Archivio | marzo, 2021
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Lanuvio: tentata rapina in tabaccheria, un fermo | di Alessandro Pino

24 Mar

[LANUVIO- RM] Un romeno cinquantanovenne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dai Carabinieri della Stazione di Lanuvio per tentata rapina. L’uomo, senza fissa dimora e con precedenti, è entrato in una tabaccheria di via Fosso del Bottino e al momento di pagare alcuni oggetti esposti in vetrina ha colpito il tabaccaio alla testa con un oggetto contundente, sfruttando un momento di distrazione del commerciante.

La vittima però ha reagito e a quel punto l’aggressore è fuggito senza riuscire a portare via nulla. Sul posto sono arrivati i Carabinieri che dopo aver raccolto la descrizione del rapinatore fornita dal tabaccaio e i filmati della videosorveglianza hanno iniziato le ricerche del malvivente, rintracciato poco dopo in un casolare abbandonato.

Il tabaccaio è stato medicato al pronto soccorso dell’Ospedale di Velletri e successivamente in caserma ha riconosciuto il rapinatore, fermato in attesa della convalida.
Alessandro Pino

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Monterotondo: un arresto per spaccio | di Alessandro Pino

24 Mar

[MONTEROTONDO- RM] Un ventitreenne di Monterotondo è stato arrestato dai Carabinieri della locale Sezione Radiomobile nel corso di un servizio di controllo nel centro storico. I militari hanno notato il giovane nei pressi di un pub mentre cedeva della droga a un cliente.

Durante la perquisizione personale e domiciliare sono state trovate quasi sessanta dosi di hashish, un bilancino di precisione e materiale utile per il confezionamento delle dosi oltre a 300 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento dello spaccio.
Il pusher è stato arrestato e portato in caserma e successivamente è stato messo ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Alessandro Pino

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Campo De’ Fiori: appartamento in fiamme, donna muore fuggendo dalla finestra | di Alessandro Pino

24 Mar

[ROMA] Una donna di sessantasei anni è morta dopo essere caduta da una finestra al terzo piano nel cortile interno del suo palazzo in via Di Monserrato la mattina del 24 marzo. La vittima in preda al panico cercava di fuggire dalle fiamme che avevano avvolto la sua abitazione, prima che arrivassero i soccorsi. Il personale sanitario intervenuto ha cercato di rianimarla ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. L’appartamento è stato reso inagibile dai Vigili del Fuoco, intervenuti con diverse squadre e tre autopompe, autoscala e carro teli.
Alessandro Pino

(Foto Comando Provinciale Vigili del Fuoco Roma)

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Torpignattara: rapine seriali ai supermercati, un arresto | Alessandro Pino

24 Mar

[ROMA] È accusato di aver rapinato quattro supermercati tra cui uno in via Dell’Acqua Bullicante e altri a Roma Sud Est: per questo un trentaduenne senza fissa dimora è stato arrestato dalla Polizia al termine di lunghe indagini condotte dal Commissariato Torpignattara.

Identico il modus operandi nei vari colpi: il rapinatore seriale si presentava alla cassa fingendo di dover pagare ma appena si apriva il cassetto automatico delle banconote estraeva una pistola che teneva nascosta nella tasca del giubbotto e si faceva consegnare l’incasso per poi allontanarsi a piedi.

Esaminando le immagini della videosorveglianza, gli investigatori del Commissariato Torpignattara hanno notato i vari tatuaggi presenti sulle mani e su alcune parti visibili del corpo del giovane malvivente che è stato intercettato su un’Alfa Romeo nera lungo la Prenestina: durante il controllo è stato trovato con una pistola scacciacani e numerose cartucce nascoste nel vano porta fusibili. Sotto la soletta interna delle scarpe c’erano 2000 euro in banconote di vario taglio. Sono in corso altre indagini per stabilire se il fermato sia l’autore di altre rapine commesse ai danni di altri supermercati non solo del Quinto municipio ma anche in quelli limitrofi.

