto, sono arrivati i costruttori e i residenti hanno preso consapevolezza di essere cittadini al pari degli altri, che rivendicano e ottengono diritti e servizi. Il centro federale potrà essere una buona opportunità di lavoro e di crescita per la zona. Nessuno è intenzionato a guardarlo solo da fuori come nel tempo che fu. Luciana Miocchi
[ROMA] Quarant’anni dopo l’estate romana in cui si svolgono le vicende del film “Un Sacco Bello”, i fan della pellicola di Carlo Verdone diventata fenomeno di costume si sono ritrovati il pomeriggio del 24 luglio a via Giovanni Conti – come accade da tempo- nel punto in cui si trovava il “palo della morte”, il traliccio della corrente dove si danno appuntamento per un viaggio a Cracovia i due amici Enzo e Sergio, interpretati dallo stesso Verdone e da Renato Scarpa. L’elettrodotto di cui faceva parte il “palo della morte” é stato dismesso da anni, la città non si svuota più d’estate come nel 1980 e infatti i fedelissimi del film che partecipano alla scanzonata celebrazione sono stati numerosissimi, attirati dall’annuncio della presenza proprio di Verdone e Scarpa in occasione dello scoprimento di una targa celebrativa del quarantennale. A occhio varie centinaia di persone presenti, qualcuno ha parcheggiato a bordo strada un’Alfasud rossa come quella di Pasquale Ametrano, l’emigrato in Germania di “Bianco, Rosso e…Verdone”, successiva pellicola del regista e attore romano. Altri discutono tra loro sull’esatta collocazione originaria del traliccio, confrontando i fotogrammi del film su YouTube. A dispetto dei puristi, la targa commemorativa viene collocata ad alcuni metri dal luogo preciso. Altri ancora recitano le battute del film imparate a memoria, si intuisce che lo avranno visto almeno un migliaio di volte. Presenti in forze le troupe di più telegiornali. Vigili che regolano il traffico arginando l’assembramento che arriva ad occupare due marciapiedi e lo spartitraffico centrale con tanti saluti al distanziamento anti Covid. A un certo punto il traffico va in tilt ed è quello il segnale che Verdone è arrivato o almeno così dicono: si sente l’ovazione dalla folla sempre più estesa e concentrata, poi però si allontana e riprende l’attesa. Qualcuno mugugna anche perchè il sole picchia ancora sodo e comincia a diventare una prova di resistenza, c’è chi inizia ad arrendersi mentre filtrano attraverso il passaparola notizie sul fatto che Verdone stia rilasciando interviste nei cortili delle case popolari antistanti, quelle coi caratteristici cilindri di cemento, unico elemento del panorama rimasto nelle stesse condizioni del film, girato quando nei dintorni era ancora tutta campagna. Alla fine arrivano davvero, la folla fa spazio e si mette a cerchio: Carlo Verdone accolto dal presidente del Terzo Municipio, Giovanni Caudo, assieme a Renato Scarpa accompagnato dalla scrittore e regista Paolo Silvestrini. La targa viene scoperta e a quel punto gli argini si rompono, tutti si fanno attorno a Verdone ma i fan più attenti braccano Scarpa per foto, autografi e domande. D’altronde è un attore entrato nell’immaginario collettivo degli italiani per le sue interpretazioni in altre pellicole di culto come “Così parlo…Bellavista” di Luciano De Crescenzo e “Ricomincio da tre” di Massimo Troisi. Ma Renato Scarpa nel 1980 si aspettava che quarant’anni dopo ci sarebbe stato tutto questo? <Quando si fanno le cose si spera che vada bene ma questo è andato oltre, c’era una grande qualità umana sotto, nel grande affetto che Carlo ha per le persone, per la gente. Pieno di umanità e tenerezza, il lato buono della romanità, più zuccheroso di tutti, quando è cinico è più cinico di tutti>. Ci si allontana per tornare a casa con in mente la colonna sonora del film, scritta da Ennio Morricone- scomparso nei giorni scorsi e l’inconfondibile “fischio” di Alessandro Alessandroni.
Carlo Verdone e Renato Scarpa
A lato dell’appuntamento è doverosa una nota politica di precisazione: l’atto originario con il quale si proponeva la collocazione di una targa a ricordo del film “Un sacco bello” fu presentato in Consiglio municipale lo scorso anno dai consiglieri di opposizione Fabrizio Bevilacqua (Lega) e Roberta Capoccioni, ex presidente pentastellata del Terzo Municipio, ora assessore ai Lavori Pubblici nel Quinto.
[ROMA] Tre ladre nomadi, domiciliate in via di Salone, rispettivamente di 53, 12 e 10 anni sono state bloccate dai Carabinieri dopo aver cercato di scassinare un appartamento in corso Vittorio Emanuele II. L’adulta, già nota alle forze dell’ordine, è stata arrestata per tentato furto aggravato e falsa attestazione sulla propria identità personale mentre per le più giovani non essendo imputabili c’è stata solo una segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni. Le zingare sono state pedinate dai militari mentre si aggiravano per le vie del centro storico. Dopo essere uscite dal portone di un palazzo in corso Vittorio Emanuele II sono state fermate e perquisite. Erano in possesso di diversi arnesi da scasso: lastre di plastica artefatte, cacciaviti, un paio di forbici e una chiave inglese. Sulla porta di un appartamento al quinto piano del palazzo sono stati trovati infatti segni di effrazione. Portate in caserma, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente le minori sono state accompagnate e affidate a una casa famiglia di Roma mentre la cinquantatreenne è stata trattenuta in attesa del rito direttissimo ed è stata anche denunciata per aver fornito false generalità ai Carabinieri nelle fasi dell’identificazione.
[CIVITAVECCHIA- RM] Ha minacciato con un coltello alcuni residenti in via Bandita delle Mortelle, ingaggiando una dura colluttazione con i poliziotti intervenuti. Per questo un libico di venticinque anni è stato arrestato la sera del 23 luglio. Gli agenti del Commissariato di Civitavecchia, arrivati dopo una segnalazione telefonica, hanno trovato il nordafricano con un lungo coltello stretto tra i denti atteggiato in posizione da combattimento mentre urlava frasi incomprensibili. Quando gli agenti hanno intimato di fermarsi e consegnare l’arma, il giovane ha provato a fuggire ma è stato bloccato e quel punto è iniziata la lotta al termine della quale è stato disarmato. Il coltello, con la lama di quasi trenta centimetri e la punta acuminata, è stato sequestrato. Alessandro Pino