Alessandro Pino

(Immagine Questura di Roma)

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Monte Sacro: la banda della serranda colpisce ancora | di Alessandro Pino

23 Mar

[ROMA] La banda della serranda ha colpito ancora a Monte Sacro: secondo quanto riporta “Il Messaggero”, due notti fa è stata depredata una nota pasticceria in viale Jonio, fra l’altro vicina a un forno già razziato. Pressoché identiche ai colpi precedenti le modalità del furto con scasso, avvenuto con il taglio della serranda.

Alessandro Pino

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Furti con scasso a raffica nei negozi di Monte Sacro e dintorni | di Alessandro Pino

22 Mar

[ROMA] Una serie di furti con scasso ai danni di esercizi commerciali sta flagellando con accanimento la zona di Monte Sacro e i quartieri limitrofi. Ne dà notizia “Il Messaggero”, stilando un elenco di colpi messi a segno praticamente in fotocopia: tagliando la serranda con un frullino, abbattendola con un’auto ariete o addirittura forzandola con un segnale stradale divelto e sgusciando al di sotto.

Il bottino solitamente consiste nel fondo cassa anche se nel caso di un negozio di biciclette sono state razziate dieci velocipedi. I furti più recenti sarebbero avvenuti in una pasticceria sulla Nomentana, un forno a viale Jonio, una enoteca in viale Adriatico, un casalinghi cinese in via Val d’Ossola e in un barbiere poco distante, più altre attività in piazza Monte Gennaro, mentre proseguendo più avanti su via Delle Vigne Nuove giorni fa è stato depredato per la quarta volta in tre anni un ciclista: qui, come detto, il bottino è stato pesante, dieci biciclette di alta gamma.
A quanto pare più di un commerciante starebbe pensando di far sorvegliare il proprio locale dalla vigilanza privata.
Alessandro Pino

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Via Muzio Oddi: scende a buttare la spazzatura e viene rapinato | di Alessandro Pino

22 Mar

[ROMA] Era sceso a buttare la spazzatura quando è stato aggredito da due persone che dopo averlo colpito gli hanno rapinato il portafogli. È accaduto intorno all’una di notte di domenica scorsa. La vittima è riuscita a fuggire e a richiamare l’attenzione di una macchina della Polizia in transito su via Muzio Oddi.

Su sua indicazione, i poliziotti del V Distretto Prenestino sono riusciti a fermare uno dei due rapinatori che ha gettato a terra il portafogli sottratto iniziando a colpirli. Alla fine il delinquente, un ventinovenne romano con precedenti, è stato bloccato e perquisito: addosso aveva un coltello a lama fissa seghettata.
Portato in ufficio, è stato arrestato per tentata rapina aggravata in concorso e denunciato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale nonché per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Proseguono le indagini per trovare il complice.
Alessandro Pino

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Nomentano: scoperta festa notturna di studenti | di Alessandro Pino

22 Mar

[ROMA] Una festa clandestina di studenti è stata scoperta la notte del 22 marzo dai Carabinieri al quartiere Nomentano. I militari della Compagnia Roma Parioli, insieme ai colleghi della Stazione Roma Viale Libia e del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenuti alle tre del mattino in un’abitazione in via Costantino Maes dove era stata segnalata una festa privata con musica e schiamazzi.


Giunti sul posto, i Carabinieri hanno trovato dieci giovani- il figlio della proprietaria e nove amici di varie nazionalità, tutti universitari della Sapienza- che festeggiavano in spregio alle norme anti Covid. La festa è stata interrotta e i giovani sono stati identificati e sanzionati.
Alessandro Pino

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Grottaferrata: rubano la borsa a una donna seduta in auto | di Alessandro Pino

21 Mar

[GROTTAFERRATA- RM] Hanno derubato una donna di borsa e portafogli, cercando poi di prelevare denaro con la carta di credito contenuta all’interno. Per questo una trentaseienne peruviana e un ventisettenne cubano, entrambi senza occupazione e già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati la sera del 20 marzo dai Carabinieri a Grottaferrata per furto aggravato.

Il furto è avvenuto in viale San Nilo dove la vittima, una sessantaquattrenne romana, si era distratta sostando in auto: i due hanno portato via la borsa con effetti personali e portafogli che stava poggiata sul sedile del passeggero.

Appena la donna si è accorta del furto è andata alla filiale della sua banca nel centro cittadino per bloccare la carte di credito. Quando è arrivata ha visto i due che cercavano di prelevare contanti dal bancomat. A quel punto ha avvisato i Carabinieri che hanno bloccato i due ladri, riconsegnando la refurtiva alla proprietaria.

La peruviana è stata sottoposta agli arresti domiciliari mentre il cubano, senza fissa dimora, è stato portato in caserma in attesa del rito direttissimo.
Alessandro Pino

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Torpignattara: pusher vede i Carabinieri e ingoia le dosi di cocaina | di Alessandro Pino

21 Mar

[ROMA] Nelle scorse ore i Carabinieri hanno arrestato un trentaseienne della Guinea, senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso a cedere alcune dosi di cocaina a un giovane in via dell’Acqua Bullicante.

Alla vista dei militari del Nucleo Radiomobile di Roma, lo spacciatore ha ingerito le dosi di droga: dopo essere stato bloccato è stato quindi trasportato all’ospedale “Vannini” per accertamenti. Terminati i controlli medici è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo. In tasca aveva altre dosi di cocaina che sono state sequestrate e 280 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.
Alessandro Pino

(Foto Comando Provinciale Carabinieri Roma)

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Tuscolano: droga in frutteria, un arresto | di Alessandro Pino

21 Mar

[ROMA] Dopo numerose segnalazioni in merito a una presunta attività di spaccio in viale Marco Fulvio Nobiliore, gli agenti del commissariato Tuscolano sono andati con due cani antidroga nei pressi di una frutteria gestita da un cittadino del Bangladesh.

Nel negozio gli agenti hanno trovato 73 grammi lordi di marijuana e la perquisizione domiciliare nelle abitazioni dei tre dipendenti ha dato esito positivo solo per uno di loro, un trentasettenne del Bangladesh trovato con quasi quattro etti di marijuana e 1250 euro in contanti.
Alessandro Pino

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Fidene: un arresto per spaccio | di Alessandro Pino

21 Mar

[ROMA] Un trentasettenne italiano è stato arrestato dalla Polizia a Fidene per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale.

L’uomo è stato trovato dagli agenti del commissariato Celio in via San Gimignano mentre cedeva una dose di cocaina a un uomo in cambio di 30 euro. Al cliente è stata contestata la violazione amministrativa mentre lo spacciatore si è opposto con forza all’arresto.

Una volta bloccato è stato perquisito e trovato con 190 euro in contanti mentre in auto aveva quasi tre grammi di cocaina, 5,40 grammi di hashish e 2,30 grammi di marijuana. In casa gli sono stati trovati0,80 grammi di hashish e un foglio di carta con nomi e cifre.
Alessandro Pino

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Laurentino: a fuoco due piani di un palazzo | di Alessandro Pino

20 Mar

[ROMA] Un incendio è scoppiato nel primo pomeriggio del 20 marzo al sesto e settimo piano di un palazzo di uffici all’incrocio tra via Dino Campana e via Salvatore Quasimodo al Laurentino. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno fatto evacuare la struttura. Attualmente la situazione è sotto controllo: le fiamme sono state spente e si sta provvedendo allo smassamento e alla messa in sicurezza verificando eventuali danni strutturali.
Alessandro Pino

(Foto Comando Provinciale Vigili del Fuoco Roma)

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Villa De Santis: la Polizia denuncia il presidente di una finta associazione di volontariato | di Alessandro Pino

20 Mar

[ROMA] Durante l’inaugurazione del Tulipark in via dei Gordiani nel parco Villa de Santis gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine e del personale della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Roma, hanno scoperto una finta associazione di volontariato che durante l’evento svolgeva vere e proprie funzioni di Polizia.
Gli agenti si sono insospettiti vedendo una persona indossante una casacca con su scritto il nome dell’associazione, munita di radio portatile e fondina al cui interno si intravedeva una pistola, risultata poi essere una pistola spray al peperoncino.

L’associazione vanta una struttura gerarchica di tipo militare con tanto di Dirigente Generale, utilizzo di uniformi, placche, distintivi e tessere di riconoscimento nonché reclutamento di appassionati del mondo militare tra i quali un sedicente Colonnello dell’Esercito Italiano in quiescenza, risultato in realtà essere un ex impiegato civile del Ministero della Difesa.

Tutti pagavano una quota annuale per l’iscrizione: da verificare se la quota fosse commisurata al grado da rivestire nell’associazione.

L’unico indagato al momento è il Presidente, denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di utilizzo di segni distintivi contraffatti nonché di raccolta, detenzione e vendita di uniformi senza la licenza, in violazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

È stata sequestrata anche l’autovettura di servizio, del tutto simile a quella in uso alle forze di polizia con livrea grigio-verde, completa di barra luminosa con luci di emergenza di colore blu: il tutto per meglio circuire la cittadinanza ed alcune istituzioni ed enti locali presso i quali erano riusciti ad accreditarsi, tanto da presenziare in forma ufficiale a manifestazioni e cerimonie pubbliche come quella presso il parco Villa de Santis.

A seguito di ulteriori accertamenti è emerso che sulla macchina grava un pignoramento di circa 150.000 euro.

Sono in corso ulteriori indagini sui vertici dell’organizzazione al fine di verificare se fondi impiegati per attività di beneficenza siano effettivamente stati utilizzati a tale scopo.
Alessandro Pino

(foto Questura di Roma)

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Cassia: ruba profumi per 300 euro | di Alessandro Pino

19 Mar

[ROMA] Un ventinovenne romeno con precedenti è stato arrestato nel pomeriggio del 18 marzo dalla Polizia sulla Cassia per furto aggravato. L’uomo era stato notato dal direttore di un negozio di articoli per la casa mentre con due complici nascondeva in uno zaino alcuni prodotti di profumeria per un valore di circa 300 euro.

Quando gli agenti delle Volanti su segnalazione della Sala Operativa sono intervenuti, i complici sono fuggiti mentre l’uomo è stato bloccato e portato in ufficio per gli accertamenti di rito, al cui termine è stato arrestato in attesa del processo per direttissima. Continuano le ricerche dei due complici.
Alessandro Pino

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Cagnolino cieco e anziano si perde tra le auto sulla Prenestina: salvato per un pelo | di Alessandro Pino

19 Mar

[ROMA] Un povero cagnolino anziano e senza più la vista si era smarrito e vagava sulla Prenestina. Sicuramente sarebbe finito investito se non fosse stata per la prontezza di una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale che transitava in quel momento.


È accaduto in prossimità di Colle Prenestino: il meticcio di 17 anni era mezzo alla strada tra le auto che gli passavano a fianco senza fermarsi. I due agenti del VI Gruppo Torri hanno fermato il traffico e lo hanno portato al loro comando di via Fernando Conti. Qui il cane è stato fatto mangiare e bere ed è stato tranquillizzato mentre si svolgevano gli accertamenti per ritrovare i proprietari. La padrona in lacrime così ha potuto riabbracciare il suo Teo (così si chiama il meticcio) ringraziando i caschi bianchi.

Alessandro Pino

(Foto Polizia Locale di Roma Capitale)

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Scherza con i fanti ma lascia stare i Santi. La Madonna di Piazza Sempione atterra sulla scrivania del Ministro della Cultura – di Luciana Miocchi

18 Mar

Il progetto che vorrebbe ridisegnare Piazza Sempione continua a far parlare di sé: dopo essere stato reso pubblico con un’intervista su Repubblica, fatto oggetto di interventi in consiglio (ma legittimamente la giunta ha potuto operare senza portarlo in aula, occorre rammentarlo), protagonista di striscioni di contrapposti sentimenti e di processioni più o meno goliardiche, di manifestazioni di segno opposto e scaramucce degne del miglior Guareschi, sale agli onori degli scranni del Parlamento.

La senatrice Paola Binetti, FIBP-UDC, ha presentato, durante la seduta nr 306,  un atto di sindacato ispettivo – l’equivalente di un’interrogazione amministrativa – al Ministro Franceschini Atto n. 4-05078, chiedendone l’intervento diretto, al fine di rivalutarne l’opportunità. Il quale dovrà necessariamente rispondere sulla questione.

La Binetti, nota per i suoi interventi orientati da un fervente cattolicesimo, tocca si la questione della collocazione della statua della Madonna – un ex voto che il quartiere intese offrire per la fine della seconda guerra mondiale – ma anche quella della mancata informazione alla comunità, con la relativa impossibilità di attuare una partecipazione effettiva. Il testo del quesito, che si può leggere qui di seguito, è stato protocollato e pubblicato sul sito ufficiale del senato, disponibile per l’utenza.

Premesso che:

Piazza Sempione è “area tutelata” ai sensi degli artt. 10, comma 1, 134, 136 e 142 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni e integrazioni, e fa parte della “Città storica” di Roma ed è considerata dalla Carta per la Qualità di Roma Capitale tra i siti di “Rilevante interesse architettonico, urbano o ambientale”, nonché fra gli “Spazi aperti – Piazze e Larghi con alto grado di identità”, ai sensi del vigente Piano regolatore generale adottato con delibera del Consiglio comunale n. 33/2003 e s.m.i. (all. G1, f. 11), con il connesso regime di tutela; progettata nei primi anni Venti del secolo scorso dall’architetto Gustavo Giovannoni, rappresenta un unicum nella storia urbana di Roma, e presenta tratti di originalità e di pregio architettonico di assoluta rilevanza, documentati in una serie di studi;

la Giunta del III Municipio di Roma Capitale, con prot. CD/103462/2020, con riferimento al progetto di “riqualificazione” della zona di piazza Sempione a Roma, ha previsto lo spostamento di un monumento in una piazza storica, sottoposta a vincoli di tutela, senza aver prima acquisito i prescritti pareri. L’approvazione del progetto è avvenuta senza alcuna condivisione con la cittadinanza (comitati di quartiere, parrocchia, categorie professionali), avendo la Giunta rinunciato al ricorso al “processo di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana”, disciplinato dalle norme del Comune di Roma (delibera Consiglio comunale n. 57/2006 e s.m.i.) e senza nessuna condivisione col Consiglio municipale e con le Commissioni competenti. L’assenza dell’elemento fondamentale della partecipazione e del confronto ha minato alle basi la stessa redazione del progetto, che risulta, da un’analisi della Relazione che lo accompagna e delle tavole ad esso allegate, privo di elementi fondamentali per l’inquadramento storico, urbanistico-architettonico, che appare confuso negli obiettivi generali, carente nella spiegazione delle scelte di progetto;

gli interventi sulla piazza previsti dal progetto approvato dalla Giunta non sono riconducibili ad un semplice concetto di “riqualificazione”, ma si sostanziano in modifiche importanti, tali da alterare il volto architettonico e l’assetto urbanistico della piazza. In particolare: “viene pedonalizzata tutta l’area antistante il palazzo Sabbatini, adibito a edificio del Municipio, con una profonda trasformazione del profilo architettonico dell’area; l’area pedonalizzata dovrebbe diventare un grande lastricato, che si distacca nettamente dal resto della piazza, per la tipologia e il colore del materiale utilizzato per la pavimentazione nonché per la netta delimitazione con paletti, catenelle, panchine collocate in posizione perimetrale; il distacco di questa nuova area dal resto della piazza è accentuato dalle caratteristiche dell’impianto di illuminazione. Nella piazza e in corso Sempione è prevista l’installazione di 38 pali della luce ritenuti non coerenti con lo stile architettonico della piazza; la suddivisione della piazza definita dal progetto è accentuata da una nuova destinazione d’uso delle sue parti: il versante sud resta l’unica parte destinata al transito veicolare, fortemente limitato dall’area parcheggi, previsti per recuperare quelli persi con la parziale pedonalizzazione”. L’insieme degli interventi previsti (pavimentazione (e sua perimetrazione), illuminazione, dislocazione dei posti auto) è tale da modificare la fisionomia della piazza, rompendone l’unità che l’ha sempre caratterizzata. Verrebbe realizzata una sorta di “piazza nella piazza”;

gli interventi previsti dalla cosiddetta “riqualificazione”, anziché valorizzare i tratti originari della piazza, creano uno svilimento della stessa. Anche il previsto spostamento della statua della Madonna, attualmente posta al centro della piazza finisce per snaturarne il profilo originario. La statua viene inoltre abbassata, rimuovendo i due basamenti a gradoni. Il monumento, realizzato con i fondi raccolti dagli abitanti del quartiere e dai fedeli del “Divino Amore” come ex voto per la protezione accordata dalla Madonna durante la guerra, si trova in quella collocazione dal lontano 18 maggio 1947. Secondo la Giunta municipale la ragione principale per lo spostamento della Madonnina sarebbe quella di “valorizzarla”, risparmiandole la funzione di “spartitraffico”, mentre in realtà si finirebbe semplicemente con accantonarla e renderla meno visibile anche come punto di riferimento, diversamente da quanto accade da oltre 70 anni;

in tutte le piazze aperte al traffico gli elementi architettonici di decoro come statue, fontane, obelischi, sono posti al centro delle stesse e, se il flusso del traffico lo richiede, sono anche “spartitraffico”. Il monumento alla Madonna di piazza Sempione è uno “spartitraffico” come lo sono la Fontana delle Naiadi a piazza della Repubblica, il monumento equestre di Garibaldi al Gianicolo, la statua del Bersagliere a Porta Pia, l’obelisco di piazza Marconi, la Fontana delle rane a piazza Mincio, senza che per questo qualcuno pensi di spostare questi elementi architettonici con la presunta motivazione di volerli valorizzare, alterando il tessuto architettonico della piazza. In ogni caso, bisogna osservare che non esiste alcuna esigenza di mobilità che suggerisca lo spostamento della statua della Madonna. Anzi, è l’esatto contrario: è proprio lo spostamento che potrebbe causare problemi al traffico;

il Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale, nel proprio parere rilasciato con nota prot. n. 985 del 12 gennaio 2021, ha evidenziato i problemi che la nuova collocazione porrebbe al percorso della corsia preferenziale degli autobus, stabilendo una serie di prescrizioni per porvi rimedio e chiedendo in alternativa di “considerare la possibilità di ricollocare la statua al centro della piazza, lasciando così il sagrato della chiesa nella sua conformazione attuale”. L’evidente infondatezza delle ragioni addotte dalla Giunta per lo spostamento della statua della Madonna si aggiunge alla constatazione che tale spostamento, oltre a rappresentare di per sé un vulnus storico-urbanistico, contribuisce allo stravolgimento complessivo del volto della piazza,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno intervenire, prima che avvenga la trasformazione di Piazza Sempione con un progetto, che è ben lungi dal volerla riqualificare, affinché venga rivalutato l’intervento tenendo conto di tre elementi chiave:

a) il mancato coinvolgimento della popolazione, dal momento che sono state raccolte oltre 3.000 lettere e manifestazioni di dissenso rispetto all’attuale disegno;

b) il vissuto della pietà popolare nel quartiere, abituato a fare riferimento fin dal termine della seconda guerra mondiale a quella precisa immagine sacra della Madonna;

c) il vulnus che si crea all’impianto urbano delle piazze di Roma, note in tutto il mondo per il preciso filo rosso, che ne lega gli aspetti storici, architettonici artistici e urbanistici.

Luciana Miocchi

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San Giovanni: tormenta per due anni una telegiornalista Rai, stalker in manette | di Alessandro Pino

18 Mar

[ROMA] Era ossessionato da una telegiornalista della Rai, al punto da stalkerarla pesantemente per circa due anni: alla fine l’uomo, un pugliese quarantaduenne, è stato arrestato dai poliziotti del Commissariato San Giovanni a cui la vittima si era rivolta sporgendo denuncia.

La giornalista nel 2019 era stata contattata via social dall’uomo che le mandava messaggi in privato e pubblicava post sulla sua bacheca, chiedendole di sposarlo e offrendole la sua “protezione” oltre a volerle regalare della bigiotteria Swarovski, da lei rifiutata.

ll molestatore inoltre si era
presentato ripetutamente presso il luogo di lavoro della donna chiedendo alla vigilanza informazioni su di lei e venendo anche identificato e ammonito dai poliziotti del commissariato Rai.

Dopo aver formalizzato la querela, tornando a casa la vittima ha visto l’uomo uscire dal portone e ha chiamato il 112.
Sul posto sono arrivate una pattuglia delle Volanti e gli investigatori del VII Distretto San Giovanni che hanno portato via lo stalker per accertamenti: non solo sono stati raccolti elementi univoci a carico del tormentatore ma durante la perquisizione nella sua abitazione sono stati trovati un apparecchio elettronico per rilevare microspie- su cui sono in corso indagini- e i monili Swarovski acquistati in dono per la vittima e che lei aveva rifiutato.
L’uomo è stato arrestato e portato in carcere.
Alessandro Pino

(Foto Questura di Roma)

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Centocelle: evade dai domiciliari, arrestato | di Alessandro Pino

18 Mar

[ROMA] Un quarantunenne romano sottoposto agli arresti domiciliari per precedenti reati, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di evasione. I militari della Stazione Roma Centocelle nel pomeriggio del 17 marzo lo hanno notato camminare in via Dei Larici e lo hanno fermato per verificare il rispetto della Zona Rossa.

Dagli accertamenti è emerso che doveva stare ai domiciliari e che era uscito di casa- nella stessa strada- senza autorizzazione. È stato quindi riportato nell’abitazione in attesa dell’udienza di convalida.
Alessandro Pino

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Campo rom di via Salviati: minaccia di morte i poliziotti intervenuti per una lite | di Alessandro Pino

18 Mar

[ROMA] Ha minacciato di morte i poliziotti intervenuti dopo una segnalazione per lite nel campo rom di via Salviati, spintonandoli e danneggiando la macchina di servizio. Per questo un serbo cinquantaduenne senza fissa dimora con precedenti penali è stato arrestato dalla Polizia per violenza, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale nonché denunciato per violazione di domicilio.

È accaduto nel pomeriggio del 17 marzo. Quando i poliziotti del commissariato San Basilio sono arrivati sul posto, l’uomo ha dato in escandescenze spintonando uno di loro, minacciando di ammazzarli e brandendo contro di loro un coltello che aveva in tasca. Gli agenti sono riusciti a bloccarlo con l’aiuto di un altro equipaggio arrivato nel frattempo, ma anche una volta caricato sull’auto di servizio l’uomo non si è placato, sputando e scalciando, mentre una volta in Questura ha continuato a minacciare di morte i poliziotti.
Alessandro Pino